Lavoro; Ancore; Uso Di Trattori Dotati Di Sforzo Controllato Sul Sollevatore; Uso Di Trattori Sprovvisti Di Sforzo - Maschio Gaspardo PINOCCHIO Serie Empleo Y Mantenimiento

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  • ESPAÑOL, página 76

3.5 LAVORO

PERICOLO
Questa è una fase molto pericolosa, non sostare nell'area
d'azione dell'attrezzatura, e fare molta attenzione ad effettuare
l'intera operazione seguendo le istruzioni.
3.5.1 ELEMENTO OPERATORE
Per salvaguardare la struttura dell'intera attrezzatura, ogni ancora
operatrice è dotata di un bullone di sicurezza (pos.1 Fig. 11) che,
in presenza di sforzi sulle ancore superiori al carico di rottura
della vite, cede a trazione scaricando dagli sforzi la stessa ancora
operatrice preservando l'integrità del telaio (Fig. 11).
È importante ricordare che l'esecuzione di curve, manovre,
o cambiamenti di direzione con ancore affondate nel terreno
sono assolutamente vietate, per non recare danneggiamenti
alla struttura dell'attrezzatura.
3.5.2 USO DI TRATTORI DOTATI DI SFORZO CONTROLLATO
SUL SOLLEVATORE
Iniziare a lavorare avanzando con le marce più lente, interrando
lentamente le ancore fi no ad ottenere la profondità di lavoro desiderata.
In funzione della composizione del terreno ed della disponibilità di
potenza della trattrice, impostare la velocità di lavoro, tenendo presente
che più alta è la velocità di lavoro, migliore sarà il risultato e la qualità
della lavorazione. La velocità consigliata è 7,5-8,5 km/h.
3.5.3 U S O D I T R AT T O R I S P R O V V I S T I D I S F O R Z O
CONTROLLATO SUL SOLLEVATORE
Nel caso in cui non si abbia a disposizione un trattore provvisto
del dispositivo di sforzo controllato del sollevatore, la profondità di
lavoro può essere regolata utilizzando il rullo posteriore e le ruote
di profondità (fornite su richiesta). È consigliabile raggiungere la
profondità di lavoro in modo graduale.
3.5.4 RUOTA DI PROFONDITÀ (OPZIONALE ARTIGLIO)
A richiesta, può essere fornita anche una coppia di ruote di
profondità (pos. 1 Fig. 12). La regolazione delle ruote avviene
manualmente, spostando il perno, secondo la profondità di lavoro
desiderata.
3.5.5 RULLI POSTERIORI
L'attrezzatura è fornita di una coppia di rulli da applicare
posteriormente all'attrezzatura, che servono a sostenere la
macchina e regolare la profondità di lavoro, garantendo un buon
livellamento del terreno ed un primo affinamento delle zolle
superfi ciali.
Regolazione oleodinamica (ATTILA, ARTIGLIO, ARTIGLIO
MAGNUM)
La posizione della coppia di rulli posteriore viene regolata
oleodinamicamente per mezzo di una coppia di cilindri collegati (pos.
1 Fig. 13) e manualmente spostando la posizione dei cilindri (2).
Si ha inoltre la possibilità di modifi care l'angolo di lavoro tra i rulli
stessi, per caricare o scaricare terra tra i rulli, per mezzo del tirante
di regolazione (pos. 3 Fig. 13).
Regolazione meccanica (PINOCCHIO)
La profondità di lavoro viene regolata spostando manualmente le
viti di fermo lungo i tiranti dei rulli posteriori (pos. 4, Fig. 14). Per
caricare o scaricare terra tra i rulli, modifi care l'angolo di lavoro
degli stessi cambiando la posizione delle spine di blocco (pos.
5, Fig. 14). Ogni posizione della spina di blocco varia l'angolo di
lavoro di 5 gradi.
La distanza tra i rulli può essere modifi cata cambiando la posizione
del rullo posteriore (pos. 6 Fig. 14).
Tutte le operazioni di regolazione dei rulli posteriori devono
essere eseguite con rulli appoggiati a terra, al fi ne di prevenire lo
schiacciamento o la perforazione degli arti inferiori dell'operatore.
cod. F07011322
USO E MANUTENZIONE
Fig. 11
Fig. 12
3
Fig. 13
6
Fig. 14
1
NORMALE
2
1
5
ITALIANO
SUPERIORE
1
4
15

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