CONSIGLI PER L'USO
b. Compostarli:
L'erba tagliata può essere compostata, da sola o mescolata con altri residui del giardino e della
cucina. Tuttavia, avere cura di non introdurre più di 5 cm di erba fresca in un compostatore in
quanto si tratta di materiale molto ricco di azoto che esala calore e cattivi odori.
In caso di elevati volumi di erba da destinare al compostaggio, si raccomanda di lasciar
riposare gli sfalci della tosatura per una giornata al sole per accelerare il processo di
decomposizione e impedire lo svilupparsi di cattivi odori.
c. Utilizzarli per la pacciamatura:
I residui di tosatura possono anche essere utilizzati per la pacciamatura. A tale fine, stenderli in
uno strato di spessore di 2 - 3 cm alla base delle vostre colture di verdure (pomodori, melanzane,
fagioli...), sulla terra nuda dei cespugli o, ancora, ai piedi degli alberi e degli arbusti, ad esempio.
Questa "pacciamatura" limiterà l'evaporazione durante i periodi secchi e economizzerà
l'irrigazione.
d. Incenerirli:
Inoltre, è possibile bruciare tali residui al fine di recuperare le ceneri che sono molto ricche di
potassio. Tali ceneri possono essere utilizzate intorno ai cespugli o sparse nell'erba.
Normativa francese sulla bruciatura dei residui vegetali
Il 18 novembre 2011 è stata inviata una circolare ai prefetti che cita le basi giuridiche relative
al divieto della bruciatura all'aria aperta dei residui verdi.
Esso interessa i soggetti privati e i professionisti del giardinaggio che sono tenuti a smaltire
gli sfalci verdi mediante trinciatura in loco, conferimento in discarica o valorizzazione diretta.
Solo il prefetto può autorizzare la deroga a questa regola dietro proposta dell'autorità sanitaria
previo parere del consiglio dipartimentale dell'ambiente e dei rischi sanitari e tecnologici
(Coderst)
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