ISTRUZIONI SUL POSIZIONAMENTO DEL GRUPPO
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- Il motoriduttore è assemblato in fabbrica per essere installato a
SINISTRA del cancello (visto dall'interno). Per l'installazione a destra
impostare il parametro installazione motore (pagina 10).
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SBLOCCO MANUALE
L'operazione di sblocco e riarmo deve essere effettuata rigo-
rosamente a cancello fermo.
Per sbloccare l'anta del cancello munirsi della chiave in dotazione
all'apparecchiatura. Essa deve essere conservata in luogo di facile
reperimento, in casa, o sull'apparecchiatura stessa.
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A
Per sbloccare
Togliere il coperchietto "A" con l'aiuto di un cacciavite e inserire la
chiave "B" nel perno a "T", quindi effettuare un quarto di giro nel verso
indicato dalla freccia "C" (senso orario). In questo modo si rende folle
l'ingranaggeria dell'attuatore e il cancello si potrà aprire e chiudere
con una leggera spinta a mano.
Per ribloccare
Fare l'operazione inversa a quanto descritto sopra ruotando la chiave
SCALA: 1:2
di un quarto di giro in senso antiorario "D". Quindi richiudere con il
Description :
Prodotti Technocity
Drawing number :
DI0479
coperchietto "A" l'accesso allo sblocco.
Sblocco motore
Product Code :
SL????
Draft :
P.J.Heath
Date :
12-02-2007
CARDIN ELETTRONICA S.p.A - 31020 San Vendemiano (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 Fax: 0438/401831
Attenzione! Non usare lo sblocco durante il normale fun-
zionamento del cancello.
Lo spostamento manuale del cancello causa la perdita
della posizione da parte dell'encoder. Per ripristinare il
controllo, dopo aver ribloccato l'anta, sarà necessario dare
3 o più comandi di moto affinchè l'anta, trovando la battuta
più volte, possa posizionarsi correttamente.
Accesso al quadro di comando
Per aprire il coperchio inserire un cacciavite nella feritoia "G" e girarlo
di 90° come indicato in fig. 8.
Attenzione! Prima di accedere al quadro di comando
assicurarsi di aver disinserito l'interruttore generale a
monte dell'apparecchiatura.
PROGRAMMATORE ELETTRONICO
Programmatore per motore in corrente continua con ricevente incorpo-
rata, che permette la memorizzazione di 300/1000 codici utente (vedere
"comando via radio", a pag. 11). La decodifica è di tipo 'rolling code', e
la frequenza di funzionamento è di 433.92 MHz (868 MHz su richiesta).
La velocità di rotazione del motore è controllata elettronicamente, con
partenza lenta e successivo incremento; la velocità viene ridotta con
anticipo rispetto all'arrivo in battuta, in modo da ottenere un arresto
controllato.
La programmazione, eseguibile mediante i pulsanti P1, P2, P3, per-
mette la regolazione del sensore di sforzo e della corsa totale della
porta. L'intervento del sensore antischiacciamento/anticonvogliamento
causa l'inversione del moto.
F
G
9 0 °
B
C
D
AVVERTENZE IMPORTANTI
Per la conformità alla normativa sulla sicurezza elettrica, è proibito
collegare i morsetti 9 e 10 direttamente ad un circuito dove sia
applicata una tensione superiore a 30 Vac/dc.
Attenzione! Per il corretto funzionamento del programmatore
è necessario che le batterie incorporate siano in buono stato:
in assenza di tensione di rete, se le batterie sono scariche, si
verifica la perdita del controllo della posizione dell'anta con
conseguente segnalazione di allarme.
Controllare quindi l'efficienza delle batterie ogni sei mesi. (vedi
pagina 13 "Verifica delle batterie").
• Dopo aver installato il dispositivo, e prima di dare tensione
alla centralina, verificare che il movimento del cancello eseguito
in modo manuale (con motore sbloccato) non abbia punti di
resistenza particolarmente marcata.
• L'uscita per l'alimentazione dei carichi controllati (morsetto
15) è pensata per ridurre il consumo della batteria in assenza di
tensione di rete; collegare pertanto le fotocellule ed i dispositivi
di sicurezza.
• Quando arriva un comando radio (o via filo) il programmatore
dà tensione all'uscita CTRL 24 Vdc, e se le sicurezze risultano
a riposo attiva il motore.
• La connessione all'uscita per i "carichi controllati" permette
anche di eseguire l'autotest (abilitabile mediante "TEST FI" e
"TEST FS" nel menù "OPZIONI") per la verifica del corretto
funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
• La presenza del sensore di corrente non elimina l'obbligo
di installare le fotocellule o altri dispositivi di sicurezza previsti
dalle normative vigenti.
• Accertarsi, prima di eseguire il collegamento elettrico, che la
tensione e la frequenza riportate sulla targhetta caratteristiche
corrispondano a quelle dell'impianto di alimentazione.
• Utilizzare per l'alimentazione 230 Vac un cavo in policloroprene
2 x 1.5 mm
+
conforme alla designazione 60245 IEC 57.
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• La sostituzione del cavo d'alimentazione deve essere eseguita
da personale qualificato.
• Tra la centralina di comando e la rete deve essere interposto
un interruttore onnipolare, con distanza di apertura tra i contatti
di almeno 3 mm.
• Non utilizzare cavo con conduttori in alluminio; non stagnare
l'estremità dei cavi da inserire in morsettiera; utilizzare cavo con
marcatura T min 85°C resistente agli agenti atmosferici.
• I conduttori dovranno essere adeguatamente fissati in pros-
simità della morsettiera in modo che tale fissaggio serri sia
l'isolamento che il conduttore (è sufficiente una fascetta).
COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE 230 Vac
• Collegare i fili di comando e quelli
provenienti dalle sicurezze.
• Portare l'alimentazione generale a
230 Vac passando prima attraverso
un interruttore onnipolare "TS" e poi
attraverso il pressacavo in gomma
PS.
- collegare la fase al morsetto 1
- collegare la terra al morsetto 5
- collegare il neutro al morsetto 2 N
8
230 Vac
9
N
L
L
TS