REGOLAZIONE DADI ALBERELL
La distanza fra il dado principale e il dado di sicurezza
(Fig.12) esce già regolata dalla fabbrica a 25 mm. circa.
PROVE DI FUNZIONAMENTO
VERIFICA DELLA CONNESSIONE
Controllare attentamente che la connessione sia stata ben
effettuata. A tal fine si schiaccia per un attimo il pulsante di salita;
se il carrello sale, vuol dire che la connessione è stata realizzata
in maniera corretta; se invece dovesse scendere, la connessione
non è corretta. Per gli elevatori trifasici bisognerà invertire due
fasi nella scatola di comando (Fig. 8). Per i modelli monofasici,
bisognerà cambiare le connessioni nel motore come viene indi-
cato nello schema elettrico corrispondente. Insistiamo nel dire
che per la prova venga schiacciato soltanto per un attimo il pul-
sante, perchè se la connessione non fosse corretta, il carrello
potrebbe giungere a terra, scatterebbe il sistema di sicurezza e
l'elevatore rimarrebbe bloccato. Se ciò dovesse succedere,
bisognerebbe alzare i carrelli di circa 15 cm., girando con una
chiave il dado della parte superiore dell'alberello a vite, a tal fine,
spegnere previamente con l'interruttore principale.
Controllare manualmente su differenti posizioni il corretto fun-
zionamento del sistema di bloccaggio dei bracci.
INDICAZIONI PER L'USO
Prima di sistemare il veicolo sull'elevatore, posizionare i
bracci come viene indicato nelle Fig. 10-A e 10-B e mettere in
moto facendo salire e scendere l'elevatore, per verificare che gli
arresti (superiore e inferiore) siano corretti, come pure la sua
corsa (Fig. 12).
Collocando una macchina sugli elevatori elettrici, bisogna
fare in modo che il suo peso venga centrato il più possibile (Fig.
13-A e 13-B) e che i distanziali poggino sui punti del veicolo rac-
comandati dal fabbricante a seconda dei casi.
Prima di far salire il veicolo con l'elevatore si dovrà controllare
che I bracci siano stati bloccati.
Si raccomanda che la parte del veicolo che contiene il motore
(la più pesante) resti dalla parte dei bracci corti, sugli elevatori
asimmetrici.
Una volta collocato il veicolo, se schiacciamo il pulsante di
salita, l'elevatore sale finchè non si smette di schiacciare o non
interviene il fine-corsa, arrivando all'altezza massima.
Schiacciando il pulsante di discesa, l'elevatore scende fino
all'altezza voluta. Se non si smette di schiacciare, arrivando al
punto più basso del suo percorso, il fine-corsa interverrà fer-
mando l'elevatore.
DESCRIZIONE E CONTROLLO
DEI SISTEMI DI SICUREZZA
In previsione di qualsiasi deterioramento o guasto dei suoi
meccanismi, l'elevatore è provvisto dei seguenti sistemi di sicu-
rezza:
l Dispositivo anti-ostacoli in fase di discesa (entrambe le
colonne)
l Dispositivo anti-deterioramento o rottura del dado princi-
pale, sia per la salita che per la discesa (entrambe le colonne)
l Dispositivo anti-rottura o anti-allentamento eccessivo della
catena
l Dispositivo anti-avaria del commutatore di comando
l Dispositivo anti-rottura del cavo di comando
l Dispositivo anti allentamento o rottura di qualsiasi cavo di
sicurezza.
l Il comando dell'interruttore è predisposto per la colloca-
zione di un lucchetto con cui si riesce ad immobilizzare l'eleva-
tore.
Tutti i sistemi di sicurezza vengono comprovati nella nostra
fabbrica.
2675000-09/99
N
SF
NL
DK
S
MOLTO IMPORTANTE
È assolutamente proibito eliminare, deteriorare, alterare o
manipolare i dispositivi di sicurezza.
MANUTENZIONE
Controllare ogni tre mesi su ambedue le colonne la separa-
zione fra il dado principale e quello di sicurezza (Fig. 12). Nel
caso in cui la riduzione fosse di 1,5 mm. rispetto alla misura sta-
bilita nel dado principale, si dovrà cambiare.
Controllare ogni sei mesi il corretto funzionamento dei sistemi
di sicurezza di ambedue le colonne. Azionando uno qualsiasi di
essi, l'elevatore non funzionerà in nessun senso.
LUFRIFICAZIONE E CONSERVAZIONE
Prima di azionare l'elevatore, ingrassare le sei piste interne
della colonna con grasso a base litica con bisolfuro di molibdeno,
consistenza NLGI 2, penetrazione A.S.T.M. 265-295.
Controllare e ingrassare, se fosse necessario, una volta alla
settimana.
CUSCINETTI ALBERELLO A VITE: Fig. 14-(1)
Lubrificare ogni mese con grasso a base calcica del gruppo
1º o 2º, penetrazione A.S.T.M. 265-340.
CATENA DI TRASMISSIONE: Fig. 14-(2)
Lubrificare ogni mese con grasso a base litica con bisolfuro
di molibdeno, consistenza NLGI 2, penetrazione A.S.T.M. 265-
295.
DEPOSITO PER LUBRIFICAZIONE DEI
DADI E DEGLI ALBERELLI A VITE: Fig. 14-(3)
Riempire con grasso a base litica con bisolfuro di molibdeno,
consistenza NLGI 2, penetrazione A.S.T.M. 265-295.
Controllare e lubrificare se fosse necessario almeno una
volta all'anno.
È molto conveniente anche mantenere lubrificati i supporti dei
bracci per facilitare il loro movimento.
Il resto dei punti giranti possiedono un lubrificante perma-
nente ed escono dalla fabbrica già preparati.
IDONEITÀ PER L'USO
Prima di metterlo in vendita, abbiamo effettuato le prove sta-
tiche e dinamiche e di funzionamento presso la nostra fabbrica,
osservando la Direttiva 89/392/CEE.
Il livello della pressione sonora con ponderazione "A", è di 70
dB (A).
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