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MANUTENZIONE (per personale qualificato)
Prima di chiedere comunque l'intervento dell' A ssistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia
elettrica.
Attenzione: prima di effettuare qualsiasi operazione, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.
Svuotamento dell'apparecchio
Procedere allo svuotamento dell'apparecchio come di seguito:
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D Fig. 2), altrimenti il rubinetto centrale dell'impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell'acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (Fig. 2).
Eventuale sostituzione di componenti
Rimuovere la calottina per intervenire sulle parti elettriche.
• Per modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nelle figure 3 e 5:
Per intervenire sul termostato elettronico (Rif. T) occorre scollegare il cavo di alimentazione (Rif. C) e il cavetto
(Rif. Y) del pannello comandi. Sfilarlo quindi dalla propria sede facendo attenzione a non flettere eccessivamente
l'asta porta sensori (Rif. K).
Per intervenire sul pannello comandi (Rif. W) scollegare il cavo (Rif. Y) e svitare le viti.
• Per modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nelle figure 4 e 6:
Per intervenire sull'asta porta-sensori (Rif. K) occorre scollegare il cavetto (Rif. F) dalla scheda elettronica e
sfilarla dalla propria sede facendo attenzione a non fletterla eccessivamente.
Per intervenire sulla scheda di potenza (Rif. Z) scollegare i cavi (Rif. C, Y, F e P) e svitare le viti.
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione di tutti i componenti sia quella originaria.
Per poter intervenire sulla resistenza e sull'anodo bisogna prima svuotare l'apparecchio.
Svitare i 5 bulloni (C Fig. 7) e togliere la flangia (F Fig. 7). Alla flangia sono accoppiate la resistenza e l'anodo.
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione della guarnizione della flangia, del termostato
e della resistenza siano quelle originali (Fig. 7).
Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della guarnizione flangia (Z Fig. 8).
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento
della conformità dell'apparecchio al Decreto Ministeriale 174.
Manutenzioni periodiche
Per mantenere una buona efficienza dell'apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resisten-
za (R fig. 8) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
L'operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo (in questo caso leggere attentamente le sche-
de di sicurezza del disincrostante), può essere effettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo attenzione a
non danneggiare la corazza della resistenza.
L'anodo di magnesio (N fig. 8) deve essere sostituito ogni due anni, pena il decadimento della garanzia. In pre-
senza di acque aggressive o ricche di cloruri è consigliato verificare lo stato dell'anodo ogni anno. Per sostituirlo
bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
NORME D'USO PER L'UTENTE
Reset/Diagnostica
• Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nelle figure 3 e 4.
Nel momento in cui si verifica uno dei guasti descritti sotto, l'apparecchio entra in "stato di fault" e tutti i LED del
pannello comandi lampeggiano contemporaneamente.
Reset: per fare il reset dell'apparecchio spegnere e riaccendere il prodotto tramite il tasto
(Rif. A). Se la causa
del guasto è scomparsa al momento del reset, l'apparecchio riprende a funzionare regolarmente. In caso contra-
rio tutti i led riprendono a lampeggiare e occorre chiedere l'intervento dell' A ssistenza Tecnica.
Diagnostica: per attivare la funzione diagnostica, tenere premuto il tasto MAX (Rif. A) per 5 secondi. Il tipo di
malfunzionamento è indicato dai cinque LED (Rif. 1 5) secondo il seguente schema:
Led rif. 1 – Guasto interno della scheda;
Led rif. 2 – Guasto all'anodo (nei modelli dotati di anodo attivo);
Led rif. 3 – Sonde di temperatura NTC 1/NTC 2 rotte (aperte o in corto circuito);
Led rif. 5 – Sovratemperatura acqua rilevata da singolo sensore;
Led rif. 4 e 5 – Sovratemperatura generale (guasto della scheda);
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