Rotazione ottica
Il polarimetro viene utilizzato per la misurazione del potere rotatorio della luce piana polarizzata di una sostan-
za otticamente attiva. Per meglio capire il principio operativo del polarimetro si osservi la seguente figura:
AA' (in fig. 4) indica la direzione di vibrazione dell'analizzatore di polarizzazione ed è perpendicolare alla linea
centrale OX. OP e OP' indicano le direzioni di vibrazione delle luci polarizzate delle due metà del campo ottico.
Quando il raggio di luce attraversa la sostanza otticamente attiva, il piano di polarizzazione viene ruotato di un
angolo a, come mostrato dalla linea tratteggiata in fig. 4.
Ora, le proiezioni dei raggi di luce polarizzata delle due metà su AA' non sono identiche: la metà destra è
luminosa, mentre quella sinistra è oscura. Ruotando il piano di polarizzazione AA' dell'analizzatore dello stesso
angolo a nella stessa direzione, l'intensità luminosa del campo ottico può essere regolata e ritornare ad esse-
re uniforme.
A questo punto, l'angolo di rotazione dell'analizzatore di polarizzazione è pari al potere rotatorio della sostan-
za. Conoscendo l'angolo di rotazione (ovvero il potere rotatorio), la lunghezza della soluzione (la lunghezza
del tubo contenente la soluzione campione) e la concentrazione, la rotazione ottica specifica (il potere rotatorio
ottico, o la rotazione specifica) della sostanza si può calcolare applicando la seguente formula:
Dove:
a = angolo di rotazione (rotazione ottica) misurato utilizzando la luce l, con temperatura t.
L = lunghezza della soluzione(del tubo contenente il campione) usando come unità di misura il decimetro (dm).
C = concentrazione, ovvero quantità in grammi del soluto in 100 mm di soluzione.
Dalla formula descritta si può dedurre che l'angolo di rotazione a è direttamente proporzionale alla soluzione (il
tubo) lunghezza L e alla concentrazione C,
cioè:
Il potere rotatorio è anche legato alla temperatura. Nel caso di una lunghezza d'onda pari a λ = 589.3 nm
(lampada al sodio), utilizzata per la maggior parte delle sostanze, il potere rotatorio verrà ridotto del 0.3% per
ogni aumento della temperatura di 1°C. Per ottenere la massima precisione si raccomanda quindi una tempe-
ratura di esercizio di 20 ± 2°C.
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Fig.4
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