Leva Di Blocco Di Messa A Fuoco; Tavolino; Compensazione Diottrica - Optika Italy B-810 Serie Manual De Instrucciones

9.4

Leva di blocco di messa a fuoco

La leva di blocco svolge una doppia funzione: quella
di prevenire il contatto tra obiettivo e preparato e
quella di "memoria di messa a fuoco".
1. Dopo avere messo a fuoco il campione, tirare
verso la parte anteriore del microscopio la leva
① e bloccarla. (Fig. 9).
• In questo modo si definisce il punto superiore di
messa a fuoco.
2. Ora si può abbassare il tavolino con la manopola
macrometrica, sostituire il campione e quindi
rialzare il tavolino fino al punto superiore: il
campione sarà approssimativamente a fuoco e si
dovrà effettuare solamente una regolazione fine
per ottenere la messa a fuoco ottimale.
• Il movimento
influenzato dal blocco di messa a fuoco.
• Per rimuovere il blocco, spostare la leva in
senso opposto a quello utilizzato per il blocco.
• Sullo stativo sono inseriti due fermi di blocco
②. NON RIMUOVERE I DUE FERMI.
9.5

Tavolino

Il tavolino accetta vetrini standard 26 x 76 mm,
spessore 1,2 mm con coprioggetto 0,17mm.
E' possibile alloggiare due vetrini affiancati sul
tavolino.
• Allargare il braccio movibile del fermapreparati
③ e posizionare frontalmente i vetrini sul
tavolino. (Fig. 10)
• Rilasciare delicatamente il braccio movibile
del fermapreparati.
• Un rilascio brusco
potrebbe comportare la caduta di uno o di
entrambi i vetrini.
9.6

Compensazione diottrica

1. Osservare e mettere a fuoco il preparato
guardando con l'occhio destro attraverso l'oculare
destro utilizzando le manopole di messa a fuoco
del microscopio.
2. Ora guardare attraverso l'oculare sinistro con
l'occhio sinistro. Se l'immagine non è nitida,
agire sulla compensazione diottrica utilizzando
l'apposito anello ④. (Fig. 11)
• Il range di compensazione è di ±5 diottrie.
Il numero indicato sulla scala presente
sull'anello di
corrispondere
dell'operatore.
micrometrico non
del fermapreparati
compensazione dovrebbe
alla correzione
②
viene
③
diottrica
Pagina 39
①
SBLOCCA
BLOCCA
④
Fig. 9
Fig. 10
Fig. 11