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controlli
I movimenti e gli orologi finiti sono sottoposti
ad una serie di test tecnici ed estetici riguardanti
in particolare la precisione, la velocità di ricarica,
la riserva di carica, l'affidabilità, l'impermeabilità
e l'aspetto esteriore. Ogni orologio automatico,
una volta assemblato, ha funzionato dai 14 ai
30 giorni prima di lasciare la manifattura e risponde
perfettamente ai requisiti ultrarigorosi del Sigillo
Patek Philippe.
precisione
La precisione di marcia degli orologi Patek Philippe
viene controllata nelle diverse fasi della produ-
zione, prima sui movimenti a sé stanti, poi quando
sono stati incassati. Il controllo finale si svolge su
un apparecchio che simula i movimenti del polso e
deve rispondere alle seguenti norme di precisione
Patek Philippe:
Per i calibri con diametro uguale o superiore a 20 mm, la
precisione di marcia deve essere compresa tra – 3 e +2 secondi/
giorno.
La precisione di un orologio dipende dalla sua rego-
larità. Un movimento che avanza o ritarda è pre-
ciso se l'avanzamento o il ritardo giornalieri sono
costanti, perché si tratta di uno scarto facilmente
correggibile. L'ultimo test a cui dovrà essere sotto-
posto l'orologio sarà quello al polso dell'acquirente,
il cui temperamento o attività possono essere fonte
di leggere irregolarità. Analogamente, le variazioni
di posizione, i campi magnetici (generati dalla mag-
gior parte dei dispositivi elettronici, di sicurezza o