manuale d'istruzioni
Addolcitore d'Acqua LT
FUNZIONE E ISTRUZIONI PER LA RIGENERAZIONE".
4. MESSA IN FUNZIONE E
ISTRUZIONI PER LA RIGENERAZIONE
4.1 RISCIACQUO RESINE (fig. 2)
Porre il tubo d'uscita in uno scarico.
Posizionare le levette dei rubinetti a sinistra ed aprire l'entrata
dell'acqua.
Lasciare scorrere il flusso fino a quando non sarà limpido, do-
po di che provvedere ad interrompere l'entrata dell'acqua (fig.
1, M) e collegare il tubo di uscita alla macchina da alimentare.
4.2 RIGENERAZIONE PERIODICA (fig. 4)
• Posizione B (FASE DI DEPRESSURIZZAZIONE)
1) Porre in un secchio il tubo di depressione (fig. 1, E e fig. 4,
Posizione B).
2) Posizionare a destra le levette dei rubinetti ed attendere lo
scarico della pressione.
3) Togliere il tappo (fig. 1, G) e introdurre il sale nella quantità
prescritta in funzione del modello (vedere tabella paragrafo
2.6).
• Posizione C (PULIZIA)
Sciacquare il tappo e la sua guarnizione (fig. 4, C) da eventuali
residui di sale.
Pulire la parte superiore dell'addolcitore da eventuali residui di
sale e asciugare bene la bombola, anche sotto al coprisalda-
tura, dall'eventuale acqua salata fuoriuscita.
La ditta produttrice non è responsabile della eventuale
corrosione dell'acciaio della bombola causata dalla man-
cata osservanza di queste precauzioni.
4) Rimettere il tappo avvitando la manopola in modo sicuro.
• Posizione D (FASE DI RISCIACQUO)
5) Spostare la levetta del rubinetto d'entrata (fig. 1, C) a sini-
stra
6) Lasciare uscire l'acqua salata dal tubetto di scarico sino a
quando l'acqua sarà dolce (40 minuti circa).
• Posizione A (FASE DI LAVORO)
7) Riportare l'addolcitore in fase lavoro posizionando la levetta
del rubinetto di uscita (fig. 1, D) a sinistra.
ATTENZIONE: Durante la rigenerazione l'apparecchio col-
legato all'addolcitore non è alimentato.
5. MANUTENZIONE PER L'INSTALLATORE:
5.1 SOSTITUZIONE DELLE RESINE
La capacità di addolcimento delle resine cessa indicativamen-
te dopo circa 5-7 anni questo periodo può variare in funzione
delle caratteristiche dell'acqua in ingresso e dal volume d'ac-
qua addolcita.
Dopo questo periodo di tempo, occorre valutare se è suf-
ficiente sostituire le resine o se conviene sostituire l'intero
addolcitore.
Per la sostituzione delle resine occorre scollegare l'addolcitore
e portarlo in un luogo adeguato per tale operazione e per il
lavaggio interno della bombola stessa.
Per scollegare l'addolcitore:
1) Chiudere il rubinetto d'ingresso dell'acqua (fig. 1, M)
2) Porre in un secchio il tubo di depressione (fig. 1, E e fig. 4,
Posizione B ).
3) Posizionare a destra le levette dei rubinetti come nella fig.
4, Posizione B.
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4) Attendere qualche secondo per la depressurizzazione della
bombola.
5) Quando l'acqua avrà smesso di uscire dal tubetto di de-
pressurizzazione (fig. 1, E) sarà possibile svitare i tubi d'en-
trata (fig. 1, A) e uscita (fig. 1, B) dell'acqua dagli attacchi
(fig. 3).
6) Aprire il tappo (fig. 1, G) e procedere alla sostituzione delle
resine avendo cura di lavare l'interno della bombola prima
di inserire le nuove resine.
Non smaltire le resine esauste nella fogna.
Le resine non sono biodegradabili e vanno smaltite come rifiu-
ti speciali non pericolosi (codice CER 190905).
Dopo aver sostituito le resine, pulire la guarnizione del
tappo e la parte superiore dell'addolcitore da eventuali
residui di resina.
7) Richiudere il tappo (fig. 1, G) e riportare l'addolcitore sul
luogo di installazione.
8) Collegare i tubi d'entrata e uscita dell'acqua agli attacchi
(fig. 3) dell'addolcitore avvitandoli in modo sicuro.
9) Eseguire un risciacquo resine, come indicato nel paragrafo
4.1.
5.2 CONSERVAZIONE DELLA RESINA E MESSA IN
FUNZIONE DOPO SOSTE PROLUNGATE
Qualora l'addolcitore non debba essere utilizzato per un pe-
riodo di tempo superiore ai 30 giorni, occorre prima eseguire
una doppia rigenerazione e poi lasciare l'addolcitore con il
tappo (fig. 1, G) chiuso.
L'inattività dell'apparecchio oltre i 12 mesi è una condizione
da evitare ed è vietato riattivare il sistema dopo tale periodo
di non utilizzo.
Dopo periodi di inattività di durata inferiore ai 12 mesi, è ne-
cessario effettuare un risciacquo delle resine e una rigene-
razione manuale (vedi par. 4.1 e 4.2) prima della messa in
servizio dell'apparecchio.
6. USO IMPROPRIO DELL'APPARECCHIO
Questo apparecchio è stato progettato per l'addolcimento
dell'acqua potabile utilizzata per uso tecnologico e domestico.
L'apparecchio non deve essere utilizzato per altri scopi e non
deve essere modificato o manomesso per alcun motivo.
Ogni altro utilizzo diverso da quanto indicato dal presente ma-
nuale è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragio-
nevoli.
• È vietato alimentare l'apparecchio con liquidi diversi da ac-
qua potabile.
• È vietato introdurre nella bombola prodotti diversi da cloruro
di sodio NaCl (sale da cucina).
7. SMALTIMENTO DELL'APPARECCHIO
Lo smaltimento di eventuale materiale di scarto deve essere
fatto secondo le normative vigenti.
L'addolcitore è costruito con materiali non pericolosi, la mag-
giore parte sono polimeri e acciaio inossidabile, occorrerà
quindi smaltirli secondo le normative vigenti.
Non smaltire le resine nella fogna.
Le resine non sono biodegradabili e vanno smaltite come rifiu-
ti speciali non pericolosi (codice CER 190905).
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