7
Messa in servizio ed uso
7.1
Apertura dell'anta
Per aprire l'anta è necessario utilizzare la mano fredda
(A) in dotazione. Inserire l'attrezzo nell'apposito gancio
laterale con cautela per non rischiare di danneggiare il
vetro, e ruotare verso l'alto per aprire e verso il basso
per chiudere.
L'apertura della portina va eseguita gradualmente per
permettere ai fumi del focolare di essere aspirati dalla
canna fumaria evitando così fuoriuscite di fumo in
ambiente. Nell'avviamento della stufa, quando il focolare
non ha ancora raggiunto la temperatura ottimale, è
consigliabile farlo funzionare alcuni minuti con la portina
accostata alla sede di battuta, ma non chiusa, per
permettere I' evaporazione della condensa che viene
a formarsi sul vetro. A fuoco avviato la portina dovrà
essere chiusa per ottimizzare il rendimento e quindi il
consumo di legna.
7.2
PRIMA ACCENSIONE
Controllare che tutti i pezzi mobili siano ben posizionati
e che il regolatore d'aria e la valvola fumo funzionino
correttamente.
Le prime accensioni del prodotto (siano esse dopo
l'installazione che a inizio stagione) devono essere
realizzate con cariche ridotte (~1 kg/h) tenendo il prodotto
acceso per almeno 4 ore a regimi bassi. Procedere con
tali ritmi di carica per almeno i successivi tre giorni, prima
di poter utilizzare il prodotto al pieno delle sue capacità.
Questo permetterà l'evaporazione dell'eventuale umidità
accumulata negli elementi refrattari durante le fasi di
fermo.
Accendere il fuoco usando legna sottile e ben stagionata
in modo che sviluppi il più possibile la fiamma. A fuoco
avviato si potranno utilizzare pezzature di legna più
grandi, purché asciutta ed essiccata.
Durante la prima accensione della stufa si possono
generare sgradevoli odori o fumi causati dall'evaporazione
o dall'essiccamento di alcuni materiali utilizzati. Tale
fenomeno andrà via via a scomparire.
Per accendere il fuoco non usare mai alcool, benzina,
kerosene o altri combustibili liquidi. Tenere gli stessi
lontano dal fuoco. Non usare zollette accendi-
fuoco derivate dal petrolio o di origine chimica:
possono arrecare gravi danni alle pareti del focolare.
Utilizzare esclusivamente zollette accendi-fuoco di tipo
ecologico.
Non toccare le parti verniciate durante le prime accensioni
per evitare danneggiamenti alla verniciatura.
Si consiglia, durante le prime accensioni, di mantenere
i locali ben arieggiati.
Le immagini del prodotto sono puramente indicative
10
7.2.1
00 477 7300- 18/02/2019 - PALAZZETTI - PN - Italy
Tipo di combustibile
La norma di riferimento per il combustibile è la UNI EN
ISO 17222-5 "specifiche e classificazione della legna
da ardere".
La stufa va alimentata preferibilmente con legna di faggio/
betulla ben stagionata oppure con brichette di legno in
taglia commerciale da 25 o 33 cm.
L'umidità deve essere massimo del 25%.
Ciascun tipo di legna possiede caratteristiche diverse
che influenzano anche il rendimento della combustione.
L'uso delle conifere (pino-abete) è sconsigliato:
contengono elevate quantità di sostanze resinose
che intasano velocemente la canna fumaria.
Non possono essere bruciati: cascami di corteccia, legna
trattata con vernici, pannelli, carbone, materiali plastici; in
questi casi decade la garanzia dell'apparecchio.
La resa nominale in kW del stufa dichiarata, si
ottiene bruciando una corretta quantità di legna,
facendo attenzione a non sovraccaricare la camera di
combustione.
La quantità di legna consigliata è indicata nella tabella
dei dati tecnici.
È assolutamente vietato fare uso di qualsiasi tipo di
carbone, legna trattata con sostanze protettive del
legname, cartone e carta (usare solo per accensione).
È vietato usare la stufa come inceneritore. La combustione
di rifiuti è vietata in conformità alla legge sugli scarichi
gas. I gas combusti derivanti dalla combustione
possono causare danni alla stufa, alla canna fumaria e
danneggiare la Vostra salute.
A