- svitare la vite di fissaggio (E) del cruscotto (fig. 3.8a)
- sollevare, quindi ruotare il cruscotto verso di sé
- svitare le viti di fissaggio (F) per rimuovere il coperchio morset-
tiera (fig. 3.9)
- inserire il cavo dell'eventuale T.A.
Il termostato ambiente deve essere collegato come indicato sullo
schema elettrico.
Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurezza
(24 Vdc).
Il collegamento alla rete elettrica deve essere realizzato tramite un
dispositivo di separazione con apertura onnipolare di almeno 3,5
mm (EN 60335/1 - categoria 3).
L'apparecchio funziona con corrente alternata a 230 Volt/50 Hz,
ed è conforme alla norma EN 60335-1.
È obbligatorio il collegamento con una sicura messa a terra, se-
condo la normativa vigente.
È responsabilità dell'installatore assicurare un'adeguata
messa a terra dell'apparecchio; il costruttore non risponde
per eventuali danni causati da una non corretta o mancata
realizzazione della stessa
È inoltre consigliato rispettare il collegamento fase neutro
(L-N).
Il conduttore di terra deve essere di un paio di cm più lungo
degli altri.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-
fase. Per alimentazioni prive di riferimento a terra è necessario
l'utilizzo di un trasformatore di isolamento con secondario anco-
rato a terra. È vietato l'uso dei tubi gas e/o acqua come messa a
terra di apparecchi elettrici. Per l'allacciamento elettrico utilizzare
il cavo alimentazione in dotazione. Nel caso di sostituzione del
cavo di alimentazione, utilizzare un cavo del tipo HAR H05V2V2-
F, 3x 0,75 mm
, Ø max esterno 7 mm.
2
D
Fig. 3.9
Fig. 3.10
3.8 Collegamento gas
Prima di effettuare il collegamento dell'apparecchio alla rete del
gas, verificare che:
- siano state rispettate le norme vigenti
- il tipo di gas sia quello per il quale è stato predisposto l'appa-
recchio
- le tubazioni siano pulite.
La canalizzazione del gas è prevista esterna. Nel caso in cui il
tubo attraversasse il muro, esso dovrà passare attraverso il foro
centrale della parte inferiore della dima.
16
Fig. 3.9a
F
Si consiglia di installare sulla linea del gas un filtro di opportune
dimensioni qualora la rete di distribuzione contenesse particelle
solide.
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite si-
ano a tenuta come previsto dalle vigenti norme sull'installazione.
3.9 Evacuazione dei prodotti della combustio-
ne ed aspirazione aria
Per l'evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normativa
UNI7129-7131. Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali nor-
me dei Vigili del Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali di-
sposizioni comunali.
L'evacuazione dei prodotti combusti viene assicurata da un venti-
latore centrifugo posto all'interno della camera di combustione ed
il suo corretto funzionamento è costantemente monitorato dalla
scheda di controllo. La caldaia è fornita priva del kit di scarico
fumi/aspirazione aria, in quanto è possibile utilizzare gli accessori
per apparecchi a camera stagna a tiraggio forzato che meglio si
adattano alle caratteristiche installative.
È indispensabile per l'estrazione dei fumi e il ripristino dell'aria com-
burente della caldaia che siano impiegate solo le nostre tubazio-
ni originali e che il collegamento avvenga in maniera corretta così
come indicato dalle istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi.
Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a
condizione che tutti siano del tipo a condensazione.
La caldaia è un apparecchio di tipo C (a camera stagna) e deve
quindi avere un collegamento sicuro al condotto di scarico dei fumi
ed a quello di aspirazione dell'aria comburente che sfociano en-
trambi all'esterno e senza i quali l'apparecchio non può funzionare.
I tipi di terminali disponibili possono essere coassiali o sdoppiati.
Le lunghezza massime dei condotti si riferiscono alla fumis-
teria disponibile a catalogo Sylber.
Tabella lunghezza condotti aspirazione / scarico
Condotto scarico fumi
Ø 80 mm (installazione
E
"forzata aperta") (tipo
B23P-B53P)
Condotto coassiale
Ø 60-100 mm
(orizzontale)
Condotto coassiale
Ø 60-100 mm (verticale)
Condotto coassiale
Ø 80-125 mm
Condotto sdoppiato
Ø 80 mm
La lunghezza rettilinea si intende senza curve, terminali di
scarico e giunzioni.
Le lunghezze massime dei condotti si riferiscono alla fumi-
steria disponibile a catalogo Sylber.
È obbligatorio l'uso di condotti specifici.
I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di
pericolo.
L'utilizzo di un condotto con una lunghezza maggiore com-
porta una perdita di potenza della caldaia.
Prevedere un'inclinazione del condotto scarico fumi di 3° ver-
so la caldaia.
3°
Fig. 3.11
Lunghezza
Perdite di carico
rettilinea massima
Curva
25 S
29 S
45°
75 m
65 m
1 m
5,85 m
4,85 m
1,3 m
6,85 m
5,85 m
1,3 m
15,3 m
12,8 m
1 m
60+60 m 21+21 m
1 m
Curva
90°
1,5 m
1,6 m
1,6 m
1,5 m
1,5 m