MISURE DI SICUREZZA
Prima di utilizzare il gruppo elettrogeno è indispensabile leggere il manuale "Uso e manutenzione" del gruppo elettrogeno e
dell'alternatore e seguire le seguenti raccomandazioni:
⇒ Un funzionamento sicuro ed efficiente può essere raggiunto solo se le macchine vengono utilizzate in modo corretto,
secondo quanto previsto dai relativi manuali di "Uso e manutenzione" e dalle norme di sicurezza.
⇒ Una scossa elettrica può causare gravi danni e addirittura la morte.
⇒ È vietato togliere la calotta di chiusura della scatola collegamenti e le griglie di protezione dell'alternatore finché lo stesso
è in movimento e prima di avere disattivato il sistema di avviamento del gruppo elettrogeno.
⇒ La manutenzione del gruppo deve essere effettuata esclusivamente da personale qualificato e specializzato.
⇒ Non operare con indumenti "sciolti" in vicinanza del gruppo elettrogeno.
Le persone addette alla movimentazione devono sempre indossare guanti da lavoro e scarpe antinfortunistiche. Qualora
il generatore o l'intero gruppo debba essere sollevato da terra, gli operai devono usare un casco protettivo.
Nel presente manuale useremo dei simboli che hanno il seguente significato:
IMPORTANTE! si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare danni al prodotto.
CAUTELA! si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può danneggiare il prodotto e può causare
ferite alle persone.
ATTENZIONE! si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare gravi ferite o possibile morte.
PERICOLO!: si riferisce ad un rischio immediato che potrebbe causare gravi ferite o la morte.
L'installatore finale del gruppo elettrogeno è responsabile della predisposizione di tutte le misure necessarie a
rendere l'intero impianto conforme alle vigenti norme locali di sicurezza (messa a terra, protezioni contro il contatto,
protezioni contro le esplosioni e l'incendio, arresto di emergenza, ecc...).
DESCRIZIONE DELL'ALTERNATORE
Gli alternatori della serie SP - E1C/2 - E1C/4 sono monofasi, a due o quattro poli, senza spazzole e con avvolgimento ausiliario
(caricato su un condensatore) che assicura la regolazione della tensione e sono costruiti in conformità a quanto previsto dalle
norme EN 60204-1, EN61000-6-2, EN61000-6-4, EN 55014-1, EN 55011 ed alle direttive 2006/95/CE, 2004/108/CE.
Ventilazione: Assiale con aspirazione dal lato opposto accoppiamento.
Protezione: Standard IP 21 (a richiesta IP 23).
Senso di rotazione: Sono ammessi ambedue i sensi di rotazione.
Caratteristiche elettriche: Gli isolamenti sono realizzati con materiale di classe H sia nello statore che nel rotore.
Gli avvolgimenti sono tropicalizzati.
Potenze: Sono riferite alle seguenti condizioni: temperatura ambiente non superiore a 40°C, altitudine non superiore a 1000
m. s.l.m., servizio continuo a Cosф= 1.
Sovraccarichi: Si accetta generalmente un sovraccarico del 10% per 1 ora ogni 6 ore.
Caratteristiche meccaniche: La carcassa e i coperchi sono in lega di alluminio resistente alle vibrazioni. L'albero è in acciaio
ad alta resistenza.
Il rotore è particolarmente robusto per resistere alla velocità di fuga dei motori di trascinamento e dotato di una gabbia di
smorzamento che permette un buon funzionamento anche con carichi monofase distorcenti. I cuscinetti sono lubrificati a vita.
Funzionamenti in ambienti particolari: Nel caso l'alternatore debba funzionare ad una altitudine superiore ai 1000 m s.l.m. è
necessario attuare una riduzione della potenza erogata del 4% ogni 500 metri di incremento. Quando la temperatura dell'ambiente
è superiore a 40° C. si deve ridurre la potenza erogata dall'alternatore del 4% ogni 5° C di incremento.
MESSA IN SERVIZIO
Le seguenti operazioni di controllo e di messa in servizio devono essere eseguite solo da personale qualificato.
⇒ L'alternatore dovrà essere installato in un locale con possibilità di scambio dell'aria con l'atmosfera per impedire che la
temperatura ambiente superi i valori previsti dalle norme.
⇒ Bisogna fare attenzione che le aperture previste per l'aspirazione e lo scarico dell'aria non siano mai ostruite e che la tecnica
prescelta per il piazzamento dell'alternatore sia tale da evitare l'aspirazione diretta dell'aria calda in uscita dell'alternatore
stesso e/o dal motore primo.
⇒ Prima della messa in funzione è necessario controllare visivamente e manualmente i collegamenti e che non esista
impedimento alcuno alla rotazione del rotore.
Nel caso l'alternatore sia stato inutilizzato per lungo tempo, prima di metterlo in servizio controllare la resistenza di
isolamento verso massa degli avvolgimenti tenendo presente che ogni singola parte da controllare deve essere isolata
dalle altre. Questo controllo si dovrà eseguire con lo strumento a 500 V. c.c. denominato Megger.
Normalmente vengono ritenuti sufficientemente isolati gli avvolgimenti che hanno un valore di resistenza verso massa
≥ 1 MΩ.
Nel caso che il dato rilevato sia inferiore è necessario procedere ad un ripristino dell'isolamento asciugando l'avvolgimento
utilizzando per es. un forno a 60-80°C (o facendo circolare nello stesso un adatto valore di corrente elettrica ottenuta da
una sorgente ausiliaria).
È necessario verificare che le parti metalliche dell'alternatore e la massa dell'intero gruppo siano collegati al circuito di
terra e che quest'ultimo risponda alle prescrizioni di legge.
Errori o dimenticanze nella messa a terra possono causare conseguenze anche mortali.
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO
Il montaggio deve essere effettuato da persone qualificate dopo la lettura del manuale.
FORMA COSTRUTTIVA B9 (ALTERNATORI SERIE SP-E1C)
Tale forma costruttiva prevede l'accoppiamento diretto tra il motore primo e l'alternatore. Si consiglia di procedere all'assem-
blaggio nel seguente modo:
1) Fissare il coperchio "C" al motore primo come indicato nella figura 1A.
2) Fissare l'alternatore al suo coperchio con i 4 bulloni previsti come indicato nella figura 1B.
3) Applicare il tirante "13" per il fissaggio assiale del rotore, inserendo la rondella "50" , avvitando il dado autobloccante "51 "
e facendo uscire il tirante di circa 2mm , come indicato nella figura 1C.
4) Bloccare assialmente il rotore serrando il tirante con chiave dinamometrica ( coppia di serraggio 21 Nm per tiranti M8 , 48
Nm per tiranti M10 e 120 Nm per tiranti M14 ) come indicato nella figura 1D.
Verificare che il dado autobloccante "51" abbia una porzione filettata del tirante che entri nel rotore per-
mettendo così un sicuro bloccaggio.
Inoltre prima del montaggio verificare che le sedi coniche d'accoppiamento (su alternatore e motore) siano
regolari e ben pulite. Nel caso in cui vi sia prevista una bussola filettata di riduzione, deve essere avvitata sull'al-
bero motore prima di tutto e poi si può procedere con i punti 1-2-3-4.
FORMA COSTRUTTIVA B3/B14 (ALTERNATORI SERIE E1C)
La forma costruttiva B3/B14 obbliga all'uso di un giunto elastico tra motore primo e alternatore. Il giunto elastico non
dovrà dare origine a forze assiali o radiali durante il funzionamento e dovrà essere montato rigidamente sulla sporgenza
dell'albero dell'alternatore. Si consiglia di eseguire l'assemblaggio seguendo le seguenti fasi:
1) Applicare sull'alternatore il semigiunto e la campana di allineamento come rappresentato nella figura 2A.
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