Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elet-
trici.
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
B
dell'impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromette-
re il buon funzionamento dell'apparecchio. Utilizzare condizionanti chimici che
sono riconosciuti idonei allo scopo; cioè capaci di rimuovere dalle pareti e dal fon-
do delle tubazioni e dei vari componenti dell'impianto le melme, gli ossidi metalli e
negli impianti a bassa temperatura anche le biomasse, con la semplice circolazio-
ne dell'acqua, ad impianto caldo e/o freddo. I prodotti utilizzati non devono risultare
corrosivi e/o aggressivi per i metalli, per le materie plastiche e non devono modi-
ficare in modo significativo il PH naturale dell'acqua.
Deve essere prevista inoltre l'installazione di un filtro sulla tubazione di ritorno im-
B
pianto per evitare che impurità o fanghi provenienti dall'impianto possano intasare
e danneggiare i generatori di calore.
L'installazione del filtro è assolutamente necessaria in caso di sostituzione dei ge-
neratori in impianti esistenti. Il costruttore non risponde di eventuali danni causati
al generatore dalla mancanza o non adeguata installazione di tale filtro.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla sez. 4.1 ed ai simboli riportati sull'apparec-
chio.
Tabella 2 - DIMENSIONE ATTACCHI
MODELLO
Mandata impianto
Ritorno impianto principale / BASSA TEMPERATURA
Ingresso gas
Nel caso di installazione in batteria è necessario prevedere nel circuito idraulico di ogni caldaia una valvola di intercet-
tazione motorizzata (comandata dall'apparecchio, vedi schema elettrico fig. 91) che eviti la circolazione inversa a cal-
daia non in funzione.
Deve essere inoltre prevista una singola valvola di sicurezza per ogni caldaia secondo le prescrizioni "raccolta R".
A tale scopo sono disponibili i seguenti kit opzionali:
052000X0 - VALVOLA A FARFALLA MOTORIZZATA DN50
052001X0 - VALVOLA A FARFALLA MOTORIZZATA DN65
Qualora la regolazione dell'impianto di distribuzione sia indipendente dall'elettronica dei generatori è consi-
gliabile la realizzazione un by-pass tra il collettore di mandata e quello di ritorno impianto a protezione dei cir-
colatori..
Caratteristiche dell'acqua impianto
Prima di procedere all'installazione del generatore OPERA, l'impianto, nuovo o esistente, deve essere opportunamente
pulito allo scopo di eliminare residui installativi, solventi, fanghi e contaminanti in genere che possano precludere l'effi-
cacia dei trattamenti condizionanti di protezione. Utilizzare prodotti di pulizia neutri non aggressivi verso metalli, gomma
e parti in plastica del generatore/impianto. Svuotare, lavare e ricaricare l'impianto nel rispetto delle prescrizioni seguenti.
Un impianto sporco non garantirà la vita del generatore nel tempo anche con l'utilizzo di condizionanti a protezione.
Le caldaie OPERA sono idonee all'installazione in sistemi di riscaldamento con in-
B
gresso di ossigeno non significativo (rif. sistemi "caso I" norma EN14868). In si-
stemi con immissione di ossigeno continua (ad es. impianti a pavimento senza tubi
antidiffusione o impianti a vaso aperto), oppure frequente (frequenti rabbocchi
d'acqua), deve essere prevista una separazione fisica (ad es. scambiatore a pia-
stre).
18
70
125
1" 1/4 filettato
1" 1/4 filettato
1" 1/4 filettato
1" 1/4 filettato
3/4" filettato
1" filettato
cod. 3541R963 - Rev. 00 - 09/2021
OPERA
160
320
220
2" filettato
DN65 flangiato
2" filettato
DN65 flangiato
1" filettato
1" filettato
IT