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Introduzione
Per ottenere un buon risultato di riparazione è necessario esercitarsi più volte sui singoli passi di riparazione.
1. Preparazione della riparazione
1.1 Pulizia
Pulire la zona circostante il danno con un panno asciutto senza passare sopra al punto del danno. Togliere le
schegge di vetro staccate dalla cavità causata dall'impatto con la punta per tracciare, senza però ampliare
inutilmente la dimensione del danno.
Attenzione: più è ampia la superficie in vetro che viene eliminata, maggiore sarà la visibilità del punto della
riparazione.
1.2 Applicare lo specchietto
Applicare lo specchietto di controllo sul lato interno del parabrezza in modo da potervi osservare dall'esterno le
operazioni eseguite sul parabrezza.
1.3 Forare (Trapano + fresa contenuti solo nel kit art. 6600 6370)
Consigliato in caso di danni da impatto con fessurizzazione (fino max. 5 cm). Semplifica il riempimento del
punto di danno.
Montare la fresa in metallo duro nel mandrino e fresare verticalmente rispetto al parabrezza (90°) un foro di ca.
1 mm al centro del punto di danno. La corretta profondità di fresatura è raggiunta quando la sfera della fresa
tocca il parabrezza.
Attenzione: tenere il trapano saldamente con due mani! Solo in questo modo si riesce ad ottenere il corretto
posizionamento del foro. Per evitare il surriscaldamento interrompere brevemente la foratura (ogni 2 secondi).
1.4 Fissaggio dell'attrezzo
Applicare il gel sulla ventosa della base porta-iniettore.
Questo permette di correggere la posizione dell'attrezzo una volta montato. Posizionare l'iniettore esattamente
sopra al centro del danno e bloccare la base porta-iniettore piegando la leva della ventosa verso il basso.
1.5 Riempire l'iniettore
Aprire la confezione di riparazione e prendere l'iniettore ed il tubetto di resina. Svitare il pistone di 4-5 mm dal
cilindro e riempire il serbatoio dell'iniettore (in punta) completamente con resina di riparazione.
Attenzione: dopo il riempimento richiudere il tubetto della resina e riporlo nel suo imballo
originale a protezione dalla luce, per evitare l'esposizione ai raggi UV che lo farebbero indurire. Quindi avvitare
l'iniettore nella base porta-iniettore (Attenzione: ruotare solo il cilindro), fino a che la guarnizione dell'iniettore
appoggia saldamente sul cristallo.
2. Operazioni di riparazione
Non effettuare mai riparazioni al sole, la resina di riparazione può indurirsi precocemente con l'esposizione ai
raggi UV!
2.1 Fase di pressione
Avvitare il pistone nel cilindro (Attenzione: tenere sempre fermo il cilindro dell'iniettore mentre si ruota il
pistone) fino a che l'apertura nella guarnizione in punta si allarga leggermente (di ca. 1 mm).
La pressione creata nel serbatoio dall'avvitamento del pistone spinge la resina di riparazione nella cavità del
danno. Nello specchietto di controllo si può osservare come la cavità del danno viene riempita di resina e
ritorna chiara e trasparente.
2.2 Fase di aspirazione
Ritirare il pistone di ca. 10 mm fino a che si vede la parte filettata. (Attenzione: tenere sempre fermo il cilindro
dell'iniettore mentre si ruota il pistone). Lasciare in questa posizione per 5 minuti.
Nel serbatoio si crea una sottopressione. Nello specchietto di controllo si può osservare come l'aria, in forma
di piccoli puntini neri, esce dalla cavità del danno verso l'iniettore. Le fasi di pressione e aspirazione devono
essere ripetute fino a che nella fase di aspirazione non sono più visibili bolle d'aria (piccoli puntini neri).
2.3 Riscaldamento
Riscaldando leggermente il punto di riparazione si accelera la chiusura di piccole fessure e la fuoriuscita di
piccole bolle d'aria dalla resina. Riscaldare leggermente (alla temperatura della mano) il cristallo sul lato
interno del parabrezza appena sotto il punto di riparazione con un termoventilatore.