Tutti gli autorespiratori BVF possono essere forniti nella versione ATEX.
7.
MARCATURE
Tutte le parti importanti per la sicurezza dell'apparecchio sono marcate con il numero di serie e con la data di
produzione.
1. Sul riduttore è presente un'etichetta adesiva recante il codice a barre (13 cifre) ed è anche stampigliata in maniera
indelebile una matricola di 9 cifre dove le ultime sette cifre corrispondono a parte del codice a barre presente
sull'etichetta. Il riduttore è sigillato in fabbrica ed il sigillo porta la data dell'ultimo controllo. Questo numero
univoco per ogni autorespiratore è il numero di serie dell'apparecchio.
2. Sull'erogatore è presente un'etichetta adesiva recante il codice a barre (13 cifre). In aggiunta all'etichetta con il
codice a barre, sull'erogatore è stampigliata una matricola di 9 cifre, dove le ultime sette cifre corrispondono a
parte del codice a barre assegnato.
3. I tubi sono marcati con la data di fabbricazione.
4. La membrana dell'erogatore ed altre parti in gomma riportano un "orologio" datario indicante anno e mese di
fabbricazione.
5. L'apparecchio completo ha una etichetta posta su una placchetta metallica fissata alla cinghia della bardatura
(vedi esempio A - etichetta) che riporta tutte le marcature richieste da Direttive e Norme tecniche di riferimento:
- Nome e indirizzo del fabbricante (A)
- Nome del modello (B)
- Marcatura
(C) che indica la rispondenza ai requisiti essenziali stabiliti rispettivamente dal Regolamento
2016/425/UE e dalla Direttiva 2014/68/UE, seguita dal numero dell'Organismo Notificato che effettua il controllo
di produzione (N° 0426 Italcert S.r.l., V.le Sarca, 336, 20126 Milano - Italia)
- Norma di riferimento per il Regolamento (UE) 2016/425: EN 137:2006 e classificazione dell'apparecchio (Tipo 1) (D)
- Pressione massima di esercizio (PS) e Temperature minima e massima di esercizio (TS) (E)
- Data (aaaa) di produzione (F)
8. Linea AUTORESPIRATORI ATEX
Gli autorespiratori BVF che recano in aggiunta la marcatura
atmosfere potenzialmente esplosive e sono certificati anche secondo la Direttiva 2014/34/UE.
I gruppi per i quali sono stati certificati gli apparecchi sono sia I che II e pertanto sono utilizzabili sia in superficie che
in miniere. Sono apparecchi di categoria 1 e M1 e idonei per l'impiego nelle zone 0 (zona con rischio di esplosione
continuativo o molto frequente per la presenza di sostanze esplosive gassose G) e zona 20 (zona con rischio di
esplosione continuativo o comunque molto frequente per la presenza di polveri esplosive D) sia in superficie che in
Esempio A - Etichetta
UTILIZZO IN ATMOSFERE POTENZIALMENTE ESPLOSIVE
sono disponibili nella versione ATEX per l'uso in
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