40165
Gateway IoT per collegamento al Cloud Vimar
di un impianto videocitofonico IP. Previa
installazione delle necessarie licenze, permette
di erogare il servizio videocitofonico fino ad un
massimo di 100 appartamenti virtuali. A ciascun
appartamento saranno associabili fino a 5
istanze di APP. Installazione su guida DIN (60715
TH35), occupa 4 moduli da 17,5mm.
Caratteristiche
• Alimentazione: 12-30 V d.c. SELV
• Consumo:
- 300 mA max a 12 V d.c.
- 140 mA max a 30 V d.c.
• Potenza max dissipata: 4 W
• Collegamento alle rispettive reti LAN mediante presa RJ45
(10/100 Mbps)
• Dotato di 4 pulsanti di comando retroilluminati
• Temperatura di funzionamento: - 5..+40 °C (uso interno)
• Umidità ambiente operativo 10 - 80% (senza condensa)
• Grado di protezione IP30
Collegamenti
• Morsetti:
- alimentazione 12 - 30 V d.c. SELV
• Presa RJ45 1 per il collegamento al router che fornisce la
connessione ad Internet (ETH1)
• Presa RJ45 2 per collegamento alla rete videocitofonica IP
(ETH2)
• Porta per scheda micro SD (non utilizzata)
Il gateway 40165 permette la comunicazione tra la rete
di impianto videocitofonico IP ed il Cloud Vimar. Questo
permette di poter gestire l'impianto videocitofonico IP da
remoto utilizzando l'apposito portale di gestione.
Funzionamento
Il gateway 40165 diversifica le sue funzioni in base al tipo di
utilizzatore (installatore, gestore, utente finale).
Il Gateway 40165 richiede una banda efficace di circa
2.5 Mbps (in upload) per ogni chiamata videocitofonica.
Conseguentemente la banda richiesta è pari a 2.5 Mbps
moltiplicata per il numero massimo di chiamate contemporanee
che il sistema deve supportare. Tale numero non potrà
comunque superare il valore di 5 chiamate contemporanee per
gateway.
Non è necessaria una configurazione particolare di rete purché:
• ETH1 ed ETH2 siano configurate su LAN distinte e non
sovrapposte
• In caso di presenza di un firewall, assicurarsi che sia
consentito il traffico sulle porte seguenti:
- TCP 443, 7042, 8884
- UDP 123, 3478 e da 20000 a 50000
Installatore
Con il Video Door IP Manager:
1. configura il gateway 40165 localmente collegato alla LAN
della videocitofonia.
2. carica le licenze necessarie per l'utilizzo.
Con il portale di gestione:
3. fruisce dei servizi di connettività offerti dal gateway 40165
operando da remoto sull'impianto (gestione rubrica, attuazioni,
controllo accessi).
Gestore
Con il portale di gestione:
1. fruisce dei servizi di connettività offerti dal gateway 40165
operando da remoto sull'impianto (gestione rubrica, attuazioni,
controllo accessi, invio messaggi agli utenti).
Utente
Con il portale di gestione:
1. fruisce dei servizi di connettività offerti dal gateway
40165 operando da remoto sull'impianto (modifica nome
appartamento visibile sulla targa).
Con la APP Video Door:
2. riceve le chiamate videocitofoniche provenienti dai posti
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esterni o dai centralini.
Funzioni disponibili da APP o portale di gestione
Funzioni disponibili da APP:
• Autoaccensione posto esterno.
• Apertura serratura posto esterno.
• Chiamate videocitofoniche da posti esterni e/o centralini alle
APP.
• Attivazione attuazioni d'impianto (luce scale, funzioni
ausiliarie).
• Visualizzazione delle TVCC di impianto.
• Non prevista la possibilità di intercom
Funzioni disponibili da portale di gestione:
• Gestione rubrica di impianto.
• Gestione controllo accessi.
• Gestione dei permessi di visibilità delle TVCC dagli
appartamenti.
Funzione dei tasti
F1: (solo su gateway master): Forza sincronizzazione con
portale di gestione (pressione per almeno 1s).
F2: (solo se ETH1 è configurata in modalità DHCP): invio
richiesta al server DHCP di un nuovo indirizzo IP per
l'interfaccia ETH1.
F3: nessuna funzione.
F4: nessuna funzione.
Segnalazioni dei LED
F1 (stato connessione cloud):
• acceso fisso: cloud connesso;
• lampeggiante: problemi di connessione al cloud;
• 3 blink rapidi dopo la pressione del tasto per indicare che
la sincronizzazione con il cloud è partita.
F2 (stato connessione ETH1):
• acceso: connessione attiva e funzionante;
• spento: collegamento Ethernet assente (cavo scollegato).
F3 (stato connessione ETH2):
• acceso: connessione attiva e funzionante;
• spento: collegamento Ethernet assente (cavo scollegato).
F4 (stato operativo):
• lampeggio corto (250ms ON, 750ms OFF): gateway non
configurato;
• lampeggio lungo (750ms ON, 250ms OFF): gateway
configurato ma non operativo;
• doppio blink da 200ms ogni 2s: gateway operativo, solo
su gateway master;
• spento: gateway operativo, solo su gateway slave.
Regole di installazione
• L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato
con l'osservanza delle disposizioni regolanti l'installazione del
materiale elettrico in vigore nel paese dove i prodotti sono
installati.
• Il gateway 40165 va installato all'interno di quadri elettrici e
quindi dovrà essere alloggiato su contenitori con supporto
DIN rail.
• Il gateway 40165 può essere alimentato da:
- Alimentatore 01831.1 (uscita 12V).
- Alimentatore 01400 o 01401 (attraverso l'uscita 29V "AUX").
• Lunghezza massima del cavo di alimentazione: 10 m (da
alimentatore a gateway 40165).
• Sezione cavo di alimentazione: 2x0.5 mm
• La linea ethernet deve essere cablata con cavo UTP (non
schermato) CAT.5e o superiore.
• Lunghezza massima del cavo ethernet: 100 m.
• Il cablaggio del gateway 40165 al sistema videocitofonico IP
(attraverso l'interfaccia ETH2) va effettuato secondo le regole
adottate per un tipico impianto di videocitofonia IP.
• Tutte le interfacce elettriche del dispositivo sono SELV. Il
dispositivo va quindi installato in quadri elettrici SELV privi
di alte tensioni; nel caso fossero presenti, l'installatore deve
provvedere a garantire il doppio isolamento tra alta tensione e
SELV.
• In caso di accesso alle porte mini/micro USB, micro SD e
pulsante di reset (interfacce SELV), osservare le misure
necessarie atte ad evitare scariche elettrostatiche provenienti
dall'utente che potrebbero danneggiare il dispositivo.
ATTENZIONE: Aggiornare il firmware all'ultima versione!
CONFORMITA' NORMATIVA
Direttiva EMC. Direttiva RoHS.
Norme EN IEC 62368-1, EN 55032, EN 55035, EN IEC 63000.
Regolamento REACh (UE) n. 1907/2006 – art.33. Il prodotto
potrebbe contenere tracce di piombo.
Dichiarazione di conformità alla normativa FCC
(Stati Uniti)
Il presente dispositivo è conforme alla parte 15 delle normative
FCC.
Il funzionamento è vincolato alle due condizioni seguenti:
(1) il dispositivo non causa interferenze dannose e
(2) il dispositivo può subire interferenze, incluse quelle che
potrebbero causare un funzionamento indesiderato del
dispositivo.
Cambiamenti o modifiche non espressamente approvate dalla
parte responsabile per la conformità potrebbero invalidare il
diritto dell'utente ad utilizzare questo apparecchio.
Nota: questa apparecchiatura è stata testata ed è risultata
conforme ai limiti per un dispositivo digitale di classe B, ai sensi
della parte 15 delle normative FCC. Questi limiti sono studiati
per fornire una protezione ragionevole rispetto alle interferenze
dannose in un'installazione residenziale.
Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia
in radiofrequenza e, se non installata e utilizzata in secondo le
istruzioni, può causare interferenze dannose alle comunicazioni
radio. Tuttavia, non vi è garanzia che non si verifichino
interferenze in una particolare installazione.
Se questa apparecchiatura causa interferenze alla ricezione
radiofonica o televisiva, che possono essere verificate
accendendo e spegnendo l'apparecchiatura, si consiglia
all'utente di correggere le interferenze adottando una o piu di
misure sotto elencate:
- Riorientare o riposizionare l'antenna ricevente.
- Aumentare la distanza tra l'apparecchiatura e il ricevitore.
- Collegare l'apparecchiatura a una presa su un circuito diverso
da quello a cui è connesso il ricevitore.
- Contattare il rivenditore o un tecnico radio/TV qualificato per
assistenza.
Questo dispositivo è conforme ai limiti di esposizione alle
radiazioni FCC stabiliti per un ambiente non controllato.
US
Responsible
CORPORATION https://violetteengineering.com/
RAEE - Informazione agli utilizzatori
Il
simbolo
sull'apparecchiatura o sulla sua confezione indica che
il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere
raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L'utente dovrà,
pertanto, conferire l'apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei
centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti elettrotecnici
ed elettronici. In alternativa alla gestione autonoma, è possibile
consegnare gratuitamente l'apparecchiatura che si desidera
smaltire al distributore, al momento dell'acquisto di una nuova
apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i distributori di
prodotti elettronici con superficie di vendita di almeno 400 m
è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo
di acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensioni
inferiori a 25 cm. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio
successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al
trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile
fino a 2x1.0 mm
.
contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e
2
2
sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui
è composta l'apparecchiatura.
Party
:
VIOLETTE
ENGINEERING
del
cassonetto
barrato
riportato
2
Viale Vicenza, 14
36063 Marostica VI - Italy
www.vimar.com