INSTALLAZIONE:
INSTALLAZIONE ELETTRICA:
L'installazione e il collegamento del corpo riscaldante al circuito elettrico possono essere effettuati solo da una
persona qualificata secondo le prescrizioni e regolamenti locali. Eseguire l'installazione con la tensione spenta!
Le operazioni di installazione, primo avviamento e messa in funzione vanno eseguite sotto la supervisione di una
persona professionalmente competente.
I corpi riscaldanti della serie TRG 11 possono essere forniti con o senza cavo. La versione con cavo è destinata (i) al
collegamento alla presa con rispettiva uscita già incorporata oppure (ii) al collegamento ad un armadio elettrico con
conduttori liberi contrassegnati in base alla norma EN 60 446 (33 0165). Per quanto riguarda la versione TRG 11 senza
fornitura di cavo, le operazioni di collegamento, installazione e adattamento del rispettivo cavo potranno essere
effettuate esclusivamente da una persona qualificata ai sensi delle prescrizioni e regolamenti locali.
I corpi riscaldanti della serie TRG 13 e TRG 31 sono sempre forniti con i cavi corrispondenti. La versione con cavo è
destinata (i) al collegamento alla presa con rispettiva uscita incorporata oppure (ii) al collegamento ad un armadio
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elettrico con conduttori liberi contrassegnati in base alla norma EN 60 446 (33 0165).
Se i corpi riscaldanti sono forniti con i rispettivi cavi, gli stessi cavi vengono selezionati in base allo schema di
collegamento del corpo riscaldante e dell'impianto elettrico di destinazione. Cavi 3x1,5 CYSY o 3x2,5 CYSY per il
collegamento 1x230V; cavi 4x1,5CYSY oppure 4x2,5CYSY per il collegamento 3x400V ad impianto TN-C; e cavi
5x1,5CYSY oppure 5x2,5CYSY per il collegamento 3x230V ad impianto TN-S. La sezione dei conduttori viene scelta in
base alla potenza del corpo riscaldante in ottemperanza alla norma ČSN 33 2000-5-52.
In caso di danni al conduttore di alimentazione o altri componenti del corpo riscaldante scollegare il corpo riscaldante
dall'alimentazione elettrica far controllare il problema da professionisti ed eventualmente rivolgersi al produttore per
la riparazione. Mai toccare le parti danneggiate se il dispositivo è sotto tensione (anche se non è in funzione).
INSTALLAZIONE NELL'IMPIANTO IDROSTATICO:
Le operazioni di installazione, primo avviamento e messa in funzione vanno eseguite sotto la supervisione di una
persona professionalmente competente. Per l'installazione utilizzare sempre strumenti adatti e accessori
corrispondenti. I corpi riscaldanti sono forniti con guarnizione per assicurare la tenuta stagna sulla superficie
d'appoggio. È possibile anche ordinare la versione con controdado, che consente l'installazione in un foro D48-50 mm
(senza necessità di inserire un adattatore con filettatura interna).
Eseguire l'installazione tenendo conto del fatto che il corpo riscaldante dovrà essere sempre completamente immerso
nel fluido durante il suo futuro funzionamento. Per la versione standard con parte non riscaldante di 50 mm la
lunghezza massima consentita dell'adattatore è 55 mm. In caso di parte non riscaldante con prolungamento fino a 100
mm la lunghezza massima consentita dell'adattatore è 105 mm.
Il carico di pressione massimo consentito è 600 kPa (6 bar). In caso di valori di pressione superiore si prega di utilizzare
un duplicatore o recipiente di trasmissione ben dimensionato.
MANUTENZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI:
Cercare sempre di utilizzare i materiali più adatti del corpo riscaldante per la concreta applicazione.
In caso di riscaldamento dell'acqua è opportuno garantire parametri dell'acqua come da tabella n. 3. Se l'acqua è troppo dura
si consiglia di effettuare la manutenzione della superficie del corpo riscaldante per rimuovere il salnitro – come minimo una
volta l'anno (per gli altri tipi di applicazione la frequenza varia a seconda delle concrete esigenze). I depositi superficiali vanno
sempre rimossi con il corpo riscaldante scollegato dall'alimentazione. Agire delicatamente in modo da non danneggiare gli
strati superficiali in nichel. In fase di re-installazione procedere in maniera analoga alla prima installazione del corpo
riscaldante.
Le cause più frequenti di malfunzionamento del corpo riscaldante sono legate al fusibile termico. Il fusibile termico può
essere resettato dopo sufficiente raffreddamento del sistema (vedi tabella n. 1 – differenza di temperatura). L'azzeramento
va effettuato in base alle istruzioni, secondo gli step concreti riportati sul manuale delle singole versioni di corpi riscaldanti
TRG. Se gli inconvenienti con i termofusibili si ripetono più volte si consiglia di far controllare il sistema di riscaldamento da un
professionista al fine di risalire alla causa concreta.
In caso di danni a qualsivoglia parte del corpo riscaldante TRG (compresi i cavi) provvedere dapprima a scollegare il sistema
dall'alimentazione e – successivamente – far eseguire un controllo da parte di un professionista oppure inviare tutto al
produttore per l'eventuale riparazione. La valutazione dei danni e dell'eventuale necessità di riparazione può essere eseguita
soltanto da una persona qualificata ai sensi delle rispettive prescrizioni e regolamenti.
• (+420) 545 226 177-184 •
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