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GINOCCHIERA RIGIDA ARTICOLATA
PER IL TRATTAMENTO DELLA GONARTROSI
Indicazioni:
• Gonoartrosi femoro-tibiale monocompartimentale da moderata a grave.
• Patologia degenerativa monocompartimentale del ginocchio, che
richiede uno scarico.
• Effetto di scarico postoperatorio di un compartimento (mancanza di
cartilagine articolare o meniscale, lesioni osteocondrali).
• Instabilità dell'articolazione del ginocchio dopo lesioni od operazioni
dei legamenti crociati e/o collaterali (ACL, PCL, LCL, MCL).
Controindicazioni:
• Non mettere il prodotto direttamente sulla cute lesa.
• Pazienti con insufficienza arteriosa grave.
• Pazienti con varicosità gravi che impediscono l'uso regolare di
un'ortesi di scarico.
• Allergia ad uno dei componenti.
• Disturbi cognitivi e/o psichiatrici gravi.
• Pazienti con ginocchio recurvato grave
• Pazienti che presentato un ginocchio varo o ginocchio valgo significativo.
Effetti collaterali:
Nessun effetto collaterale noto se l'uso è corretto.
Istruzioni di posizionamento destinate agli operatori sanitari:
Leggere queste istruzioni insieme al paziente al momento del primo
adattamento del tutore e verificare che abbia compreso come
posizionarlo.
Uso della ginocchiera:
Fase 1: Valutazione del livello di dolore iniziale
Valutare il livello di dolore del paziente per poter meglio valutare la
funzionalità e l'efficacia del prodotto.
Fase 2: Posizionamento della ginocchiera sulla gamba
Slacciare tutti i tiranti della ginocchiera e verificare che il meccanismo
LOADSHIFTER situato sopra l'articolazione si trovi in posizione neutra
(medesima altezza sui due lati). Far sedere il paziente sul bordo di
una sedia e chiedergli di piegare il ginocchio a 30°-60° di flessione.
Posizionare la ginocchiera sulla gamba nuda (figura 2). Accertarsi
che la taglia del prodotto sia adatta verificando che non vi sia spazio
tra la ginocchiera e la gamba. Se vi è spazio o se la ginocchiera è
troppo stretta, modulare la struttura della ginocchiera o rilevare
nuovamente le misure e selezionare la taglia idonea (vedere tabella
delle taglie alla pagina 2 delle presenti istruzioni).
Fase 3: Posizionamento della ginocchiera
• Chiudere il tirante di sospensione A (figura 1) in modo che si trovi al di
sopra del muscolo del polpaccio e al di sotto della piega del ginocchio.
• Quindi chiudere il tirante tibiale anteriore B (figura 1) senza stringerlo
troppo. Lo scopo di questo tirante è quello di fissare bene la
ginocchiera alla tibia. Permette inoltre di posizionare lo snodo e i
montanti della ginocchiera in modo antero-posteriore, ossia allineati
con la linea mediana o leggermente posteriore rispetto a questa
(2° terzo della gamba sul piano sagittale).
• La regolazione del tirante A e B permette di modulare la posizione
dello snodo. Dopo la regolazione del tirante tibiale anteriore,
consigliare al paziente di lasciarlo chiuso quando deve indossare o
sfilare la ginocchiera.
• Chiudere il tirante inferiore C, poi i due tiranti posteriori della coscia D
ed E e infine chiudere il tirante anteriore della coscia F.
Se uno o più tiranti della ginocchiera sono troppo lunghi, essi possono
essere ritagliati in funzione della lunghezza desiderata. È sufficiente
togliere la pinza a velcro dall'estremità, tagliarne una parte secondo la
lunghezza desiderata e riposizionare la pinza sull'estremità del tirante
(figura 3). Fare attenzione a non tagliare eccessivamente il tessuto. I
cuscinetti imbottiti fissati all'interno dei tiranti devono essere rimossi
durante questa operazione (per evitare errori di taglio) e riposizionati
dopo il taglio.
Fase 4: Verifica del posizionamento e del livello di dolore prima di
regolare la correzione
Chiedere al paziente di alzarsi e di fare una decina di passi camminando
normalmente e guardando davanti a sé. Accertarsi che la ginocchiera
aderisca bene alla gamba. Comparare il livello di dolore dopo il
posizionamento in posizione neutra e il livello di dolore del paziente
prima del posizionamento, chiedendogli le sue impressioni.
Fase 5: Applicazione della correzione
Il meccanismo LOADSHIFTER permette di cambiare l'angolo della
scocca femorale della ginocchiera per aumentare la correzione del
sistema di scarico a 3 punti e, di conseguenza, lo scarico della parte lesa
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del compartimento mediale o laterale del ginocchio (figura 4).
La regolazione standard dei due montanti è la posizione neutra
a metà altezza. Generalmente raccomandiamo di regolare la correzione
allungando il montante sul lato leso piuttosto che accorciandolo
sul lato sano, per creare una forza di leva maggiore. In alcuni casi di
gonartrosi grave e/o di deformazioni (varo o valgo), è possibile regolare
i due montanti. La ginocchiera RebelReliever
regolazione dell'angolo fino a 18 gradi sul lato interno od esterno.
Gonartrosi femoro-tibiale interna/mediale: questa ortesi è indicata
per il trattamento delle gonartrosi a predominanza femoro-tibiale
interna/mediale. Un cuscinetto condiloideo è stato quindi posto sotto
l'articolazione esterna/laterale (sul lato opposto al compartimento
leso). Per aumentare la correzione, il montante interno/mediale (lato
leso) deve quindi essere allungato rispetto al montante esterno/laterale
oppure il montante esterno/laterale può essere accorciato rispetto al
montante interno/mediale.
Gonartrosi femoro-tibiale esterna/laterale: questa ortesi è indicata per
il trattamento delle gonartrosi a predominanza femoro-tibiale esterna/
laterale. Fare attenzione ad invertire i due cuscinetti condiloidei. Per
aumentare la correzione, il montante esterno/laterale (lato leso)
deve essere allungato rispetto al montante interno/mediale oppure il
montante interno/mediale può essere accorciato rispetto al montante
esterno/laterale.
• Sui montanti si trovano dei sistemi di riferimento. Il meccanismo
LOADSHIFTER è inizialmente in posizione neutra; è possibile allungare
il montante dello snodo a livello del compartimento interessato oppure
abbassarlo sul lato opposto. Per regolare il meccanismo LOADSHIFTER,
alzare la linguetta di plastica nera situata sopra l'articolazione, sul lato
dove si desidera modificare la lunghezza del montante (figura 5).
• Chiedere al paziente di camminare di nuovo e di valutare il suo livello
di dolore.
• Ripetere l'operazione aumentando o diminuendo la correzione fino a
quando sarà soddisfacente e ottimale per il paziente.
• Se il paziente prova disagio, abbassare il livello di correzione riducendo
l'angolo della scocca femorale.
• Per un trattamento conservativo, raccomandiamo di iniziare con una
correzione leggera e di lasciare che il paziente indossi la ginocchiera
per una o due settimane. Se necessario aumentare la correzione,
rivedere il paziente.
• Un sacchetto presente nella scatola della ginocchiera contiene un
set supplementare di imbottiture condilari. Se necessario, utilizzare
quelle di maggior spessore per aumentare la pressione sui lati del
ginocchio. Il cuscinetto del lato sano deve essere più spesso di quello
del lato leso. I due cuscinetti possono avere lo stesso spessore se ciò
permette di ottenere la pressione ideale.
• Una volta terminata la regolazione della ginocchiera, è possibile
tagliare l'eccedenza d'imbottitura al di sopra dell'articolazione. Sui
cuscinetti vi sono indicatori di taglio.
• Sui montanti della ginocchiera è stampata una scala graduata. Non vi
è nessuna correlazione tra queste graduazioni e i gradi di correzione
Questa scala può servire ad annotare nella cartella del paziente il
livello di correzione applicato.
Controllo della flessione/estensione:
La posizione standard di limitazione dell'estensione della ginocchiera
RebelReliever
è 0°. Per regolare o modificare questa regolazione,
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seguire le istruzioni sotto riportate, da ripetere su entrambi gli snodi
con la stessa impostazione. Le limitazioni di estensione e di flessione
si trovano su un supporto di plastica contenuto nella scatola (figura 6A
e 7A).
Gradi di limitazioni di estensione: 0°, 5°, 10°, 15°, 20°, 30°, 40°.
Gradi di limitazioni di flessione: 0°, 30°, 45°, 60°, 75°, 90°.
Regolazione della limitazione di estensione (da effettuare su
entrambi gli snodi):
1. Scegliere la limitazione di estensione desiderata dal supporto di
plastica (figura 6A).
2. Aprire il coperchio dell'articolazione mediante l'aggancio situato
posteriormente: spingere il gancio ed alzare il coperchio.
3. Togliere la limitazione di estensione presente posizionando la
ginocchiera in leggera flessione. Notare bene il senso d'inserimento
di questa limitazione.
4. Inserire la nuova limitazione di estensione. Verificare bene che la
forma di questo pezzo segua i contorni del coperchio. Posizionare
la ginocchiera in posizione di estensione massima per verificare la
corretta posizione della limitazione di estensione.
5. Richiudere il coperchio, quindi effettuare qualche flessione/
estensione per verificare che la limitazione sia correttamente
bloccata all'angolo desiderato.
I
offre una possibilità di
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23/01/2018 14:05
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