qualificato per assicurarsi che il cavo sia equivalente a quello dell'apparecchio. Per eseguire
l'allacciamento si consiglia di rivolgersi ad un installatore qualificato;
• L'apparecchio deve essere alimentato mediante un dispositivo di protezione differenziale
(RCD) avente una corrente residua nominale non superiore a 30mA.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E UTILIZZO
ATTENZIONE: scollegare tutti gli apparecchi elettrici dalla rete prima di immergere le mani in
acqua. Prima di alimentare il prodotto, verificare l'integrità del medesimo in tutte le sue parti, in
particolar modo il cavo di alimentazione e la relativa spina. Estrarre il prodotto dalla confezione
e svolgere completamente il cavo elettrico
1) Inserire le ventose nelle apposite sedi e ruotarle fino ad accertarsi che siano ben fissate (fig.
2).
2) Pulire il vetro ed appoggiarvi il prodotto in posizione verticale con la manopola rivolta verso
l'alto (fig. 3), facendo pressione affinché le ventose siano ben fissate e controllando che l'unità
sia completamente sommersa.
ATTENZIONE: per evitare risonanze o vibrazioni, NON posizionare gli altri lati dell'apparecchio
a contatto con le pareti o il fondo della vasca
3) Ruotare la manopola posta sul lato superiore in senso orario per aumentare l'emissione di
CO2 o in senso antiorario per diminuirla (fig. 4)
4) Collegare il prodotto alla rete.
IMPORTANTE: CONSIGLI D'USO
• Introducendo in acqua CO2, il pH subirà inevitabilmente un abbassamento: è consigliato moni-
torare questo valore costantemente nel tempo;
• Al primo utilizzo, la sensibilità della cartuccia di carbonio è molto alta, pertanto impostarla al
MINIMO per almeno 24h e poi misurare la concentrazione di CO2 (vedi paragrafo precedente).
Se necessario, aumentare di una tacca (NON di più!) ogni 24h fino al raggiungimento e al man-
tenimento dei valori OTTIMALI;
• Durante il processo di elettrolisi del carbonio (più o meno velocemente in dipendenza dalla
durezza / conducibilità dell'acqua) la CO2 esce INVISIBILMENTE dalle griglie frontali miscelata
con l'acqua (non confondere l'anidride carbonica con le eventuali bolle fuoriuscenti dal "camino"
superiore e tendenti a salire verso l'esterno della vasca, in quanto trattasi di idrogeno in eccesso
prodotto dall'elettrolisi): è il regolare funzionamento dell'apparecchio che, anche se non percet-
tibile al nostro occhio, sta lavorando correttamente! IMPORTANTE: non dimenticare che una
brusca alterazione dei valori chimici dell'acqua del nostro acquario ne potrebbe compromettere
il delicato equilibrio biologico;
• È possibile scollegare il prodotto durante le ore notturne (quando l'assenza di luce non per-
mette il processo di fotosintesi delle piante) semplicemente collegandolo ad un timer (senza
complicati sistemi di elettrovalvole), facendo però attenzione che il pH non subisca innalzamenti
inadeguati: in questo caso l'apparecchio DEVE rimanere acceso;
• La durata della cartuccia può variare NOTEVOLMENTE a seconda della durezza dell'acqua:
l'alta concentrazione di sali disciolti (acqua "DURA") facilita lo scambio di corrente elettrica (con-
ducibilità elettrica, misurata in Micro-Siemens per cm2 µS/cm2), consumando più velocemente
il carbonio;
• È consigliabile effettuare mensilmente dei cambi d'acqua parziali (20-25% circa del volume
della vasca) utilizzando acqua osmotizzata o demineralizzata, al fine di mantenere stabile il
valore di durezza dell'acqua;
• È fondamentale pulire regolarmente i neon (o le lampade) della vasca da eventuali depositi e
possibilmente sostituirli annualmente: la scarsa qualità/intensità luminosa non permette la cor-
retta fotosintesi delle piante;
• L'eccessivo movimento superficiale dell'acqua riduce la permanenza in acqua delle particelle
di CO2.