00_7920IVZ.book Seite 32 Mittwoch, 8. März 2006 3:07 15
IT
ITALIANO
e) Tenere l'apparecchio soltanto mediante le
superfici di presa isolate, se si eseguono lavori
per i quali l'utensile da taglio potrebbe incon-
trare condutture elettriche nascoste o lo stesso
cavo dell'utensile. Il contatto con un cavo condut-
tore di corrente trasmette la corrente anche alle parti
metalliche dell'utensile, con il rischio di provocare
una scossa elettrica.
f) Per i tagli longitudinali, utilizzare sempre una
battuta oppure una guida per bordi dritta. In
questo modo si migliora la precisione di taglio e si
riduce il rischio di inceppo della lama.
g) Utilizzare sempre lame delle giuste dimensioni
e con un foro di alloggiamento adatto (ad
esempio a forma di rombo o tonda). Le lame non
adatte ai componenti di montaggio della sega,
ruotano in modo irregolare, provocando la perdita
del controllo.
h) Non utilizzare mai rondelle o viti non adatte
per la lama. Le rondelle e le viti della lama sono
state costruite appositamente per la sega, al fine di
ottenere prestazioni e sicurezza ottimali.
Cause e prevenzione del contraccolpo:
-un contraccolpo è una reazione improvvisa di una
lama agganciata, incastrata oppure orientata nella
direzione errata, con la conseguenza che la sega,
non controllata, si solleva dal pezzo in lavorazione e
taglia in direzione dell'operatore;
-se la lama si aggancia o resta bloccata nella fendi-
tura della sega, si blocca e la potenza del motore
spinge l'utensile in direzione dell'operatore;
-se la lama ruota o viene orientata in modo errato, i
denti del bordo inferiore della lama possono aggan-
ciarsi nella superficie del pezzo, con la
conseguenza che la lama esce dalla fenditura della
sega e la sega rimbalzi in direzione dell'operatore.
I contraccolpi sono la conseguenza di un utilizzo
sbagliato oppure erroneo della sega. Può essere
evitato applicando le misure di precauzione
descritte di seguito.
a) Tenere la sega con entrambe le mani e posi-
zionare le braccia in modo tale da poter
contrastare la forza del contraccolpo. Stare
sempre a lato della lama, non portare mai il
corpo in linea con la lama. In caso di contrac-
colpo, la sega circolare potrebbe saltare indietro,
tuttavia, l'utente può contrastare la forza del
contraccolpo con determinati accorgimenti.
b) Qualora la lama si incastri o il taglio venga
interrotto per un altro motivo, lasciare l'interrut-
tore on/off e tenere la sega nel pezzo in lavora-
zione fino al completo arresto della lama. Non
cercare mai di rimuovere la sega dal pezzo in
lavorazione o di tirarla indietro quando la lama è
in movimento o sussiste il rischio di contrac-
colpo. Cercare il motivo per cui la lama si è
incastrata e intervenire con misure adeguate.
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c) Per riavviare una sega inserita nel pezzo in
lavorazione, centrare la lama nella fessura e
controllare che i denti non siano incastrati nel
pezzo. Se la lama si incastra, al nuovo riavvio può
rimbalzare dal pezzo o provocare un contraccolpo.
d) Sostenere i pannelli grossi per evitare il
rischio di contraccolpo dovuto ad una lama
incastrata. I pannelli di grandi dimensioni possono
piegarsi sotto il loro stesso peso, per questo motivo
devono essere sostenuti sia vicino alla fenditura
della sega, sia sul bordo.
e) Non utilizzare lame non affilate o danneggiate.
Le lame con denti non affilati o orientati nella dire-
zione sbagliata, data la presenza di una fenditura più
stretta, provocano un maggiore attrito, con un
conseguente rischio maggiore di incastro e contrac-
colpo.
f) Prima del taglio effettuare le regolazioni della
profondità e dell'angolo di taglio. Se si modifi-
cano le impostazioni durante il taglio, si rischia un
incastro della lama, con conseguente contraccolpo.
g) Prestare particolare attenzione quando si
esegue un "taglio ad immersione" in una zona
dove potrebbero esserci oggetti nascosti, ad es.
in una parete esistente. Tagliando oggetti
nascosti, la lama potrebbe bloccarsi, provocando
un contraccolpo.
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a) Prima di ogni utilizzo, controllare la chiusura
corretta della calotta di protezione inferiore. Non
utilizzare la sega se la calotta di protezione infe-
riore non si muove liberamente e se non si
chiude immediatamente. Non fissare o legare la
calotta di protezione inferiore in posizione
aperta. Qualora la sega dovesse cadere inavvertita-
mente sul pavimento, la calotta di protezione infe-
riore potrebbe piegarsi. Assicurarsi che la calotta di
protezione si muova liberamente e che non entri in
contatto né con la lama né con altre parti a tutti gli
angoli e le profondità di taglio.
b) Controllare il funzionamento delle molle sotto
la calotta di protezione. Se la calotta di prote-
zione inferiore e la molla non funzionano
correttamente, fare riparare l'utensile prima
dell'uso. Le parti danneggiate, i residui appiccicosi
o gli accumuli di trucioli provocano un funziona-
mento ritardato della calotta di protezione inferiore.
c) Aprire manualmente la calotta di protezione
inferiore solo in caso di tagli particolari, come
per i tagli ad immersione e i tagli angolati. Aprire
la calotta di protezione inferiore con la leva e
lasciarla non appena la lama penetra nel pezzo
in lavorazione. Per tutti gli altri lavori di taglio, la
calotta di protezione inferiore deve funzionare auto-
maticamente.
d) Non appoggiare la sega sul banco da lavoro o
sul pavimento senza che la calotta di protezione
copra la lama. Una lama non protetta durante il
tempo di arresto muove la sega nel senso contrario