una volta eseguita una decalcificazione completa. A tale proposito, vedi il capitolo
"Decalcificazione".
Il numero dei litri può essere modificato a seconda dell'utilizzo del dispositivo e la
durezza della vostra acqua.
12 L = (acqua dura oltre 15° dH)
25 L = (acqua media da 7,3° dH a 14° dH)
50 L = (acqua dolce fino a 7,3° dH)
È possibile chiedere la durezza dell'acqua precisa alla vostra centrale idrica locale.
È possibile consultare come modificare il numero dei litri a pagina 142.
MANOMETRO
Sottoestrazione:
Se il caffè è sottoestratto, si ottiene un caffè molto leggero, piatto e sottosviluppato.
In questo caso sono stati estratti troppi pochi componenti. Il caffè è molto chiaro
e la componente cremosa è molto leggera o praticamente assente oppure risulta
molto chiara con grosse bollicine.
• Pressione di erogazione max. 9 bar
• Grado di macinazione troppo grossolano (cade abbastanza rapidamente dal foro
di uscita, sono visibili solo pochi grumi o agglomerazioni. Se strofinata tra le dita,
la polvere risulta granulosa)
• Dosaggio troppo basso
• Polvere di caffè distribuita in maniera non uniforme nel portafiltro
• Compressione della polvere troppo leggera
• Compressione della polvere non omogenea
• Temperatura dell'acqua troppo bassa
• Chicchi invecchiati
• Polvere di caffè invecchiata (eventualmente macinata troppo tempo prima)
Procedura ottimale
Durante un'estrazione ottimale il caffè espresso scende in maniera omogenea, len-
ta, densa "come il miele" dall'erogatore nella tazza. La crema risulta densa e sfuma
da un marrone scuro a un marrone dorato.
• Pressione di erogazione: tra 9 e 10 bar
• Pressione per compattare la polvere: ca. 15 kg
• Polvere di caffè distribuita in maniera uniforme nel portafiltro
• Grado di macinazione ottimale, né troppo fino né troppo grossolano
• Temperatura dell'acqua ottimale, né troppo fredda né troppo calda
• Chicchi freschi
• Polvere di caffè macinata fresca
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