8. Oggetto delle osservazioni –
Natura e preparazione
8.1. Natura dell'oggetto da osservare
Con il presente microscopio, un microscopio
cosiddetto "a luce riflessa e luce trasmessa",
è possibile osservare oggetti sia trasparenti
che non trasparenti. Se con il microscopio si
osservano oggetti non trasparenti (opachi),
per esempio piccoli animali, parti di piante,
tessuti, pietre, ecc. la luce cade sull'oggetto
da osservare e ne viene riflessa; poi attraverso
l'obiettivo la luce finisce nell'oculare, dove
è ingrandita, e infine nell'occhio (principio
della luce riflessa, selettore in posizione:"I").
Nel caso di oggetti trasparenti la luce arriva
da sotto attraversando l'oggetto sul tavolino
portaoggetti, viene ingrandita dalle lenti
dell'obiettivo e dell'oculare e raggiunge infine
l'occhio (principio della luce trasmessa,
selettore in posizione: "II").
Molti piccoli esseri viventi acquatici, parti di
piante e le parti animali più minute hanno per
natura questa caratteristica della trasparenza,
mentre altri oggetti devono essere preparati
in modo opportuno e cioè rendendoli
trasparenti per mezzo di un pretrattamento
o con la penetrazione di sostanze adatte
(mezzi) o tagliandoli a fettine sottilissime
(taglio manuale o con microcut). Questi
metodi verranno più diffusamente descritti nel
capitolo che segue.
8.2. Preparazione di fettine sottili
Come già illustrato in precedenza, un oggetto
deve essere preparato tagliandolo in fettine che
siano il più possibile sottili. Per raggiungere i
migliori risultati è necessario usare della cera
o della paraffina. Per esempio la cera di una
candela. Mettere la cera in un pentolino e
scaldarla su una fiamma. Immergere l'oggetto
ripetutamente nella cera liquida. Aspettare
fino a quando la cera non si sarà indurita.
Con un microtomo (fig. 2, 24) o un coltello/
bisturi tagliare ora l'oggetto avvolto nella cera
in fettine sottilissime.
PERICOLO!
Prestare
la
attenzione nel manipolare
lame/scalpelli o il MicroCut!
Le
loro
superfici affilate
comportano
un
rischio di lesione!
Le fettine saranno poi messe su un vetrino
portaoggetti e coperte con un coprivetrino.
8.3. Preparazione di un preparato
Mettere l'oggetto da osservare su un vetrino
portaoggetti e con una pipetta (fig. 8, 22a)
aggiungere una goccia di acqua distillata
sull'oggetto (Fig. 8).
Mettere un coprivetrino (in vendita in
qualsiasi negozio di hobbistica ben fornito)
perpendicolarmente rispetto al bordo della
goccia, in modo tale che l'acqua si espanda
lungo il bordo del corpivetrino (Fig. 9).
Abbassare il corpivetrino lentamente sulla
goccia d'acqua.
sUGGeRiMenTO:
i
Il mezzo di inclusione in
dotazione (fig. 2, 25b) serve
alla produzione di vetrini
preparati e viene usato al
posto dell'acqua distillata.
Il mezzo di inclusione si
indurisce e l'oggetto rimane
fissato in maniera duratura
sul vetrino.
massima
9. Esperimenti
notevole
Dopo preso confidenza con il microscopio si
possono condurre i seguenti esperimenti ed
osservarne i risultati al microscopio.
9.1. Stampa di giornale
Oggetti:
1. Un piccolo pezzo di carta di quotidiano con
un pezzo di fotografia e alcune lettere.
2. Un pezzo di carta analogo, ma preso da
una rivista illustrata
Per poter osservare le lettere e le fotografie,
bisogna preparare per ogni oggetto un
preparato non permanente. Regolare il
DE
GB
FR
NL
IT
ES
PT
FI
SE
SI
HU
SK
CZ
PL
RO
55