USO
Si fà espresso divieto di utilizzare l'apparecchio per scopi
diversi o in circostanze diverse da quelle menzionate. Nor-
malmente, la centralina elettronica installata (che deve avere la
frizione elettrica incorporata) consente di selezionare il funzio-
namento:
automatico :
un impulso di comando esegue l'apertura e la
chiusura del cancello
semiautomatico: un impulso di comando esegue l'apertura o la
chiusura del cancello.
In caso di mancanza di energia elettrica, il cancello può funzio-
nare ugualmente grazie alla possibilità di gestione manuale, per
la quale è necessario agire sul dispositivo di sblocco manuale.
Il modello P2000BENC, alimentabile con batteria tampone, è in
grado di effettuare almeno 15 cicli completi (apertura e chiusura)
in modo autonomo.
Si ricorda che si è in presenza di un dispositivo automatico e ali-
mentato con corrente, perciò nell'utilizzo devono essere usate le
dovute precauzioni. In particolare, si ammonisce di:
•
non toccare l'apparecchio con mani bagnate e/o piedi bagnati
o nudi;
•
togliere la corrente prima di aprire la scatola comandi e/o l'at-
tuatore;
•
non tirare il cavo di alimentazione per staccare la presa di cor-
rente;
•
non toccare il motore se non siete sicuri che sia raffreddato;
•
mettere in movimento il cancello solo quando è completamente
visibile;
•
tenersi fuori dal raggio di azione del cancello se questo è in
movimento: aspettare fino a che non sia fermo;
•
non lasciare che bambini o animali giochino in prossimità del
cancello;
•
non lasciare che bambini o incapaci usino il telecomando o altri
dispositivi di azionamento;
•
effettuare una manutenzione periodica;
•
in caso di guasto, togliere l'alimentazione e gestire il cancello
manualmente solo se possibile e sicuro. Astenersi da ogni in-
tervento e chiamare un tecnico autorizzato.
MANUTENZIONE
Gli attuatori P2000/P2000BENC necessitano di poca manutenzio-
ne; il loro buon funzionamento dipende dallo stato del cancello:
perciò descriveremo brevemente anche le operazioni da fare per
avere un cancello sempre efficiente.
ATTENZIONE: nessuna persona ad eccezione del manutento-
re, che deve essere un tecnico specializzato, deve poter co-
mandare l'automatismo durante la manutenzione.
Si raccomanda perciò di togliere l'alimentazione di rete, evitando
così anche il pericolo di shock elettrici. Se invece l'alimentazione
dovesse essere presente per talune verifiche, si raccomanda di
controllare o disabilitare ogni dispositivo di comando (telecomandi,
pulsantiere, etc.) ad eccezione del dispositivo usato dal manuten-
tore.
Manutenzione ordinaria
Ciascuna delle seguenti operazioni deve essere eseguita quando
se ne avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi per un uso
domestico (circa 3000 cicli di lavoro) e ogni 2 mesi per un uso in-
tensivo, es. condominiale (sempre ogni 3000 cicli di lavoro).
Cancello:
-
lubrificare ed ingrassare i cardini del cancello.
Impianto di automazione:
-
verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza (
fotocellule, costa pneumatica, etc. ) con tempi e modi descritti
dai fornitori;
-
ingrassare (con l'ingrassatore) la vite senza fine accessibile
dalla parte inferiore dell'attuatore (vedi fig.12); si consiglia di
utilizzare grasso al sapone di litio complesso della SYNECO.
-
verificare lo stato di carica della batteria con un tester per batte-
rie piombo-acido; in caso di sostituzione utilizzare una batteria
originale e riciclare l'unità scarica secondo la normativa vigente
(in alternativa TAU consiglia di utilizzare batterie FIAMM).
Manutenzione straordinaria o rotture
Se dovessero rendersi necessari interventi non banali su parti elet-
tromeccaniche, si raccomanda la rimozione del componente dove
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il guasto è localizzato per consentire una riparazione in officina dai
tecnici della casa madre o da essa autorizzati.
NOTA:
Consigliamo di riporre tutta al documentazione relativa
all'impianto all'interno o nelle immediate vicinanze della
centralina.
IMPIANTO TIPO (fig.13)
APPENDICE
CHE SPAZI DI SICUREZZA DEVO RISPETTARE NEL RENDE-
RE UN CANCELLO AUTOMATICO?
•
La distanza A fig.14 fra stipite e il montante adiacente del can-
cello deve essere costante durante la rotazione del cancello.
Se la distanza è variabile, la distanza deve essere ≥ 25 mm per
tutta l'altezza; se diversamente bisogna segregare lo spazio
reso così accessibile per tutta l'altezza del cancello fino ad un
limite massimo di mt.2.5.
•
La distanza B di fig.14 fra pavimento ed anta deve essere ≥ 50
mm, se per pendenza del pavimento la distanza B è variabile,
è lasciata libertà all'installatore di adottare misure atte a ridurre
il pericolo di convogliamento.
•
In un cancello a due ante, la distanza C di fig.15 fra le due ante
chiuse, deve essere ≥ 2,5 cm; tale spazio può essere ricoperto
installando una costa pneumatica sul bordo di un'anta oppure
sistemando un elemento elastico deformabile nello spazio li-
bero. In alternativa, tale spazio può essere minore o nullo ma
bisogna realizzare uno sfasamento fra le ante in chiusura tale
da creare uno spazio D di fig.15 di 50 cm.
CONSIGLI PER UN'INSTALLAZIONE SICURA
Funzionamento ad uomo presente: basta un arresto di emer-
genza e un lampeggiante
Funzionamento automatico o semiautomatico: bisogna instal-
lare un lampeggiante e regolare la coppia del motore come descrit-
to più avanti; se tale regolazione non è possibile occorre installare
una costa pneumatica.
•
applicare due fotocellule, una all'esterno e una all'interno dalla
via di corsa per delimitare la zona di movimento del cancello.
Nel caso di sovrapposizione delle ante mediante profilo di bat-
tuta è obbligatorio sfalsarle (distanza D fig.15).
Per ogni tipo di funzionamento: Se in apertura, l'anta si arresta
rispetto ad un ostacolo fisso (muretto, parete, pilastro, etc.) ad una
distanza (E fig.15) minore di 40 cm, si deve applicare sull'anta o
sulla parte fissa una costa pneumatica secondo i seguenti criteri:
1- se si tratta di un ostacolo che si sviluppa preminentemente in
altezza (cioè in verticale) la costa si applica (su tutta la lun-
ghezza dell'ostacolo per cui è valida la condizione di cui sopra)
ad un'altezza compresa tra 40 e 60 cm dal pavimento sotto-
stante;
2- se si tratta di un ostacolo che si sviluppa preminentemente in
orizzontale ed ha altezza minore di 60 cm, la costa si applica a
5 cm dal bordo superiore dell'ostacolo.
CARATTERISTICHE, REGOLAZIONI E INSTALLAZIONE
DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Fotocellule :
•
Vanno collocate ad un'altezza variabile tra i 40 e 60 cm del suo-
lo ed a una distanza max di cm 10 calcolata dal bordo dell'anta
aperta e dal filo del cancello chiuso.
Costa sensibile di sicurezza
•
Nel caso più semplice previsto devono essere dei contatti Nor-
malmente Chiusi NC;
•
La corsa elastica o deformazione minima deve essere mag-
giore di almeno 1 cm dello spazio di arresto del cancello dal
momento dell'intervento del dispositivo
Limitatore di coppia
•
Deve essere regolato in modo tale che l'anta si arresti in pre-
senza di una resistenza meccanica di 150 N (circa 15 Kg) mi-
surati sul suo bordo purché l'energia cinetica dell'anta sia non
superiore a 10 J.
P2000 Series