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2.e Collegamento acqua
Collegare lo scaldabagno alla rete idrica e inserire un rubinetto di
intercettazione dell'acqua a monte dell'apparecchio. Guardando
l'apparecchio, l'entrata acqua fredda è a destra, l'uscita acqua calda
è a sinistra.
Inserire il filtro nel raccordo di ingresso della valvola acqua.
Rimuovere il dado in plastica dal raccordo uscita acqua calda
prima di collegarlo alla rete idrica.
Assicurarsi che le tubazioni del vostro impianto idrico non siano usa-
te come prese di terra del vostro impianto elettrico o telefonico, non
sono assolutamente idonee a questo uso.
Potrebbero verificarsi in breve tempo gravi danni alle tubature, ed
all'apparecchio.
CIRCUITO IDRAULICO (Fig.6)
1
Cappa scarico prodotti della combustione
2
Dispositivo di controllo fumi
3
Termostato limite acqua
4
Scambiatore di calore
5
Bruciatore
6
Elettrodo di accensione
7
Termocoppia
8
Bruciatore pilota
9
Iniettore
10
Uscita acqua calda
11
Presa di pressione
12
Selettore di temperatura
13
Venturi
14
Valvola idraulica
15
Valvola di sicurezza acqua
16
Filtro dell'acqua
17
Membrana
18
Entrata acqua fredda
19
Comando gas
20
Valvola gas
21
Magnete
22
Filtro gas
2.f Evacuazione dei prodotti della combustione
Gli scaldabagni sono di tipo B11BS, quindi equipaggiati di un dispo-
sitivo di controllo dello scarico fumi.
Per l'evacuazione dei prodotti della combustione riferirsi alla norma-
tiva UNI-CIG 7129 e 7131 ed aggiornamenti. Consultare anche il
presente libretto di istruzione al paragrafo 2.a.
Gli apparecchi a gas, muniti di attacco per il tubo di scarico dei fumi,
devono avere un collegamento diretto a camini o canne fumarie di
sicura efficienza; solo in mancanza di questi è consentito che gli
stessi scarichino i prodotti della combustione direttamente all'ester-
no. Il raccordo degli apparecchi ad un camino o ad una canna fu-
maria avviene a mezzo di canali da fumo. I canali da fumo devono
essere collegati al camino od alla canna fumaria nello stesso locale
in cui è installato l'apparecchio, o, tutt'al più, nel locale contiguo,
devono essere a tenuta e realizzati in materiali adatti a resistere nel
tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore ed all'azione
dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense. In
qualsiasi punto del canale da fumo e per qualsiasi condizione ester-
na, la temperatura dei fumi deve essere superiore a quella del punto
di rugiada.
DISPOSITIVO DI CONTROLLO SCARICO FUMI
L'apparecchio è equipaggiato di serie di un dispositivo di controllo
allo scarico fumi. Il dispositivo controlla la corretta evacuazione dei
prodotti della combustione, cioè il flusso dei gas combusti verso il
condotto di scarico e la canna fumaria.
l dispositivo di controllo è costituito da un "termostato" collegato in
serie alla termocoppia. L'intervento del dispositivo di controllo pro-
vocando l'interruzione della termocoppia, intercetta il flusso del gas
sia al bruciatore principale che alla fiamma pilota. L'intervento del
dispositivo di controllo può essere provocato da un'ostruzione totale
o parziale del condotto di scarico o della canna fumaria.
L'ostruzione può essere dovuta sia a cause esterne, che a cause
interne,ad esempio:
- una configurazione del condotto di scarico non adeguata,
- riduzione di diametro del condotto di scarico
- eccessivi cambi di direzione (curve)
- contropendenze.
Tutto questo provoca delle considerevoli perdite di carico che
ostacolano il flusso verso l'esterno dei prodotto della combustio-
ne. L'intervento del dispositivo di controllo blocca il funzionamento
dell'apparecchio, non permettendo ai gas di scarico di riversarsi nel
locale dove l'apparecchio è installato. Per ripristinare il funziona-
mento dell'apparecchio è necessario procedere come descritto nel
paragrafo "MESSA IN FUNZIONE".
Nel caso di avaria del dispositivo e dei suoi collegamenti elettrici,
l'apparecchio non può essere messo in funzione, si garantisce una
condizione di sicurezza. Nell'eventualità di una continua messa in
sicurezza dell'apparecchio, provocato dall'intervento del dispositivo
di controllo, è necessario richiedere l'intervento di un tecnico qua-
lificato ed abilitato ai sensi del D.M.37/08, per verificare la corretta
evacuazione dei prodotti della combustione e l'efficienza del condot-
to di scarico e/o della canna fumaria, nel rispetto delle normative di
istallazione UNI-CIG 7129 e 7131.
Si fa espressamente divieto di intervenire sul dispositivo di
controllo per modificare il suo stato od escludere la sua azione;
ne va della vostra sicurezza e della sicurezza delle persone che
vivono con voi.
Solo ed esclusivamente un tecnico qualificato ed autorizzato, facen-
te parte del nostro servizio di assistenza tecnica, può intervenire sul
dispositivo di controllo unicamente per verificarne il corretto funzio-
namento o per la sua sostituzione in caso di avaria.
Se si rendesse necessario sostituire il dispositivo di controllo,
si invita ad utilizzare solo un "ricambio originale" fornito dal co-
struttore; dato che tale dispositivo è stato progettato, studiato e
regolato per essere abbinato all'apparecchio
2.g Trasformazione gas
L'operazione di trasformazione dell'apparecchio da un gas di una fa-
miglia ad un gas di un'altra famiglia può essere facilmente effettuata
anche con apparecchio installato. Le istruzioni per la trasformazione
e regolazione nei vari tipi di gas, sono descritte di seguito.
Si ricorda che l'operazione di trasformazione deve essere effettuata
da personale abilitato e qualificato ai sensi D.M.37/08; vanno inoltre
rispettate le disposizioni contenute nelle norme UNI CIG 7129 e 7131.
TRASFORMAZIONE DA METANO A GPL
L'operazione di trasformazione dell'apparecchio da un gas di una fa-
miglia ad un gas di un'altra famiglia può essere facilmente effettuata
anche con apparecchio installato.
Prima di ogni operazione assicurarsi che l'alimentazione gas all'ap-
parecchio sia chiusa.
I – SOSTITUZIONE DELL'INIETTORE PILOTA
- scollegare il tubetto fiamma pilota (fig. 6)
- rimuovere l'iniettore pilota
- inserire l'iniettore e la guarnizione contenuti nel kit trasformazione
(fig. 7)
II – SOSTITUZIONE DEGLI INIETTORI DEL BRUCIATORE
- Svitare le viti che tengono in posizione la fiamma pilota (fig. 8)
- Svitare il dado di fissaggio del bruciatore (fig. 9)
- Svitare le viti che tengono in posizione il diffusore (fig. 10)
- Sfilare il diffusore
- Svitare gli iniettori e sostituirli con quelli reperibili nel kit trasforma-
zione
III – SOSTITUZIONE DELLA VALVOLA DI MODULAZIONE
- Allentare il dado di serraggio della rampa entrata acqua fredda
sullo scambiatore
- Svitare le 4 viti (B) della valvola gas (fig. 11)
- Separare l'assieme valvola acqua/valvola gas
- Estrarre la molla grande e l'assieme valvola di modulazione/molla
piccola (fig. 12)
- Sostituire la valvola di modulazione con quella reperibile nel kit
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