• COLLEGAMENTO IDRAULICO
Per la posizione dei raccordi e la loro fun-
zione (vedi le specifiche di ogni accumulo)
oppure quelle indicate nell'etichetta appli-
cata sul retro di ogni accumulo.
Si consiglia di installare l'apparecchio in
prossimità del punto di maggiore prelievo
di acqua calda per evitare dispersioni di
calore lungo le tubazioni e possibilmente
vicino ad uno scarico per facilitare le even-
tuali operazioni di svuotamento.
- Nella conduttura di alimentazione
dell'acqua fredda deve essere montata,
a monte dello scambiatore, una valvola
di sicurezza.
- La conduttura di collegamento tra
scambiatore e valvola di sicurezza non
deve essere assolutamente intercetta-
ta, in quanto potrebbero verificarsi danni
allo scambiatore per sovrapressione.
Prestare attenzione nella fase di installa-
zione della valvola di sicurezza (Fig.2-pos.
A) evitando di forzarla a fine corsa e di
manometterla. La valvola di sicurezza ha
un valore nominale di taratura di 8 bar.
Un leggero gocciolamento dalla valvola di
sicurezza è normale nella fase di riscalda-
mento; per questo motivo si consiglia di
collegarla ad uno scarico sifonato.
Nel caso esistesse una pressione di rete
vicina ai valori di taratura della valvola, è
necessario applicare un adeguato ridutto-
re di pressione (Fig.2-pos. E) posizionato il
più lontano possibile dall'apparecchio.
Nel caso che l'impianto presentasse o un
riduttore di pressione, per il motivo sopra
• Etichetta
Legenda
1. Anodo mag.
2. Acqua calda
3. Tubo per sonda
4. Entrata scambiatore
5. Ricircolo
6. Uscita scambiatore
7. Acqua fredda
8. Attacco per resistenza Rp 1" 1/2
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descritto, e/o una valvola di ritegno, è
obbligatorio installare un vaso di espan-
sione (Fig.2-pos. D) avente una capacità
non minore del 5% della capacità nomina-
le di ciascun apparecchio riscaldante.
Tra la valvola di sicurezza ed il vaso di
espansione non interporre alcuna valvola
di ritegno. In generale si consiglia in ogni
caso, per la tutela dell'apparecchio e della
rete, l'installazione del vaso di espansione
con le caratteristiche sopra definite.
Provvedere a gonfiare l'apposita camera a
membrana del vaso di espansione secon-
do le istruzioni del fabbricante.
Prima di effettuare il collegamento dell'ap-
parecchio alla rete è necessario riempirlo
completamente di acqua effettuando le
seguenti operazioni:
• Aprire il rubinetto di alimentazione
dell'acqua fredda;
• Aprire un rubinetto di utilizzo dell'acqua
calda (es. bagno, lavabo, ecc.) per la
fuoriuscita dell'aria e attendere un flus-
so costante di acqua su tutti i rubinetti
dell'acqua calda.
• Verificare l'assenza di perdite lungo i
vari collegamenti idraulici.
In presenza di acqua dura con un valo-
re di durezza >20°TH (dove 1°TH=grado
francese=10mg CaCo3/l) si consiglia l'in-
stallazione di prodotti specifici allo scopo
di evitare l'eccesso di precipitazione cal-
carea.
Precisiamo che alcuni dispositivi sono assi-
milabili alle valvole di non ritorno e per-
tanto il loro impiego comporta l'obbligo
dell'installazione di un vaso di espansione
adeguato (vedi fig. 2).
L'apparecchio è predisposto per l'allaccia-
mento ad una tubazione di ricircolo (Z):
tale conduttura se montata deve essere
coibentata.
Per il funzionamento del ricircolo (Z) occor-
re installare una pompa dotata di tempo-
rizzatore di funzionamento o di un termo-
stato a contatto minimo, per ottenerne
l'attivazione al raffreddamento dell'acqua
di ricircolo.
Per assicurare la disponibilità d'acqua
calda all'apertura dei rubinetti, è pos-
sibile installare un condotto di ricircolo
tra le prese di alimentazione e il tubo di
ricircolo del bollitore. In questo condotto
dev'essere previsto una valvola di non
ritorno.
In caso di mancato utilizzo del raccordo
prevedere un tappo a tenuta. Le condut-
ture di entrata e di uscita devono esse-
re allacciate nei punti prestabiliti dello
scambiatore.
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