Sime ATLANTIS HM 30/110 Instrucciones De Instalación Y Mantenimiento página 15

La pressione di caricamento ad impianto
freddo deve essere compresa tra 1-1,5
bar.
Il riempimento va eseguito lentamente, per
dare modo alle bolle d'aria di uscire attra-
verso gli opportuni sfoghi.
Qualora la pressione fosse salita ben oltre
il limite previsto, ridurla agendo sullo scari-
co della caldaia.
A riempimento avvenuto si raccomanda
di chiudere il rubinetto di carico.
PREVENZIONE: Prima della messa in fun-
zione e utilizzo dell'apparecchio, per
garantire l'igienicità del bollitore e del
vaso espansione sanitario, eseguire uno o
più cicli completi di caricamento e svuota-
mento totale dell'acqua dell'accumulo.
2.4. 1 Svuotamento
del bollitore
(fig. 5)
Per svuotare il bollitore spegnere la cal-
daia, chiudere i rubinetti di intercettazione
ed aprire l'apposito rubinetto di scarico (A).
ATTENZIONE:
- L'inserimento di ogni curva supplementare a 90° ø 60/100
riduce il tratto disponibile di 1,5 metri.
- L'inserimento di ogni curva supplementare a 90° ø 80/125
riduce il tratto disponibile di 2 metri.
- L'inserimento di ogni curva supplementare a 45° riduce il
tratto disponibile di 1 metro.
- Nel montaggio assicurarsi che il kit condotto coassiale (1)
sia posizionato in piano orizzontale.
NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consiglia
di lubrificare la parte interna delle guarnizioni con prodotti a
base di sostanze siliconiche, evitando l'utilizzo di oli e grassi in
generale.
Modello Lunghezza condotto
ø 60/100
L H
Min
30 T 5 m 1,3 m
30/50 5 m 1,3 m
30/110 5 m 1,3 m
ELENCO ACCESSORI ø 60/100
1 Kit condotto coassiale cod. 8096250
2a Prolunga L. 1000 cod. 8096150
2b Prolunga L. 500 cod. 8096151
3 Prolunga verticale L. 140 con prese cod. 8086950
4 a Curva supplementare a 90° cod. 8095850
4 b Curva supplementare a 45° cod. 8095950
5 Tegola con snodo cod. 8091300
6 Terminale uscita tetto L. 1285 cod. 8091205
2.5 INSTALLAZIONE CONDOTTO
COASSIALE ø 60/100 - ø 80/125
(fig. 6)
I condotti di aspirazione e scarico coassiali
vengono forniti in un kit a richiesta correda-
to di foglio istruzioni per il montaggio.
Gli schemi di fig. 6 illustrano alcuni esem-
pi dei diversi tipi di modalità di scarico
permessi e le lunghezze massime rag-
giungibili.
2.6 INSTALLAZIONE CONDOTTI
SEPARATI ø 80 - ø 60
(fig. 7- fig. 8)
Lo sdoppiatore aria/fumi consente di sepa-
rare i condotti di scarico fumi e aspirazione
aria (fig. 7):
- per condotti ø 80 viene fornito, a richie-
sta, lo sdoppiatore cod. 8093051.
- per condotti ø 60 viene fornito, a richie-
sta, lo sdoppiatore cod. 8093060.
La lunghezza massima complessiva, otte-
nuta sommando le lunghezze delle tuba-
zioni di aspirazione e scarico, viene deter-
y
Lunghezza condotto
ø 80/125
L H
Max Min Max
7 m 10 m 1,2 m 13 m
7 m 10 m 1,2 m 13 m
7 m 10 m 1,2 m 13 m
ELENCO ACCESSORI ø 80/125
1
2 a Prolunga L. 1000 cod. 8096171
2 b Prolunga L. 500 cod. 8096170
3
4 a Curva supplementare a 90° cod. 8095870
4 b Curva supplementare a 45° cod. 8095970
5
6
minata dalle perdite di carico dei singoli
accessori inseriti e non dovrà risultare
superiore a 15 mm H
NOTA: Lo sviluppo totale per singolo con-
dotto non deve comunque superare i 50
m, anche se la perdita di carico totale
risulta inferiore alla massima applicabile.
ATTENZIONE: Le caldaie vengono fornite
con un diafr amma in acciaio cod.
6028605 da posizionare sullo scarido
dello sdoppiatore (fig. 7) quando la perdi-
ta di carico totale dei condotti separati
risulta inferiore a 9 mm H
di carico totali superiori a 9 mm H
a 15 mm H
Per le perdite di carico degli accessori fare
riferimento alle Tabella 1-1/a e per il calco-
lo delle perdite di carico all'esempio di fig.
8.
2.6. 1
Gli schemi di fig. 9 illustrano alcuni esem-
pi dei diversi tipi di modalità di scarico
x
2
4
2
3
C43
x + y = L (m)
1
C13
Kit condotto coassiale cod. 8096253
Adattatore per ø 80/125 cod. 8093150
Tegola con snodo cod. 8091300
Terminale uscita tetto L. 1285 cod. 8091205
O.
2
O (con perdite
2
0 fino
2
O non utilizzare il diaframma).
2
Accessori condotti separati (fig. 9)
6
5
2
3
C33
L (m)
2
1
Fig. 6
IT
ES
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