2
-
Avvitare definitivamente utilizzando una chiave fissa per tenere ferma la parte filettata dell'attacco, per evitarne
deformazioni, e una chiave dinanometrica, sul dado (fig. 37) tarata con i seguenti valori in base alle dimensioni dei
tubi:
-
14-18 Nxm (1,4-1,8 kgxm) per diametro tubi ø 6-6,4 mm
-
33-40 Nxm (3,3-4,0 kgxm) per diametro tubi ø 9,5-10 mm
-
50-60 Nxm (5,0-6,0 kgxm) per diametro tubi ø 12-12,7 mm.
ATTENZIONE:
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Cercare nella documentazione un foglio adesivo con 2 etichette.Staccare l'etichetta inferiore (fig. 38) e incollarla in prossimità
del punto di carica e/o ripristino.
-
Annotare chiaramente la quantità di refrigerante caricato sull'etichetta del refrigerante utilizzando inchiostro indelebile.
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Nel riquadro identificato come 1 annotare la quantità di gas stabilita nei dati tecnici (kg).
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Staccare l'etichetta trasparente rimasta nella parte superiore del foglio adesivo e incollarla sopra quella precedentemente
incollata sul punto di carica.
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Evitare l'emissione del gas fluorurato contenuto.
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Assicurarsi che il gas fluorurato non venga mai rilasciato nell'atmosfera durante l'installazione, l'assistenza o lo smaltimento.
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Qualora si rilevi una perdita di gas fluorurato contenuto, la perdita deve essere trovata e riparata il più presto possibile.
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L'assistenza di questo prodotto è concessa solo a personale di assistenza qualificato.
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Qualsiasi utilizzo del gas fluorurato nel presente prodotto, ad esempio durante lo spostamento a mano del prodotto o la ricarica
del gas, deve essere conforme alla normativa (CE) n.842/2006 su determinati gas serra fluorurati e alle eventuali normative
locali applicabili.
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In fase di installazione non è necessaria carica aggiuntiva
-
Non eccedere la carica indicata in targa dati
2.2.8
Prove e verifiche
Ultimati i collegamenti dei tubi occorre fare una verifica sulla perfetta tenuta dell'impianto:
-
Svitare il tappo di chiusura del raccordo di servizio della linea del gas (fig. 39 rif. A).
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Collegare al raccordo una bombola d'azoto anidro con tubo flessibile con attacco da 5/16" e riduttore di pressione.
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Aprire il rubinetto della bombola ed il riduttore di pressione portando a 3 bar la pressione del circuito; chiudere la bombola.
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Se dopo circa tre minuti la pressione non diminuisce, il circuito è in condizioni ottimali, e la pressione può essere portata a 15
bar riaprendo la bombola.
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Controllare dopo altri tre minuti che la pressione rimanga al valore di 15 bar.
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Per sicurezza applicare sugli attacchi una soluzione saponata ed individuare l'eventuale formazione di bolle, indice di fuoriuscita
di gas.
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In caso di calo di pressione e la ricerca con soluzione saponata sugli attacchi dia esito negativo, immettere nel circuito R410A
e ricercare la fuga con un cercafughe. Essendo il circuito privo di punti di saldatura, le fughe si dovrebbero presentare solo
nei punti di giunzione delle tubazioni, nel qual caso serrare con maggior forza i dadi, oppure rifare gli attacchi con le relative
cartellature. Ripetere poi le prove di tenuta.
2.2.9
Vuoto impianto
Terminate tutte le prove e verifiche di perfettamente a tenuta, necessita l'operazione di messa sotto vuoto dell'impianto per una
sua pulizia dalle impurità in esso contenute (aria, azoto, e umidità).
-
utilizzare una pompa per vuoto della portata di 40 l/min (0,66 l/s) e collegarla, mediante tubo flessibile con attacco di 5/16" al
raccordo di servizio della linea gas.
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abbassare la pressione all'interno del circuito fino al valore assoluto di 50 Pa per circa 2 ore; se dopo tale periodo non si è
riusciti a portare la pressione al valore impostato (50 Pa), significa che nel circuito è presente molta umidità o che si è verificata
una perdita.
Mantenere in funzione per ulteriore 3 ore la pompa per il vuoto.
Trascorso il periodo, se non si è ancora raggiunto il valore, si rende necessario la ricerca della perdita.
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Terminate le operazioni di messa sotto vuoto e pulizia dell'impianto, staccare il raccordo della pompa quando questa è ancora
in funzione.
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Chiudere definitivamente il tappo del raccordo di servizio della linea gas con il relativo tappo (fig. 39 rif. A).
2.2.10
Riempimento impianto
Aprire il cappellotto di chiusura per poter agire sul rubinetto della linea di aspirazione e su quello del liquido che, aprendoli,
consentono il riempimento del refrigerante nell'apparecchio.
2.2.11
Allacciamento elettrico WALL SPLIT
L'apparecchio è dotato di un cavo di alimentazione con spina (collegamento di tipo Y). Nel caso di utilizzo di una presa di corrente
in prossimità dell'apparecchio non occorre fare altro che introdurre la spina.
Prima di collegare il climatizzatore assicurarsi che:
-
I valori della tensione e frequenza di alimentazione rispettino quanto specificato sui dati di targa dell'apparecchio.
-
La linea di alimentazione sia dotata di un efficace collegamento a terra e sia correttamente dimensionata per il massimo
assorbimento del climatizzatore (sezione minima cavi pari a 1,5 mm
-
L'apparecchiatura venga alimentata esclusivamente attraverso una presa compatibile con la spina fornita a corredo.
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).
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