6
Messa in funzione dell'apparecchio
▶ Per garantire lo sfangamento, non installare curve nella tubazione di
svuotamento.
▶ Realizzare collegamenti idraulici con lunghezza più breve possibile e
procedere al loro isolamento.
▶ Con l'utilizzo di una valvola di non ritorno nella tubazione di alimenta-
zione per l'ingresso dell'acqua fredda: installare la valvola di sicu-
rezza tra valvola di non ritorno e ingresso dell'acqua fredda.
▶ Se la pressione a riposo dell'impianto è superiore a 5 bar, installare
un riduttore di pressione.
▶ Chiudere tutti gli attacchi non utilizzati.
5.2.2
Montaggio della valvola di sicurezza (a cura del commit-
tente)
▶ Montare nella tubazione dell'acqua fredda a cura del committente
una valvola di sicurezza (≥ DN 20) di tipologia costruttiva control-
lata, omologata per l'acqua potabile ( fig. 10, pag. 53).
▶ Osservare le istruzioni di installazione della valvola di sicurezza.
▶ Lasciare che la tubazione di scarico della valvola di sicurezza scarichi
in modo visibile ed in una zona al riparo dal gelo.
– La tubazione di scarico deve essere uguale o maggiore alla
sezione di uscita della valvola di sicurezza.
– La tubazione di scarico deve poter scaricare almeno la portata
che è possibile nell'ingresso dell'acqua fredda ( tab. 4,
pag. 28).
▶ Applicare una targhetta sulla valvola di sicurezza con la seguente dici-
tura: "Non chiudere la tubazione di scarico. Durante il riscaldamento
può fuoriuscire acqua per ragioni d'esercizio."
Se la pressione a riposo dell'impianto supera l'80 % della pressione
d'intervento della valvola di sicurezza:
▶ inserire a monte un riduttore di pressione ( fig. 10, pag. 53).
Pressione d'in-
Pressione di rete
tervento valvola
(pressione a riposo)
di sicurezza
≥ 6 bar
< 4,8 bar
5 bar
6 bar
≥ 8 bar
5 bar
≥ 8 bar
6 bar
7,8 bar
10 bar
Tab. 7
Scelta di un riduttore di pressione adatto
5.3
Montaggio della sonda di temperatura dell'acqua
calda
Per misurare e controllare la temperatura dell'acqua calda si deve mon-
tare una sonda termica nel punto di misurazione [4] ( fig. 3, pag. 51).
▶ Montare la sonda di temperatura dell'acqua calda sanitaria
( fig. 11, pag. 53). Prestate attenzione, che la superficie della
sonda sia a contatto con la superficie del pozzetto, sull'intera lun-
ghezza.
6
Messa in funzione dell'apparecchio
AVVISO: Danni all'impianto a causa di sovrapressione!
Una pressione eccessiva può causare incrinature sulla
smaltatura.
▶ Non chiudere la tubazione di scarico della valvola di
sicurezza.
▶ Mettere in esercizio tutti i gruppi di montaggio e gli accessori confor-
memente alle indicazioni del produttore contenute nella documenta-
zione tecnica.
30
Limitatore di pressione
all'interno
al di fuori
dell'UE
dell'UE
non necessario
max. 4,8 bar
non necessario
max. 5,0 bar
non necessario
max. 5,0 bar
non necessario
6.1
Messa in servizio dell'accumulatore di acqua calda
Effettuare il controllo di tenuta dell'accumulatore d'acqua
calda esclusivamente con acqua potabile.
La pressione di prova lato acqua calda può essere una sovrapressione di
max. 10 bar (150 psi).
▶ Eseguire un lavaggio approfondito delle condutture e dell'accumula-
tore-produttore d'acqua calda sanitaria prima della messa in eserci-
zio ( fig. 13, pag. 53).
▶ Controllo della tenuta ermetica ( fig. 12, pag. 53).
6.2
Istruzioni al gestore d'impianto
AVVERTENZA: pericolo di ustione nei punti di prelievo
dell'acqua calda!
Durante la disinfezione termica e se la temperatura
dell'acqua calda sanitaria viene impostata al di sopra di
60 °C, vi è il pericolo di ustione nei punti di prelievo
dell'acqua calda.
▶ Informare il gestore di utilizzare solo acqua miscelata
(tiepida).
▶ Spiegare la modalità di funzionamento e l'uso dell'impianto di riscal-
damento e dell'accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria e
porre particolare attenzione ai punti tecnici di sicurezza.
▶ Spiegare il funzionamento e la verifica della valvola di sicurezza.
▶ Consegnare tutti i documenti allegati al cliente.
▶ Raccomandazione per il gestore: stipulare un contratto di ispe-
zione/manutenzione con una ditta specializzata autorizzata. Effet-
tuare la manutenzione dell'accumulatore-produttore di acqua calda
sanitaria in base agli intervalli di manutenzione indicati ( tab. 8,
pag. 31) ed ispezionare annualmente.
▶ Informare il gestore sui seguenti punti:
– Durante il riscaldamento dalla valvola di sicurezza può fuoriuscire
acqua.
– La tubazione di scarico della valvola di sicurezza deve rimanere
sempre aperta.
– Devono essere rispettati gli intervalli di manutenzione ( tab. 8,
pag. 31).
– Raccomandazione con pericolo di gelo e breve assenza del
gestore: lasciare in esercizio l'accumulatore-produttore d'acqua
calda sanitaria ed impostare la temperatura dell'acqua calda sani-
taria più bassa.
7
Messa fuori servizio
▶ Disinserire il regolatore della temperatura sull'apparecchio di regola-
zione.
AVVERTENZA: pericolo di ustioni a causa di acqua bol-
lente!
▶ Lasciare raffreddare sufficientemente l'accumulato-
re-produttore di acqua calda sanitaria.
▶ Svuotare l'accumulatore-produttore di acqua calda sanitaria
( capitolo 9.2.2, pag. 31).
▶ Mettere fuori servizio tutti i gruppi di montaggio e gli accessori
dell'impianto di riscaldamento conformemente alle indicazioni del
produttore contenute nella documentazione tecnica.
▶ Chiudere le valvole di intercettazione.
▶ Togliere pressione allo scambiatore di calore.
▶ Svuotare e sfiatare lo scambiatore di calore.
▶ Per fare in modo che non vi sia corrosione, asciugare accuratamente
l'interno e lasciare aperto il coperchio dell'apertura d'ispezione.
S 120/5 – 6 720 801 708 (2015/02)