4. REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA AMBIENTE
L'impianto deve essere dotato di termostato ambiente (DPR 26 Agosto 1993 n° 412 articolo 7 comma 6) per il controllo
della temperatura nei locali.
In caso di temporanea assenza del termostato ambiente, nella fase di prima accensione, è possibile realizzare un controllo
della temperatura ambiente agendo sulla manopola (2).
Per aumentare la temperatura ruotare la manopola in senso orario e viceversa per diminuirla. La modulazione elettronica
della fiamma permetterà alla caldaia di raggiungere la temperatura impostata adeguando la portata del gas al bruciatore
alle reali condizioni di scambio termico.
5. REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA DELL'ACQUA SANITARIA
della manopola (3) del dispositivo di regolazione della temperatura dell'acqua contenuta nel bollitore, sia della quantità
d'acqua calda eventualmente prelevata.
la temperatura ruotare la manopola in senso orario e viceversa per diminuirla. Raggiunta la temperatura selezionata la
caldaia si predispone automaticamente a servizio dell'impianto di riscaldamento se il selettore (1) è in posizione Inverno
.
E' possibile escludere la funzione "sanitario" portando la manopola (3) al valore minimo corrispondente alla funzione
antigelo del bollitore.
Con la manopola (1) in posizione
richiesta di acqua calda sanitaria e durante la fase di messa in temperatura.
È consigliabile, per un maggior risparmio energetico ed economia di gestione, posizionare la manopola del dispositivo di
regolazione acqua calda nella posizione "COMFORT" (figura 2). In inverno si renderà necessario aumentare la temperatura
dell'acqua contenuta nel bollitore.
Con manopola regolata al minimo risulta attiva solamente la funzione antigelo dell'acqua contenuta nel bollitore.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL'UTENTE
il bruciatore principale resterà acceso e la pompa in funzione solo quando vi sarà
Figura 2
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