sotto del 10% del valore nominale.
Una seconda protezione controlla la tensione ai capi dello statore dell' e ccitatrice, ed interviene diseccitando l'alternatore, quando
questa supera la soglia di intervento impostata mediante il potenziometro OL. La soglia di intervento della protezione aumenta
ruotando il potenziometro in senso orario.
Variazione di frequenza
La macchina fornita per il funzionamento a 50 Hz può funzionare anche a 60 Hz collegando con un ponticello i morsetti 6 e 7
sulla morsettiera del regolatore.
6. DATI SPECIFICI ALTERNATORE SERIE E1X KE (CON REGOLAZIONE MISTA COMPOUND + ELETTRONICA)
Figura 6: Schema elettrico
Collegamenti di cavi di potenza
A) Collegamento stella con neutro 400V-50Hx (480V-60 Hz)
B) Collegamento triangolo 231V-50Hx (277V-60Hz)
RESISTENZE DEGLI AVVOLGIMENTI Ω (20 °C)
POTENZA
Alternatore
KVA
KVA
Avv.
Avv. Rotore
TIPO
princ. ausil.
50 Hz 60 Hz
2 POLI - 3000 e 3600 giri/min
8
10
1.06
0.65
8.56
E1X13S
10
12.5
0.74
0.54
9.42
KE/2
12.5
15
0.54
0.47
9.79
16
19.5
0.32
0.42 12.00 16.5
E1X13M
KE/2
22
26
0.23
0.38 13.70 16.5
4 POLI - 1500 e 1800 giri/min
6.5
8
2.36
1.00
5.73
E1X13S
8
10
1.15
0.62
6.58
KE/4
10
12
0.86
0.58
7.22
14
17
0.49
0.51
9.46
E1X13M
KE/4
16
19
0.45
0.48
9.86
Taratura della tensione. Le operazioni di taratura devono essere eseguite esclusivamente da personale
qualificato poichè esiste il pericolo di folgorazione.
La regolazione della tensione di uscita dall'alternatore deve essere effettuata alla velocità di rotazione nominale (3000/3600
giri/1' per gli alternatori a 2 poli e 1500/1800 giri/1' per quelli a 4 poli) entro il valore nominale ± 5%. Normalmente gli alternatori
sono tarati in fabbrica per erogare la tensione nominale.
Nel caso in cui si voglia correggere la tensione dell'alternatore, dentro una finestra del ± 10% è necessario agire sul potenziometro
V posto sul regolatore.La tensione aumenta ruotando il potenziometro in senso orario.
Eccitatrice
Compound
Dati di eccitazione
Vuoto
cosfi = 0,8
16.5
1.35 0.063 1.92
3.20
0.19 18.20
16.5
1.35 0.037 1.92
3.20
0.19 18.20
16.5
1.35 0.021 1.92
3.20
0.19 18.20
1.35 0.015 1.92
2.50
0.14 19.00
1.35 0.007 1.92
2.50
0.14 19.00
16.5
2.15 0.056 1.92
7.90
0.48 24.80
16.5
2.15 0.039 1.92
8.40
0.51 24.90
16.5
2.15 0.032 1.92
8.90
0.54 24.90
16.5
2.15 0.013 1.92
9.40
0.57 27.10
16.5
2.15 0.007 1.92
9.45
0.58 27.10
Protezioni
Il regolatore elettronico svolge anche la funzione di protezione contro i sovraccarichi degli avvolgimenti dell'alternatore nei casi
di funzionamento a frequenza inferiore alla nominale, carico troppo elevato o fattore di potenza troppo basso.
Una prima protezione controlla esclusivamente la frequenza della tensione di uscita e diseccita l'alternatore quando questa
scende al di sotto del 10% del valore nominale. Una seconda protezione controlla la tensione ai capi dello statore dell' e ccitatrice,
ed interviene diseccitando l'alternatore, quando questa supera la soglia di intervento impostata mediante il potenziometro OL.
La soglia di intervento della protezione aumenta ruotando il potenziometro in senso antiorario.
In caso di guasto di uno dei due dispositivi di regolazione, essendo essi indipendenti il funzionamento dell'alternatore è
comunque garantito.
Per il funzionamento con solo compound rimuovere il fusibile F1 e collegare F(+) al morsetto 1; per il funzionamento con solo il
regolatore elettronico rimuovere i collegamenti FA1, FA2 ed FA3 dai raddrizzatori e collegare F(+) al morsetto 1.
Variazione di frequenza
La macchina fornita per il funzionamento a 400V/50 Hz può funzionare anche a 480V/60 Hz.
7. SERVIZIO MONOFASE DEGLI ALTERNATORI TRIFASE
La potenza in monofase che può essere erogata in servizio continuo è circa 0,65 volte quella nel funzionamento in trifase se
si usa la tensione concatenata sulla fase rinforzata (bianca) e 0,4 volte se si usa la tensione di fase (nel collegamento a stella)
Carico
8. NOTE GENERALI
Funzionamento in ambienti particolari
Nel caso si usi l'alternatore in un gruppo insonorizzato fare attenzione che l'aria aspirata sia sempre quella fresca in entrata;
ciò si ottiene sistemandolo vicino alla presa d'aria con l' e sterno. Inoltre bisogna tener conto che la quantità d'aria richiesta
dall'alternatore è di 10 m3/min
1.10
Cuscinetti
1.10
I cuscinetti degli alternatori E1X sono autolubrificati e quindi non richiedono manutenzioni per un periodo di funzionamento
1.10
superiore alle 30.000 ore.
1.15
Quando si deve procedere alla revisione generale del gruppo elettrogeno è consigliabile lavare i cuscinetti con adatto solvente,
rimuovere e sostituire la riserva di grasso.
1.15
Si possono usare: Agip Gr MW3 - Shell alvania 3 - MoBIL OIL MOBILUX GREASE 3 o altri grassi equivalenti.
Tipi di cuscinetti
1.50
LATO ACCOPPIAMENTO: 6208-2z-c3
LATO OPPOSTO ACCOPPIAMENTO: 6305-2z-c3
1.51
Ponti a diodi
1.51
Normalmente vengono usati dei ponti a diodi previsti per 25A - 800V.
1.63
Verifica dei ponti a diodi
1.63
La verifica dei singoli diodi componenti il ponte di raddrizzamento può essere eseguita sia con un ohmetro
che con una batteria e relativa lampada come qui di seguito descritto. Un diodo è da ritenersi regolarmente
funzionante quando:
- Con un ohmetro si verifica che la resistenza è molto bassa in un senso e molto alta nell'altro.
- Con batteria e lampada (prevista per la tensione della batteria) si verifica che l'accensione della lampada avviene solamente in
uno dei due collegamenti possibili come illustrato in figura 7: A = Lampada spenta, B = Lampada accesa.
FIGURA 8: Ponte a diodi trifase rotante;
FIGURA 9: Ponte a diodi trifase fisso.
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