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Programma di preparazione A.C.S.
Possibilità di commutazione fra tre diversi valori prescritti A.C.S. allo
scopo di adattarsi in modo ottimale alla domanda di A.C.S. Inoltre la
preparazione A.C.S. può essere attivata/disattivata agento sul para-
metro 12.
a) Premere i pulsanti di selezione delle righe per selezionare la riga 81
b) Premere i pulsanti più/meno per selezionare il programma di pre-
parazione A.C.S..
Campo di impostazione
Unità
0... 1
Incremento
L'A.C.S. può essere riscaldata secondo diversi programmi orari, in fun-
zione della selezione fatta.
Immissione:
0
24 ore al giorno
1
Secondo i programmi di riscaldamento locale con anticipo di
un'ora.
– Impostazione 0: 24 ore al giorno
La temperatura A.C.S. è sempre mantenuta al setpoint della
temperatura A.C.S., indipendentemente dai programmi del tem-
porizzatore.
– Impostazione 1: secondo i programmi di riscaldamento locale con
anticipo di un'ora
Per la preparazione A.C.S., è preso in considerazione il programma
di riscaldamento selezionato. I momenti di commutazione saranno
anticipati di 1 ora per permettere che la temperatura A.C.S. effet-
tiva venga raggiunta come necessario. Lo spegnimento coinciderà
con quello del programma di riscaldamento.
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FUNZIONI ANTIGELO
Nel sistema esistono 5 tipi di funzionalità antigelo:
1) antigelo impianto
2) antigelo temperatura ambiente
3) antigelo circuito riscaldamento
4) antigelo caldaia
5) antigelo bollitore
1) Quando la funzione è attivata (parametro 25 costruttore = 1), la
pompa del circuito di riscaldamento è attivata in funzione della
temperatura esterna attenuata, anche se non c'è una domanda
di calore, secondo la seguente tabella:
Temperatura esterna attenuata
–4°C
–5°C... 1,5°C
1,5°C
2) La funzione previene la diminuzione della temperatura ambiente
sotto il valore impostato al parametro 15 utente. E' l'antigelo per
l'edificio. Prerequisita è la presenza dell'unità ambiente.
Impostazione di fabbrica
1
Pompa
Continuamente ON
ON per 10 min ogni 6 ore
Continuamente OFF
3) La protezione antigelo per il circuito di riscaldamento è attiva con
circuiti a pompa e a valvola miscelatrice. Se la temperatura di
mandata del circuito di riscaldamento scende sotto i 5°C, viene
generata una domanda di 10°C.
Questo causa l'attivazione del circuito a pompa e, in caso di valvo-
la miscelatrice, l'apertura della valvola nella posizione richiesta.
4) La caldaia parte in antigelo quando la sonda di mandata caldaia
rileva una temperatura inferiore ai 6°C.
5) La temperatura antigelo per l'A.C.S. è fissata a 5°C e la protezio-
ne è sempre attiva.
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SEPARATORE IDRAULICO
Quando nello stesso impianto si hanno sia un circuito primario di
produzione, dotato della propria pompa che un circuito secondario di
utenza con una o più pompe di distribuzione, ci possono essere delle
condizioni di funzionamento dell'impianto per cui le pompe interagi-
scono, creando variazioni anomale delle portate e delle prevalenze ai
circuiti. Il separatore idraulico crea una zona a ridotta perdita di cari-
co, che permette di rendere idraulicamente indipendenti i circuiti pri-
mario e secondario ad esso collegati.
I vantaggi della presenza di un separatore idraulico si possono così
riassumere:
– il flusso in un circuito non crea flusso nell'altro se la perdita di cari-
co nel tratto comune è trascurabile.
– la portata che passa attraverso i rispettivi circuiti dipende esclusi-
vamente dalle caratteristiche di portata delle pompe, evitando la
reciproca influenza dovuta al loro accoppiamento in serie.
– il circuito di produzione è a portata costante e il circuito di distri-
buzione è a portata variabile, condizioni caratteristiche dei moder-
ni impianti di climatizzazione.
Senza entrare nel merito di problematiche di variazioni di temperatu-
ra indotte dai separatori negli impianti di riscaldamento al variare
delle portate fra primario e secondario, si propone qui un criterio di
dimensionamento del separatore idraulico in base alla potenza ter-
mica del circuito primario, data dalla somma delle potenze termiche
delle singole caldaie.
Il separatore idraulico proposto ha una valvola di sfiato per l'elimina-
zione dell'aria e una valvola di svuotamento per la eliminazione delle
impurità sedimentate, nell'ipotesi di una differenza di temperatura
tra mandata e ritorno del circuito di caldaia di 15°C.
Valvola di sfiato
D
Valvola di svuotamento
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