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3. ausilio nella decisione della terapia
ampliopica;
4. determinazione dell'adeguatezza della
cicloplegia.
Per ulteriori informazioni sulla retinoscopia
dinamica, si consigliano le seguenti letture:
Guyton, D. L., O'Connor, G. M.: Dynamic
Retinoscopy, Current Opinion in Ophthalmology
1991, 2:78-80
Locke, L. C., Somers, W.: A Comparison Study of
Dynamic Retinoscopy Techniques, Optom Vis Sci
1989, 66:540-544
Mazow, M. L., France T. D., Finkelman S Frank J.:
Acute Accomodative and Convergence Insufficiency.
Trans Am Ophthalmol Soc. 1989, 87:158-173
METODO A SPIRALE — Questo metodo
consiste di stimare l'ametropia senza l'ausilio
delle lenti, pratica utile per determinare il punto d'inizio per l'introduzione
della lente con pazienti che hanno manifestato un'elevata ametropia
sconosciuta. Il retinoscopio 18200 Welch Allyn è ideale per questa tecnica,
dato che mantiene lo stesso piano focale durante la rotazione della striscia.
FILTRO DI POLARIZZAZIONE LINEARE INCROCIATA — È possibile
inserire un filtro a polarizzazione lineare incrociata portando l'interruttore
mobile sul lato dell'esaminatore verso l'alto (v. fig. 9). Questo filtro elimina i
riflessi e consente l'esecuzione dell'esame retinoscopico in modo più
prossimale all'asse della lente correttiva.
RETINOSCOPIA A SPOT — Il retinoscopio 18200 Welch Allyn può essere
convertito in un retinoscopio a spot sostituendo la lampadina. Negli ultimi
anni, la retinoscopia dinamica ha soppiantato quasi interamente quella di
tipo a spot, ma vi sono ancora alcuni oftalmologi che prediligono
quest'ultima.
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Figura 9