Madas RG/2MBLZ Manual Del Usuario página 5

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3.2 - INSTALLAZIONE (vedere esempio in 3.4)
Apparecchi filettati:
• Assemblare il dispositivo avvitandolo, assieme alle opportune tenute, sull'impianto con tubi e/o raccordi le cui filettature
siano coerenti con la connessione da assemblare;
• Non usare il collo del coperchio superiore (25) come leva per l'avvitamento ma servirsi dell'apposito utensile;
• La freccia, indicata sul corpo (20) dell'apparecchio, deve essere rivolta verso l'utenza;
Apparecchi flangiati:
• Assemblare il dispositivo flangiandolo, assieme alle opportune tenute, all'impianto con tubi le cui flange siano coerenti con
la connessione da assemblare. Le guarnizioni devono essere prive di difetti e devono essere centrate tra le flange;
• Se a guarnizioni inserite lo spazio rimanente è eccessivo non cercare di colmare il gap stringendo eccessivamente i bulloni
dell'apparecchio;
• La freccia, indicata sul corpo (20) dell'apparecchio, deve essere rivolta verso l'utenza;
• Inserire all'interno dei bulloni le apposite rondelle per evitare danneggiamenti alle flange in fase di serraggio;
• Durante la fase di serraggio prestare attenzione a non "pizzicare" o danneggiare la guarnizione;
• Serrare i dadi o bulloni gradualmente, secondo uno schema "a croce"
(vedere esempio a lato);
• Serrarli, prima al 30%, poi al 60%, fino al 100% della coppia massima (vedere esempio a lato, secondo EN 13611);
• Serrare nuovamente ogni dado o bullone in senso orario almeno una volta, fino al raggiungimento dell'uniformità della coppia massima;
Procedure in comune (apparecchi filettati e flangiati):
• Il regolatore è normalmente posizionato prima dell'utenza. Valutare preliminarmente la possibilità di installare il regolatore
come nell'esempio di installazione in 3.4;
• Può essere installato in qualsiasi posizione anche se è preferibile l'installazione come in 3.4 (esempio di installazione). All'esterno
del regolatore, a valle dello stesso, è sistemata una presa di pressione (19) per il controllo della pressione di regolazione (P2);
• È necessario collegare la presa di impulso con attacco G 1/4 a valle del regolatore (vedere esempi
di installazione). Per farlo è necessario rimuovere il tappo (21);
• Canalizzare all'esterno (come indicato in 3.4) lo scarico della valvola di sfioro (se presente) rimuovendo
il tappo antipolvere (24);
• Si consiglia sempre l'installazione di un giunto di compensazione;
• Durante l'installazione evitare che detriti o residui metallici penetrino all'interno dell'apparecchio;
• Garantire un montaggio privo di tensioni meccaniche, è consigliato l'uso di giunti compensatori anche
per sopperire alle dilatazioni termiche della tubazione;
• In caso sia prevista l'installazione dell'apparecchio in una rampa, è cura
dell'installatore prevedere adeguati supporti o appoggi correttamente
dimensionati, per sostenere e fissare l'insieme. Non lasciare, mai e per nessun
motivo, gravare il peso della rampa solo sulle connessioni (filettate o flangiate) dei singoli dispositivi;
• In ogni caso dopo l'installazione verificare la tenuta dell'impianto evitando di sottoporre la membrana del regolatore
(quindi il tratto di tubazione a valle) ad una pressione maggiore di 300 mbar (valido solo per versioni con membrana di
funzionamento standard). Per versioni con membrana rinforzata, verificare la tenuta con una pressione pari a 1,5 volte la
pressione di taratura del regolatore.
3.3 - INSTALLAZIONE IN LUOGHI A RISCHIO DI ESPLOSIONE (DIRETTIVA 2014/34/UE)
Il regolatore è conforme alla Direttiva 2014/34/UE (ex 94/9/CE) come apparecchio del gruppo II, categoria 2G e come
apparecchio del gruppo II, categoria 2D; come tale è idoneo per essere installato nelle zone 1 e 21 (oltre che nelle zone 2 e
22) come classificate nell'allegato I alla Direttiva 99/92/CE. Il regolatore non è idoneo per l'utilizzo nelle zone 0 e 20 come
definite nella già citata Direttiva 99/92/CE. Per determinare la qualifica e l'estensione delle zone pericolose si veda la norma
CEI EN 60079-10-1.
L' apparecchio, se installato e sottoposto a manutenzione nel pieno rispetto di tutte le condizioni e istruzioni tecniche riportate
nel presente documento, non costituisce fonte di pericoli specifici: in particolare, in condizioni di normale funzionamento, è
prevista, da parte del regolatore, l'emissione in atmosfera di sostanza infiammabile solo occasionalmente, e precisamente:
Il regolatore può essere pericoloso rispetto alla presenza nelle sue vicinanze di altre apparecchiature in caso di intervento
della valvola di sfioro integrata o in caso di rottura della membrana di funzionamento (22) o della membrana di blocco (27).
Nei casi di rottura membrane il regolatore costituisce una sorgente di emissione di atmosfera esplosiva di grado continuo e,
come tale, può originare zone pericolose 0 come definite nella Direttiva 99/92/CE.
Madas Technical Manual - 4|4.2b - REV. 0 of 1
5
Apr 2019
st
Diametro
DN 32
DN 40
Coppia max (N.m)
50
DN 50
50
50
RG/2MBLZ

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