Collegamenti Idraulici; Collegamento Gas - Lamborghini Caloreclima GASTER N 119 AW Instrucciones De Uso, Instalación Y Mantenimiento

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  • ESPAÑOL, página 38
GASTER N 119 ÷ 289 AW

2.3 Collegamenti idraulici

La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente
con un calcolo del fabbisogno di calore dell'edificio secondo le norme
vigenti. Per il buon funzionamento e per la durata della caldaia,
l'impianto idraulico deve essere ben proporzionato e sempre com-
pleto di tutti quegli accessori che garantiscono un funzionamento
ed una conduzione regolare.
Nel caso in cui le tubazioni di mandata e ritorno impianto seguano
un percorso tale per cui, in alcuni punti si possono formare delle
sacche d'aria, è opportuno installare, su questi punti, una valvola
di sfiato. Installare inoltre un organo di scarico nel punto più basso
dell'impianto per permetterne il completo svuotamento.
Se la caldaia è installata ad un livello inferiore a quello dell'im-
pianto, è opportuno prevedere una valvola flow-stop per impedire
la circolazione naturale dell'acqua nell'impianto.
É consigliabile che il salto termico tra il collettore di mandata e
quello di ritorno in caldaia, non superi i 20 °C.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa
a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte
le tubazioni dell'impianto per rimuovere residui o impurità che
potrebbero compromettere il buon funzionamento dell'apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi, come indicato
in fig. 2.
Si consiglia d'interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento,
delle valvole d'intercettazione che permettano, se necessario,
d'isolare la caldaia dall'impianto.
Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i
suoi tubi interni siano liberi da tensioni.
Caratteristiche dell'acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l'uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili
incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, prodotte da acque aggressive. E' opportuno ricordare che anche piccole
incrostazioni di qualche millimetro di spessore provocano, a causa della loro bassa conduttività termica, un notevole surriscaldamento
delle pareti della caldaia, con conseguenti gravi inconvenienti.
È indispensabile il trattamento dell'acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi contenuti d'acqua) o di frequenti immissioni
di acqua di reintegro nell'impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell'impianto,
si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.
Riempimento caldaia e impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, deve essere di circa 1 bar. Qualora durante il funzionamento la pressione dell'impianto
scendesse (a causa dell'evaporazione dei gas disciolti nell'acqua) a valori inferiori al minimo sopra descritto, L'Utente dovrà riportarla al
valore iniziale. Per un corretto funzionamento della caldaia, la pressione in essa, a caldo, deve essere di circa 1,5÷2 bar.

2.4 Collegamento gas

Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile
disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell'impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 2) in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido
oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le
connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l'uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas,
che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l'apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto
in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
E
a1
a3
D
E
a2
Tipo e modello
GASTER N 119 AW
GASTER N 136 AW
GASTER N 153 AW
GASTER N 170 AW
GASTER N 187 AW
GASTER N 221 AW
GASTER N 255 AW
GASTER N 289 AW
cod. 3541F272 - Rev. 00 - 06/2018
C
A
fig. 2 - Vista posteriore
a1
A
C
D
E
Mandata
riscaldamento
930 220
50
42
2"
1020 250
53
45
2"
1100 250
58
43
2"
1190
30
60
46
2"
1270 300
58
44
2"
1440 300
57
45
2"
1610 350
62
46
2"
1780 350
66
49
2"
a2
a3
Ritorno
Ingresso
riscaldamento
gas
2"
1"
2"
1"
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
5

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