36. Si raccomanda a chiunque debba utilizzare la moto-
sega per la prima volta di farsi dare le necessarie
istruzioni pratiche per l'uso dell'apparecchio e sulla
necessaria attrezzatura di protezione personale da
una persona esperta e di far preventivamente pratica
con la motosega su tronchi di legno utilizzando un
cavalletto o un apposito supporto.
37. Evitare di toccare il terreno o recinzioni di rete me-
tallica con la motosega quando essa è in funzione.
Attenzione!
L'uso prolungato di un utensile espone l'utente a shock
che possono portare alla malattia delle dita bianche
(sindrome di Raynaud) o alla sindrome del tunnel car-
pale. Questa condizione riduce la capacità della mano
di percepire e regolare la temperatura, provoca intorpi-
dimento e sensazioni di calore e può portare a danni ai
nervi e alla circolazione e alla morte dei tessuti.
Non tutti i fattori che portano alla malattia delle dita
bianche sono noti, ma il freddo, il fumo e le malattie che
colpiscono i vasi sanguigni e la circolazione, così come
l'esposizione elevata o prolungata agli urti, sono citati
come fattori nello sviluppo della malattia delle dita bian-
che. Per ridurre il rischio di malattia delle dita bianche
e di sindrome del tunnel carpale, si consiglia di tenere
presente quanto segue:
- Indossare guanti e tenere le mani al caldo.
- Eseguire una buona manutenzione dell'utensile. Un
utensile con componenti allentati o con ammortizzatori
danneggiati o usurati tende a vibrare di più.
- Tenere sempre saldamente l'impugnatura, ma non
stringere continuamente le impugnature con una pres-
sione eccessiva. Fare molte pause.
Tutte le precauzioni di cui sopra non possono eliminare
il rischio di malattia del dito bianco o di sindrome del
tunnel carpale. Si consiglia pertanto agli utilizzatori
abituali e a lungo termine di monitorare attentamente
le condizioni delle mani e delle dita. Consultare imme-
diatamente un medico in caso di comparsa di uno dei
sintomi sopra descritti.
Spiegazioni per il corretto procedimento du-
rante i principali lavori: taglio di un albero,
taglio di rami e taglio di fusto in ceppi
a) Taglio di un albero
Se il taglio del fusto in ceppi e il taglio dell'albero sono
effettuati da due persone contemporaneamente la di-
stanza tra la persona che taglia l'albero e quella che la-
vora sul fusto già tagliato deve essere almeno due volte
maggiore rispetto all'altezza dell'albero tagliato. Durante
l'operazione di taglio dell'albero è necessario fare atten-
zione che non vi siano persone esposte a pericoli, che
non siano raggiungibili linee elettriche o di altro tipo e che
non possano sorgere danni materiali. Se l'albero si trova
a contatto con linee elettriche o di altro tipo‚ è necessario
avvertire immediatamente la relativa ditta di gestione.
In caso di taglio in pendenza l'addetto che utilizza la
sega a catena deve trovarsi sempre in posizione superio-
re rispetto all'albero da tagliare poiché nell'abbattimento
il fusto scivolerà o rotolerà verso il basso.
Prima di iniziare il taglio è necessario pianificare una via
di fuga e sgomberarla in base alle necessità. La via di
fuga deve portare in diagonale all'indietro rispetto alla
linea prevista di caduta dell'albero.
Prima del taglio è necessario valutare l'inclinazione del
fusto, la posizione dei rami più grandi, la direzione e
forza del vento in modo da stabilire la direzione di caduta
dell'albero.
Dalle vicinanze dell'albero è necessario eliminare sporci-
zia, pietre, corteccia, chiodi, reti metalliche.
b) Effettuazione del taglio direzionale (intaglio)
Effettuiamo un'incisione ad angolo retto in direzione e dal
lato in cui cadrà l'albero (taglio a cerniera) della profondi-
tà di 1/3 del diametro del tronco. Prima di tutto effettuia-
mo un taglio orizzontale in basso. In questo modo si evita
il blocco del listello con la catena durante l'effettuazione
del secondo taglio, effettuato in diagonale dall'alto.
c) Effettuazione del taglio di abbattimento dell'albero
Effettuiamo il taglio di abbattimento all'altezza di almeno
50 mm al di sopra del taglio orizzontale (dal lato opposto
rispetto a dove è effettuato il taglio di cerniera. Il taglio
di abbattimento deve essere effettuato con un taglio
orizzontale. Effettuiamo il taglio di abbattimento solo
per una profondità che permetta di mantenere il nucleo
del tronco, che può servire durante la posatura del fusto
come cerniera. Il nucleo impedisce al fusto di girarsi e
di cadere in direzione scorretta. Non tagliamo il nucleo
del tronco.
Nel momento in cui il taglio di abbattimento si avvicina al
nucleo, l'albero dovrebbe iniziare a cadere. Se si inizia
a vedere che l'albero forse non cade nella direzione
voluta o s'inclina all'indietro e blocca il listello della sega
è necessario bloccare l'effettuazione del taglio di abbat-
timento e per indirizzare il fusto nella direzione richiesta
è necessario utilizzare dei cunei di legno, plastica o
alluminio.
Appena l'albero inizia a cadere, estraiamo la sega a ca-
tena dal taglio, spegniamola, appoggiamola e abbando-
niamo lo spazio di pericolo tramite la via di fuga. Fate at-
tenzione ai rami caduti ed ad altri ostacoli sul terreno ed a
possibilità di inciampare durante il rapido allontanamento.
d) Sramatura
Con il termine sramatura si intende l'eliminazione dei
rami dal tronco abbattuto. Nella sramatura lasciamo i
rami più grandi, orientati verso il basso, poiché sosten-
(Fig. IV)
gono il fusto. Separiamo i rami più piccoli, con un taglio
unico.I rami che sono tesi meccanicamente devono
essere tagliati dal basso verso l'alto per evitare che la
sega si blocchi.
e) Depezzatura
Con il termine depezzatura si intende il taglio del fusto già
tagliato in pezzi/ceppi. Durante la depezzatura mantenete
una posizione stabile e sicura, distribuendo uniforme-
mente il peso del Vostro corpo su entrambe le gambe. Se
è possibile il fusto dovrebbe essere puntellato ai rami, tra-
vi o a cunei e bloccato per evitare movimenti. Attenetevi a
queste semplici istruzioni per facilitare il taglio.
Se il fusto giace in maniera uniforme sul terreno per tutta
la sua lunghezza, tagliamolo da sopra.
Se il fusto dell'albero giace al suolo solo da una parte,
tagliamo il fusto prima nel basso fino ad 1/3 della lun-
ghezza del fusto effettuiamo il resto del taglio dal basso
in direzione contraria al taglio dal basso.
Se l'albero tocca il terreno alle due estremità, tagliamo
il fusto prima da sopra per 1/3 del diametro del fusto e
IT-6
i rimanenti 2/3 del diametro del fusto dal basso in