Le canne fumarie collettive in pressione positiva possono essere utilizzate
soltanto per apparecchi a condensazione di tipo C. Di conseguenza la confi-
gurazione B53P/B23P è vietata. L'installazione delle caldaie su canne fumarie
collettive in pressione è permessa esclusivamente a G20. La caldaia è dimen-
sionata per funzionare correttamente fino ad una pressione massima interna
della canna fumaria non superiore al valore di 25 Pa. Verificare che il n° di giri
ventilatore sia conforme a quanto riportato nella tabella "dati tecnici".
Assicurarsi che i condotti di aspirazione aria e scarico dei prodotti della com-
bustione siano a tenuta stagna.
AVVERTENZE:
b
Gli apparecchi collegati ad una canna collettiva devono essere tutti del-
b
lo stesso tipo ed avere caratteristiche di combustione equivalenti.
Il numero di apparecchi allacciabili ad una canna collettiva in pressione
positiva è definito dal progettista della canna fumaria.
La caldaia è progettata per essere collegata ad una canna fumaria collettiva
dimensionata per operare in condizioni in cui la pressione statica del condotto
collettivo fumi può superare la pressione statica del condotto collettivo aria di
25 Pa nella condizione in cui n-1 caldaie lavorano alla massima portata ter-
mica nominale e 1 caldaia alla portata termica minima consentita dai controlli.
b
La minima differenza di pressione ammessa tra uscita fumi e ingresso
aria comburente è -200 Pa (compresi - 100 Pa di pressione del vento).
Per questa tipologia di scarico sono disponibili ulteriori accessori (curve,
prolunghe, terminali, ecc.) che rendono possibili le configurazioni di scarico
fumi riportate nel capitolo "3.8 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente"
b
Il montaggio dei condotti deve essere operato in modo tale da evitare
risacche di condensa che impedirebbero la corretta evacuazione dei
prodotti della combustione.
b
Deve essere prevista una targa dati nel punto di collegamento con il
condotto fumi collettivo. La targa deve riportare almeno le seguenti
informazioni:
- la canna fumaria collettiva è dimensionata per caldaie tipo C(10)
- la massima portata massica ammessa dei prodotti della
combustione in kg/h
- le dimensioni della connessione ai condotti comuni
- un avviso riguardante le aperture per l'uscita aria e l'ingresso
dei prodotti della combustione della canna fumaria collettiva in
pressione; tali aperture devono essere chiuse e deve essere
verificata la loro tenuta quando la caldaia è scollegata
- il nome del produttore del condotto fumi collettivo o il suo simbolo
b
identificativo
Fare riferimento alle norme vigenti per lo scarico dei prodotti della com-
b
bustione ed alle disposizioni locali.
Il condotto fumi deve essere adeguatamente scelto in base ai parametri
riportati di seguito.
lunghezza massima
4,5+4,5
ø 80-80
4,5
ø 80/125
b
Prima di effettuare qualunque operazione togliere l'alimentazione
elettrica dell'apparecchio.
b
Prima del montaggio lubrificare le guarnizioni con scivolante non
corrosivo.
b
Il condotto di scarico fumi dev'essere inclinato, nel caso di condotto
orizzontale, di 3° verso la caldaia.
b
Il numero e le caratteristiche degli apparecchi collegati alla canna
fumaria devono essere adeguati alle reali caratteristiche della canna
fumaria stessa.
b
Il terminale del condotto collettivo deve generare un tiraggio.
b
La condensa può fluire all'interno della caldaia.
b
Il massimo valore di ricircolo ammesso in condizioni di vento è 10%.
b
La massima differenza di pressione ammessa (25 Pa) tra l'ingresso
dei prodotti della combustione e l'uscita dell'aria di una canna fumaria
collettiva non può essere superata quando n-1 caldaie lavorano alla
massima portata termica nominale e 1 caldaia alla portata termica
b
minima consentita dai controlli.
Il condotto fumi collettivo deve essere adeguato per una sovrappressione
b
di almeno 200 Pa.
La canna fumaria collettiva non deve essere dotata di un dispositivo
rompitiraggio-antivento.
È possibile installare le curve e le prolunghe, disponibili come accessori, in
base al tipo di installazione desiderato.
Le lunghezze massime consentite del condotto fumi e del condotto
aspirazione aria sono riportate nel capitolo "3.8 Scarico fumi ed aspirazione
aria comburente".
Con installazione C(10) riportare in ogni caso il numero di giri del
ventilatore (rpm) sull'etichetta apposta a lato della matricola del prodotto.
lunghezza minima
UM
0,5
m
0,5
m
3.10 Riempimento dell'impianto di
riscaldamento ed eliminazione dell'aria
NOTA: le operazioni di riempimento dell'impianto devono essere fatte
agendo sul rubinetto di riempimento (esterno alla caldaia) assi-
curandosi che la caldaia sia alimentata elettricamente.
NOTA: ogni qualvolta la caldaia viene alimentata elettricamente, si effet-
tua il ciclo di sfiato automatico.
NOTA: la presenza di un allarme acqua (A40, A41 o A42) non consente
l'esecuzione del ciclo di sfiato.
Procedere al riempimento dell'impianto di riscaldamento effettuando le
seguenti operazioni:
- aprire il rubinetto di riempimento (esterno alla caldaia) ruotandolo in
senso antiorario
- accedere al menu INFO ("5.4 Menu INFO
care che il valore di pressione raggiunga 1-1,5 bar
- chiudere il rubinetto di riempimento (esterno alla caldaia).
NOTA: se la pressione di rete è inferiore a 1 bar, mantenere aperto il rubi-
netto di riempimento (esterno alla caldaia) durante il ciclo di sfiato
e chiuderlo una volta terminato.
Per avviare il ciclo di sfiato:
- togliere l'alimentazione elettrica per alcuni secondi
- ripristinare l'alimentazione lasciando la caldaia in stato OFF
- verificare che il rubinetto del gas sia chiuso.
Alla fine del ciclo, se le pressione del circuito fosse diminuita, agire nuova-
mente sul rubinetto di riempimento (esterno alla caldaia) per riportare di
nuovo la pressione al valore consigliato (1-1,5 bar).
Dopo il ciclo di sfiato la caldaia è pronta.
- Eliminare l'eventuale aria presente nell'impianto domestico (radiatori, col-
lettori di zona ecc) attraverso le relative valvole di spurgo.
- Verificare nuovamente la corretta pressione presente nell'impianto (ideale
1-1,5bar) ed eventualmente ripristinarla.
- Qualora durante il funzionamento si avvertisse ancora la presenza di aria,
è necessario ripetere il ciclo di sfiato.
- Terminate le operazioni, aprire il rubinetto del gas ed effettuare l'accen-
sione della caldaia.
A questo punto è possibile effettuare una qualsiasi richiesta di calore.
3.11 Svuotamento circuito riscaldamento caldaia
Prima di iniziare lo svuotamento portare la caldaia in stato OFF e togliere
l'alimentazione elettrica posizionando l'interruttore generale dell'impianto su
"spento".
- Chiudere i rubinetti dell'impianto termico (se presenti).
- Collegare un tubo al rubinetto di scarico impianto (C), quindi ruotarlo ma-
nualmente in senso antiorario per far defluire l'acqua.
NOTA: agire sul rubinetto di scarico impianto (C) con chiave da 13
- Terminate le operazioni rimuovere il tubo dal rubinetto di scarico impianto
(C) e richiuderlo.
4 MESSA IN SERVIZIO
4.1
Verifiche preliminari
La prima accensione va effettuata da personale competente dell'Assistenza
Tecnica. Prima di avviare la caldaia, far verificare:
che i dati delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas) siano rispon-
denti a quelli di targa
che i condotti di evacuazione dei fumi ed aspirazione aria siano efficienti
che siano garantite le condizioni per le normali manutenzioni nel caso in
cui la caldaia venga racchiusa dentro o fra i mobili
la tenuta dell'impianto di adduzione del combustibile
che la portata del combustibile sia rispondente ai valori richiesti per la caldaia
che l'impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la
portata necessaria alla caldaia e che sia dotato di tutti i dispositivi di sicu-
rezza e controllo prescritti dalle norme vigenti
che il circolatore ruoti liberamente in quanto, soprattutto dopo lunghi pe-
riodi di non funzionamento, depositi e/o residui possono impedire la libera
rotazione
che il sifone sia completamente riempito d'acqua altrimenti provvedere al
riempimento (vedi capitolo "4.2 Prima messa in servizio").
4.2
Prima messa in servizio
Alla prima accensione, in caso di prolungato inutilizzo e in caso di inter-
vento di manutenzione, prima della messa in funzione dell'apparecchio, è
indispensabile provvedere al riempimento del sifone raccogli condensa ver-
sando circa 1 litro di acqua nella presa analisi di combustione di caldaia e
verificare:
9
C
", riga I018), per verifi-
.
1
5
.