2
INSTALLAZIONE
L'installazione deve intendersi fissa e dovrà
essere effettuata esclusivamente da ditte
specializzate e qualificate, secondo quanto
prescrive la Legge 46/90, ottemperando
a tutte le istruzioni e disposizioni riportate
in questo opuscolo.
Si dovranno inoltre osservare tutte le dispo-
sizioni dei Vigili del Fuoco, quelle dell'Azienda
del Gas, quanto richiamato dalla Legge
10/91 relativament e ai Regolamenti
Comunali e dal DPR 412/93.
Tutti i componenti a monte e a valle che
non sono forniti con la caldaia e che riguar-
dano l'impianto sanitario devono essere
conformi al D.M. 174 del 06-04-2004.
2. 1
INSTALLAZIONE SINGOLA
Le caldaie "MISTRAL EV" possono essere
installate, senza vincoli di ubicazione e di
apporto di aria comburente, in un qualsiasi
ambiente domestico (UNI 7129/92).
2.2
INSTALLAZIONE
DI PIÙ CALDAIE
Due o più apparecchi adibiti allo stesso
uso nel medesimo locale o in locali diretta-
mente comunicanti, per una portata termi-
ca complessiva superiore di 35 kW, sono
considerati come facenti parte di un unico
impianto, pertanto il locale caldaia dovrà
avere caratteristiche dimensionali e requi-
siti in conformità al D.M. 12/04/96 n. 74
"Approvazione della regola tecnica di pre-
venzione incendi per la progettazione, la
costruzione e l'esercizio degli impianti ter-
mici alimentati da combustibili gassosi".
Sarà inoltre necessario, per l'afflusso dell'a-
ria al locale, realizzare sulle pareti esterne
delle aperture di aerazione la cui superficie,
calcolata secondo quanto richiesto nel
punto 4. 1 .2 dello stesso D.M., non deve
essere in ogni caso inferiore a 3.000 cm
e nel caso di gas di densità maggiore di 0,8
a 5.000 cm
.
2
2.3
ALLACCIAMENTO
IMPIANTO
Per preservare l'impianto termico da dan-
nose corrosioni, incrostazioni o depositi, è
della massima importanza, prima dell'in-
stallazione dell'apparecchio, procedere al
lavaggio dell'impianto in conformità alla
norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti
appropriati come, ad esempio, il Sentinel
X300 (nuovi impianti), X400 e X800 (vec-
chi impianti) o Fernox Cleaner F3.
Istruzioni complete sono fornite con i pro-
dotti ma, per ulteriori chiarimenti, è possibi-
le contattare direttamente il produttore
SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD
o FERNOX COOKSON ELECTRONICS.
Dopo il lavaggio dell'impianto, per proteg-
gerlo contro corrosioni e depositi, si racco-
manda l'impiego di inibitori tipo Sentinel
X100 o Fernox Protector F1.
12
E' importante verificare la concentrazione
dell'inibitore dopo ogni modifica all'impianto
e ad ogni verifica manutentiva secondo
quanto prescritto dai produttori (appositi
test sono disponibili presso i rivenditori).
Lo scarico della valvola di sicurezza deve
essere collegato ad un imbuto di raccolta
per convogliare l'eventuale spurgo in caso
di intervento.
Qualora l'impianto di riscaldamento sia su
un piano superiore rispetto alla caldaia è
necessario installare sulle tubazioni di man-
data/ritorno impianto i rubinetti di inter-
cettazione disponibili nei kit opzionali.
ATTENZIONE: La mancanza del lavaggio
dell'impianto termico e dell'addizione di
un adeguato inibitore invalidano la garan-
zia dell'apparecchio.
L'allacciamento gas deve essere realizzato
in conformità alle norme UNI 7129 e UNI
7131.
Nel dimensionamento delle tubazioni gas,
da contatore a modulo, si dovrà tenere
conto sia delle portate in volume (consumi)
in m
3
/h che della densità del gas preso in
esame.
Le sezioni delle tubazioni costituenti l'im-
pianto devono essere tali da garantire una
fornitura di gas sufficiente a coprire la
massima richiesta, limitando la perdita di
pressione tra contatore e qualsiasi appa-
recchio di utilizzazione non maggiore di:
– 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia
(gas naturale)
– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butano o propano).
All'interno del mantello è applicata una tar-
ghetta adesiva sulla quale sono riportati i
dati tecnici di identificazione e il tipo di gas
per il quale la caldaia è predisposta.
2
2.3. 1
Kit rubinetti
di collegamento
(optional)
Per effettuare i collegamenti idraulici alle
tubazioni dell'impianto viene fornito un kit
rubinetti cod. 8091827.
2.3.2
Accessori
impianto a zone
(optional)
Nel caso in cui si voglia dividere l'impianto di
riscaldamento in più zone, alta e bassa tem-
peratura (impianti a pavimento), SIME forni-
sce per le vers. "MISTRAL EV 30 - EV
30/110" i seguenti kit:
- kit due zone alt a t emper atur a cod.
8100794
- kit una zona alta e una zona bassa tempe-
ratura cod. 8100792
- kit una zona alta e due zone bassa tempe-
ratura cod. 8100793.
Ogni confezione contiene istruzioni dettaglia-
te sul montaggio dei componenti.
2.3.3
Filtro sulla tubazione gas
La valvola gas monta di serie un filtro all'in-
gresso che non è comunque in grado di
trattenere tutte le impurità contenute nel
gas e nelle tubazioni di rete.
Per evitare il cattivo funzionamento della
valvola, o in certi casi addirittura l'esclusio-
ne della sicurezza di cui la stessa è dotata,
si consiglia di montare sulla tubazione gas
un adeguato filtro.
2.5
FASE INIZIALE RIEMPIMENTO
IMPIANTO (fig. 4)
Il riempimento della caldaia e dell'impianto
si effettua dal rubinetto di carico (esclusa
la versione MISTRAL EV 30).
La pressione di caricamento ad impianto
freddo, caldaia in stand-by e pompa impian-
to spenta, deve essere compresa tra 1-
1,5 bar. Il riempimento va eseguito lenta-
mente, per dare modo alle bolle d'aria di
uscire attraverso gli opportuni sfoghi.
Qualora la pressione fosse salita ben oltre
il limite previsto, ridurla agendo sullo scari-
co della caldaia.
A riempimento avvenuto chiudere il rubi-
netto di carico.
PREVENZIONE: Prima della messa in fun-
zione e utilizzo dell'apparecchio, per
garantire l'igienicità del bollitore e del
vaso espansione sanitario, eseguire uno o
più cicli completi di caricamento e svuota-
mento totale dell'acqua dell'accumulo.
2.5. 1
Svuotamento
del bollitore (fig. 4)
Per svuotare il bollitore spegnere la cal-
daia, chiudere i rubinetti di intercettazione
ed aprire l'apposito rubinetto di scarico (A).
2.6
INSTALLAZIONE CONDOTTO
COASSIALE ø 60/100 (fig. 5)
La caldaia viene fornita predisposta per il
collegamento a condotti di scarico coassiali
che si possono orientare nella direzione più
adatta alle esigenze del locale.
La lunghezza massima orizzontale del
condotto non dovrà superare i 2,5 metri.
Nelle installazioni con scarico a tetto é
possibile raggiungere una lunghezza retti-
linea verticale di 3,7 m, compresa la
curva concentrica in uscita della caldaia.
Utilizzare esclusivamente accessori origina-
li SIME e assicurarsi che il collegamento
avvenga in maniera corretta, così come