CONTROLLO CANDELA
La candela (2) è NGK CR9EB; la distanza fra gli elettrodi deve
essere 0,7÷ 0,8 mm.
Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e
sovraccarico della bobina.
Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzio-
namento al minimo e di prestazioni alle basse velocità.
Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di rimuo-
verla dopo aver tolto il cappuccio (1).
E' utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla tol-
ta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell'isolante
forniscono utili indicazioni.
2
IT - 28
Esatto grado termico:
La punta dell'isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o
grigio.
Grado termico elevato:
La punta dell'isolante è secca e coperta da incrostazioni scure.
Grado termico basso:
La candela si è surriscaldata e la punta dell'isolante è vetrosa e
di colore bianco o grigio.
AVVERTENZA*: Effettuare l'eventuale sosti-
tuzione della candela con una "più calda"
o "più fredda" con estrema cautela. Una
candela di grado termico troppo elevato può
causare preaccensioni con possibili danni per
il motore. Una candela di grado termico trop-
po basso può causare un notevole aumento
dei depositi carboniosi.
1
Prima di procedere al rimontaggio, eseguire
una accurata pulizia degli elettrodi e dell'iso-
lante usando uno spazzolino metallico. Ap-
plicare grasso grafitato sul filetto della can-
dela, avvitarla a mano fino in
fondo quindi serrarla alla coppia di 10÷12
Nm. Allentare la candela e serrarla nuova-
mente a 10÷12 Nm.
La candela che presenti screpolature sull'iso-
lante o che abbia gli elettrodi corrosi, deve
essere sostituita.