Rispettare i valori di tabella e oliare i cardini del cancello.
1_ Fissare la staffa posteriore nella posizione determinata prece-
dentemente. Nel caso di pilastro in ferro saldare direttamen-
te la staffa oppure utilizzare n°4 viti autoperforanti adeguate
(fig.6). Nel caso di pilastro in muratura (fig.7), utilizzare n°4
tasselli idonei (dopo averla assemblata, fig.7A).
Durante le operazioni di fissaggio verificare con una livella
la perfetta orizzontalità della staffa.
ATTENZIONE: nelle installazioni su cancelli partico-
larmente grandi e/o ad ante cieche, oltre all'elettro-
serratura conviene rinforzare anche il fissaggio della
staffa posteriore (es. assemblare la staffa saldando le
tre piastrine anzichè utilizzare viti e dadi; adoperare
ancoranti in acciaio al posto dei tasselli; oppure sal-
dare direttamente la staffa assemblata al pilastro di
sostegno, se in ferro).
2_ Dopo aver asportato il coperchio morsettiera, ancorare l'attua-
tore alla staffa posteriore usando la vite ed il relativo dado in
dotazione (vedi 1 fig.8);
ATTENZIONE: verificare che, ad anta chiusa, la fusio-
ne dell'attuatore non vada a toccare la staffa poste-
riore (fig.8), eventualmente regolare di conseguenza.
3_ Verificare che l'attacco anteriore (1 fig.9A) si trovi nella posi-
zione indicata in fig.9A (a 10 mm ca. dal tappo, 2 fig.9A). Nel
caso questo non si verifichi, per portare in posizione l'attacco,
è necessario alimentare momentaneamente l'attuatore.
ATTENZIONE: È possibile movimentare manualmente l'at-
tuatore solo ed esclusivamente se installato sul cancello
ed in posizione sbloccata (vedi par. SBLOCCO MANUALE).
4_ Verificare la misura "C" (fig.4);
5_ Assemblare la staffa attacco anta come indicato in fig.10;
6_ Appoggiare la staffa appena assemblata all'anta del cancello
completamente chiuso e segnare l'altezza di saldatura o i
punti di fissaggio (avendo cura della planarità, fig.11).
Prima di passare alla fase successiva eseguire la seguente prova:
7_ sbloccare l'attuatore (vedi par. SBLOCCO MANUALE) e ve-
rificare manualmente che il cancello sia libero di aprirsi com-
pletamente fermandosi sugli arresti meccanici di finecorsa (o
battenti a pavimento) e che il movimento dell'anta sia regolare
e privo di attriti
8_ Eseguire gli interventi correttivi necessari e ripetere dal punto 7.
Aprire manualmente il cancello fino all'angolo massimo voluto;
9_ Utilizzando lo stesso metodo menzionato al punto 3, portare
l'attacco anteriore in direzione del motore fino a che la staffa
attacco anta possa sovrapporsi alla posizione appena marcata
sull'anta.
Se l'operazione è possibile l'installazione è corretta.
Questo metodo si può usare per stabilire dove fissare la staffa at-
tacco anta per ogni angolo di apertura (X°) voluto, a condizione
che ciò sia possibile (parametri A e B e corsa utile dell'attuatore
permettendo).
10_ Saldare la staffa attacco anta nella posizione marcata
(fig.12A) verificando la quota di fig.13, avendo cura della pla-
narità. In alternativa, è possibile utilizzare la staffa millefori,
da assemblare come mostrato in fig. 12B.
Nota bene: nel caso la struttura del cancello non per-
metta un solido fissaggio della staffa è necessario
intervenire sulla struttura del cancello creando una
solida base d'appoggio.
11_ Portare l'arresto meccanico regolabile (opzionale) in aper-
tura (1 fig.9B) nella posizione che consenta di aprire l'anta
dell'angolo desiderato. Per accedere ai grani di fissaggio
dell'arresto meccanico (2 fig.9B) è necessario movimentare
manualmente l'attuatore (vedi par. SBLOCCO MANUALE).
Verificare l'esattezza della regolazione tramite una manovra
manuale con attuatore sbloccato ed eventualmente correg-
gere. È possibile installare anche l'arresto meccanico regola-
bile (opzionale) in chiusura (opzionale).
Nota: future regolazioni volte ad aumentare la cor-
sa dell'attuatore NON saranno possibili, in quanto i
grani di fissaggio dell'arresto meccanico (2 fig.9B)
incidono la vite senza fine, pregiudicando il corretto
scorrimento della forcella.
12_ ARM3000IFC: la corsa utile nominale è di 450 mm; per re-
golare la corsa allentare i dadi di fermo (1 fig.9C) e portare i
finecorsa alla quota desiderata. La regolazione max. è di 50
mm (fig.9C). A regolazione ultimata, stringere nuovamente i
dadi (1 fig.9C).
Nota: per una completa sicurezza si fa obbligo di in-
stallare, se non presenti, gli arresti meccanici (batten-
ti a pavimento) con tappo in gomma in apertura e in
chiusura (8 fig.3).
10
ACCESSORI OPZIONALI
P-650ARMKITFCR - Sacchetto arresti meccanici, contenente:
nr. 2
arresti meccanici;
nr. 4
viti M5x20.
CABLAGGIO DELL'ATTUATORE
Nella parte posteriore dell'attuatore è stata alloggiata una morset-
tiera per il collegamento del motore, degli eventuali finecorsa e per
la messa a terra dell'attuatore (figg.14-15).
Eseguire i collegamenti del motore e della massa a terra facendo
riferimento alle figg.14-15 ed alla tabella.
POS. COLORE
1
Blu
2
Marrone
3
Marrone
4
Marrone + blu
5
Nero + blu
T
Giallo / Verde
Usare esclusivamente centrali con frizione elettrica.
POS. COLORE
1
Marrone
2
Blu
3
Bianco
4
Blu
5
Rosso
Usare esclusivamente centraline dotate di frizione elettrica.
La distanza massima tra la centralina e il motore non deve supe-
rare i 10 - 12 mt.
Si consiglia di utilizzare il cavo composto della TAU srl, cod. M-
03000010CO;
Posizionare la centrale di comando (se esterna) nelle
immediate vicinanze dei motori.
Evitare che i cavi dei dispositivi ausiliari siano posi-
zionati all'interno di condutture dove sono presenti
altri cavi che alimentano grossi carichi o lampade
con starter elettronico.
Nel caso in cui vengano installati pulsanti di coman-
do o spie di segnalazione, all'interno di abitazioni o di
edifici che distano parecchi metri dalla centrale stes-
sa, è consigliabile disaccoppiare il segnale tramite
relay onde evitare disturbi indotti.
MESSA IN FUNZIONE
ATTENZIONE: Prima di effettuare qualsiasi intervento
sull'impianto o sull'attuatore, togliere l'alimentazione
elettrica.
Seguire scrupolosamente i punti I, J, K, L ed M degli OBBLIGHI
GENERALI PER LA SICUREZZA.
Seguendo lo schema di fig.3 e la relativa tabella (vedi par. IN-
STALLAZIONE), predisporre le canalizzazioni ed effettuare i col-
legamenti elettrici della centrale di comando e degli accessori.
Scegliere percorsi brevi per i cavi e tenere separati i cavi di poten-
za dai cavi di comando.
1) Alimentare il sistema e verificare lo stato dei leds come da
istruzioni della centrale di comando.
2) Programmare la centrale di comando secondo le proprie esi-
genze come da istruzioni allegate.
PROVA DELL'AUTOMAZIONE
•
Procedere alla verifica funzionale e minuziosa dell'automazio-
ne e di tutti gli accessori installati, prestando particolare atten-
zione ai dispositivi di sicurezza.
•
Consegnare all'utilizzatore finale il fascicolo "Guida Utente" ed
il registro di Manutenzione.
•
Illustrare ed istruire correttamente l'utilizzatore sul corretto fun-
zionamento ed utilizzo dell'automazione.
•
Segnalare all'utilizzatore le zone di potenziale pericolo dell'au-
tomazione.
ARM3000 Series
ARM3000IFC - 230V AC
DESCRIZIONE
Fine Corsa Chiusura (FCC)
Fine Corsa Apertura (FCA)
Fase 2 + FCC
Fase 1 + FCA
Messa a terra
ARM3000BI - 18V DC
DESCRIZIONE
Positivo encoder
Negativo encoder
Segnale encoder
Negativo motore
Positivo motore
Comune