Montaggio; Requisiti Di Ubicazione; Requisti Di Alimentazione; Intercollegamento - Masterflex Digi-Staltic L/S 77310-00 Manual De Operación

REQUISITI DI UBICAZIONE

Il sistema dispensatore L/S DIGI-STALTIC è stato progettato in modo che possa funzionare in quasi tutte le condizioni ambien-
tali del posto di lavoro. Accertarsi che la temperatura sia tra 0 °C e 40 °C e che l'umidità relativa si mantenga tra il 10% e il
90%. Collocare il dispensatore in un punto dove non sia esposto all'acqua corrente e sia protetto da prodotti chimici pericolosi
o polvere eccessiva o conduttiva.

REQUISTI DI ALIMENTAZIONE

Il dispensatore L/S DIGI-STALTIC funziona con alimentazione di ingresso a 115 (90–130) V c.a. oppure a 230 (180–260) V c.a.,
50/60 Hz. Ogni azionamento della pompa richiede 1,7 A 115 V o 0,8 A 230 V.

INTERCOLLEGAMENTO

Ogni azionamento della pompa è collegato alla console di comando mediante un cavo RJ-12 lungo 1,1 m (codice 77095-02). I
cavi più lunghi sono disponibili come opzione, ma non sono consigliabili per l'uso in zone di alta interferenza. Il cavo deve
essere il più corto che sia praticamente possibile. Usare solo cavi forniti dalla Cole-Parmer.
Consultando la Figura 4, collegare gli elementi componenti del sistema dispensatore. Accertarsi che gli innesti siano ben inse-
riti a scatto nei connettori sul retro della console di comando e sul retro di ogni azionamento.

COLLEGAMENTO ALLA FONTE DI ALIMENTAZIONE

Le pompe devono essere alimentate in corrente alternata per poter funzionare. L'alimentazione alla console di comando viene
fornita da uno degli azionamenti.
ATTENZIONE: il sistema dispensatore deve essere innestato solo in una presa di alimentazione collegata a
terra; altrimenti si corrono gravi rischi di scosse.
USARE CAUTELA: prima di collegare la pompa alla fonte di tensione, accertarsi che l'interruttore in tensione a
115/230 situato sul retro di ogni azionamento sia impostato alla tensione giusta; se si sele-
ziona la tensione incorretta, si possono causare danni al dispensatore.

MONTAGGIO

Figura 4. Interconnessione dei componenti
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