Notizie Generali; Dati Tecnici; Verifiche Preliminari - Beninca BISON 35 OTI Manual De Instrucciones

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  • ESPAÑOL, página 19
INTRODUZIONE
Ci congratuliamo con Voi per aver scelto il motoriduttore
BISON.
Tutti gli articoli della vasta gamma Benincà sono il frutto di
una ventennale esperienza nel settore degli automatismi
e di una continua ricerca di nuovi materiali e di tecnologie
all'avanguardia.
Proprio per questo, oggi siamo in grado di offrire dei prodotti
estremamente affidabili che, grazie alla loro potenza, efficacia
e durata, soddisfano pienamente le esigenze dell'utente
finale.
Tutti i nostri prodotti sono coperti da garanzia.
Inoltre, una polizza R. C. prodotti stipulata con primaria
compagnia assicurativa copre eventuali danni a cose o
persone causati da difetti di fabbricazione.

NOTIZIE GENERALI

Automazione con alimentazione trifase 400 Vac per cancelli
scorrevoli ad uso industriale dal peso massimo di 3500Kg.
BISON 35 OTI è dotato di:
- dispositivo elettronico antischiacciamento (encoder)
- frenatura elettronica.
- inverter trifase.

DATI TECNICI

Alimentazione di rete
Alimentazione motore
Assorbimento
Spinta
Intermittenza di lavoro
Grado di protezione
Temp. funzionamento
Peso max. cancello
Modulo cremagliera
Velocità apertura
Rumorosità
Lubrificazione
Peso

VERIFICHE PRELIMINARI

Per un buon funzionamento dell'automazione per scorrevoli,
la porta da automatizzare, dovrà rispondere alle seguenti
caratteristiche:
- la rotaia di guida e relative ruote devono essere
opportunamente dimensionate e manutenzionate (onde
evitare eccessivi attriti durante lo scorrimento del cancello.
- durante il funzionamento la porta non deve presentare
eccessivi ondeggiamenti.
- la corsa di apertura e chiusura deve essere limitata da
un arresto meccanico (secondo normativa di sicurezza
vigente).
Queste verifiche preliminari sono OBBLIGATORIE, è
espressamente VIETATO utilizzare l'automazione BISON
su porte in cattive condizioni o non correttamente
manutenzionate.
INSTALLAZIONE
DIMENSIONI
In figura 1 sono evidenziate le dimensioni di ingombro del
motoriduttore espresse in mm.
Dato il peso notevole dell'attuatore, si consiglia la presenza
di almeno 2 persone per la sua movimentazione.
8
BISON35 OTI
Trifase 380/480Vac 50/60Hz
Trifase 400Vac
3A
3000 N
Uso intensivo
IP44
-20°C / +50°C
3500 kg
M6 Z 13
reg. 7-19 m/min
<70 dB
BISON OIL (0.3L)
57 kg
Rimuovendo le 4 viti "A" (Fig.1) si rimuove completamente
il carter di copertura e si può accedere a tutte le parti che
compongono l'automazione.
Se si desidera accedere alla sola centrale di comando, è
sufficiente rimuovere le 4 viti "B", togliendo la parte superiore
del carter di copertura
Sul carter motore inoltre sono previste delle predisposizioni
per l'installazione di fotocellule (F).
Accessorio piastra di fondazione
BISON.P35 (cod. 9623066) NON INCLUSO
PIASTRA DI FONDAZIONE - QUOTE
In figura 2 sono riportate le quote di posizionamento della
piastra di fondazione espresse in millimetri. La piastra
presenta un unico foro per il passaggio dei cavi, nel
predisporre il tubo corrugato, tenete presente che il foro va
posizionato come indicato in Figura 2 (rif.C).
La posizione della piastra rispetto alla pavimentazione è di
13mm (con possibilità di regolazione di +/- 5mm), 13mm di
sopraelevazione evitano normalmente il ristagno di acqua.
A questa quota, il profilo inferiore del dente della cremagliera
dovrebbe trovarsi a 156mm.
Nel caso la cremagliera sia già presente, può essere
necessario preparare una base di fissaggio sopraelevata
rispetto alla pavimentazione. E' viceversa sconsigliato
l'abbassamento del piano di fissaggio.
Il profilo della piastra deve essere perfettamente parallelo
all'anta e deve trovarsi a 70mm se la cremagliera utilizzata
è la RI.M6Z. Se si utilizza una cremagliera diversa,
trovare la distanza corretta fissandola provvisoriamente
all'anta, posando il motoriduttore, verificando il completo
ingranamento tra pignone e cremagliera.
MESSA IN POSA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE
Predisporre un adeguato scavo per la fondazione.
Preparare la piastra fissando i tirafondi come indicato in Fig.3:
avvitare completamente i 4 dadi D1 ai tirafondi T, quindi
infilare la piastra e bloccarla con le rondelle e i 4 dadi D2.
Annegare le piastra nel cemento (Fig.4), prestando attenzione
al livello della piastra che deve essere perfettamente
orizzontale. Verificate che gli inserti filettati (I) per le viti di
fissaggio rimangano puliti e liberi dal cemento.
Attendere il consolidamento del getto di cemento, quindi
rimuovere i dadi D2 e le rondelle R (Fig.5), togliere la piastra,
reinserire i dadi D2 e le rondelle, quindi riposizionare la
piastra.
Nota: e' possibile utilizzare anche dei tasselli speciali ad
alta resistenza per il fissaggio della piastra di fondazione
sulla pavimentazione, in questo caso assicuratevi che non
si possano verificare ristagni di acqua.
In ogni caso il fissaggio della base di fondazione dovrà essere
adeguato alle sollecitazioni cui sarà sottoposta l'automazione
FISSAGGIO DEL MOTORIDUTTORE
Posizionare il motoriduttore sulla piastra di fondazione come
indicato in Figura 5, infilando i fori asolati "F" sui tirafondi"I".
Inserire nei 4 inserti filettati V i 4 grani M12x70 K, che
andranno in appoggio sulla piastra di fondazione.
Per mezzo dei grani K è possibile sollevare il motoriduttore
dalla piastra di fondazione.
Prima di bloccare i grani K utilizzando la rondella H e i dadi W,
inserire le due piastrine di blocco Q come indicato in Figura 5.
Le piastrine Q sono INDISPENSABILI per garantire la stabilità
del motoriduttore sulla piastra di appoggio.
Bloccare successivamente il motoriduttore alla base a terra

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