3.4 IMPIANTO OLEODINAMICO
Sicurezza relativa all'idraulica:
1)
Al momento dell'allacciamento dei tubi idraulici all'impianto
idraulico del trattore, fare attenzione che gli impianti idraulici della
macchina operatrice e della trattrice non siano in pressione.
2)
In caso di collegamenti funzionali di tipo idraulico tra trattrice e
macchina operatrice, prese e spine dovrebbero essere contrasse-
gnati da colori, in modo da escludere collegamenti errati. Ove si
verificasse uno scambio, sussisterebbe il pericolo di incidente.
3)
L'impianto idraulico si trova sotto alta pressione; in caso di
ricerca di punti di perdita, vanno utilizzati gli strumenti ausiliari
idonei per evitare il rischio di infortuni.
4)
Non effettuare MAI la ricerca perdite con le dita o le mani. I liquidi
che fuoriescono dai forellini possono essere quasi invisibili.
5)
Durante il trasporto su strada i collegamenti idraulici fra trattrice
e macchina operatrice devono essere scollegati e fissati all'ap-
posito supporto.
6)
Non utilizzare in alcun caso olii vegetali. Questi potrebbero
provocare rischi di danneggiamento alle guarnizioni dei cilindri.
7)
Le pressioni di esercizio dell'impianto oleodinamico devono
essere comprese tra i 100 bar e i 180 bar.
8)
Mai superare la pressione prevista dell'impianto oleodinamico.
9)
Verificare il corretto innesto degli attacchi rapidi, si potrebbero
verificare danneggiamenti ai componenti dell'impianto.
10) La fuoriuscita di olio ad alta pressione può causare ferite cutanee
con il rischio di gravi ferite ed infezioni. In tal caso consultare
immediatamente un medico. Se non si rimuove rapidamente
l'olio con mezzi chirurgici, possono verificarsi gravi allergie e/o
infezioni. Quindi si vieta assolutamente di installare componenti
oleodinamici nella cabina del trattore. Tutti i componenti facenti
parte dell'impianto, vanno accuratamente sistemati per evitare
danneggiamenti durante l'utilizzo dell'attrezzatura.
11) In caso di intervento sull'impianto oleodinamico, scaricare la
pressione oleodinamica portando tutti i comandi idraulici in
tutte le posizioni alcune volte dopo aver spento il motore.
12) Per eseguire le operazioni di controllo, manutenzione regola-
zione sull'impianto oleoidraulico l'operatore deve indossare gli
opportuni DPI*.
* - Sintesi dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da utilizzare tutte
le fasi di vita della macchina.
L'impianto idraulico viene fornito senza olio.
Prima dell'utilizzo è indispensabile accertarsi che tutti i cilindri idraulici
vengano azionati lentamente in entrambe le direzioni, fino a quando i tubi
ed i cilindri stessi si riempiano d'olio. Gli interventi sull'impianto idraulico
devono essere effettuati in assenza di pressione e con l'attrezzatura
appoggiata al suolo.
Z
T
0,2 T
d
i
Fig. 12
cod. F07011424
USO E MANUTENZIONE
VELOCE PIEGHEVOLE
M
s1
s2
3.5 STABILITA DELL'ATTREZZATURA DURANTE IL
TRASPORTO SU STRADA
Quando un'attrezzatura viene accoppiata al trattore, divenendo
ai fini della circolazione stradale parte integrante dello stesso, la
stabilità del complesso trattore-attrezzatura può variare causando
difficoltà nella guida o nel lavoro (impennamento o sbandamento
del trattore). La condizione di equilibrio può essere ristabilita po-
nendo nella parte anteriore del trattore un numero sufficiente di
zavorre, in modo tale da ridistribuire i pesi che gravano sui due
assali del trattore in modo sufficientemente equo. Per operare in
sicurezza è necessario rispettare le indicazioni riportate nel codice
della strada il quale prescrive che almeno il 20 % del peso del solo
trattore deve gravare sull'asse anteriore e che la massa gravante
sui bracci del sollevatore non deve essere maggiore del 30 % del
peso del trattore stesso. Queste considerazioni sono sintetizzate
nelle formule seguenti:
((M x (s1 + s2)-(0,2 x T x i))
Z>
I simboli hanno il seguente significato (Fig. 12):
M (kg) Massa a pieno carico gravante sui bracci del sollevatore
(Peso + Carico, vedi capitolo 1.5 Identificazione).
T (Kg) Massa del trattore
Z (Kg) Massa complessiva della zavorra.
i (m)
Passo del trattore, ossia la distanza orrizontale tra gli assali
del trattore.
d (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra e l'assale
anteriore del trattore.
s1 (m) Distanza orizzontale tra il punto di attacco inferiore della
macchina operatrice e l'assale posteriore del trattore (mac-
china operatrice appoggiata al suolo).
s2 (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della macchina operatri-
ce ed il punto di attacco inferiore della macchina operatrice
(macchina operatrice appoggiata al suolo).
La quantità di zavorra che deve essere applicata secondo quanto
ricavato dalla formula è da intendersi la minima necessaria per la
circolazione stradale. Se per motivi di prestazione del trattore o
per migliorare l'assetto dell'attrezzatura in lavorazione si ritenesse
necessario aumentare tale valore, consultare il libretto del trattore
per verificarne i limiti. Qualora la formula per il calcolo della zavorra
desse risultato negativo non è necessaria l'applicazione di alcun
peso aggiuntivo. In ogni caso, sempre nel rispetto dei limiti della
trattrice, al fine di garantire maggior stabilità durante la marcia è
possibile applicare una quantità congrua di pesi.
Verificare che le caratteristiche dei pneumatici della trattrice siano
adeguate al carico.
Per calcolare la formula fare riferimento alle tabelle
VELOCE PIEGHEVOLE - Fig.13
MODEL
400
M (kg)
3140
S2
ITALIANO
(d+i)
500
600
3660
4060
1200
15