Renfert Twister venturi Instrucciones Para El Servicio página 27

5.3 Miscelazione
Per la miscelazione dei rivestimenti, rispet-
tare i dati di sicurezza forniti dal
fabbricante!
Se necessario portare dei dispositivi di pro-
tezione personale adatti !
Non riempire la tazza di miscela oltre il
limite massimo indicato! Il limite massimo
indica la quantità massima di polvere e di
liquido misurata prima della miscelazione.
Delle quantità molto piccole miscelate nelle
tazze grandi possono portare a dei risultati
insufficienti.
TIP:
Utilizzare una tazza solo per miscelare dei materiali
simili. Dei residui provenienti da una miscelazione
precedente potrebbero influire negativamente (ad
es. il silicone non indurisce o casi simili).
Consiglio: Utilizzare una tazza per ogni tipo di mate-
riale (gesso, rivestimento, silicone).
1. Scegliere una tazza sufficientemente grande.
2. Prespatolare brevemente a mano il materiale da
miscelare (Figura 18).
3. Inserire l'agitatore adatto (Figura 19).
Fare attenzione che sia il bordo della taz-
za (Figura 20a) che il bordo del coperchio
(figura 20b) siano puliti !
4. Agganciare la tazza all'apparecchio (Figura 21).
Mollare solo quando la tazza tiene da sola
>>> L'indice si trova fuori dall'ambito rosso della
scala (Figura 22a) !
Un breve avvio autonomo del motore
all'aggancio della tazza è normale.
L'apparecchio dispone di un dispositivo au-
tomatico per l'innesto, che blocca l'albero
motore e l'agitatore quando si aggancia la
tazza.
5. La formazione del vuoto si avvia automaticamen-
te.
6. Attendere fino a che si formi una depressione
sufficiente.
7. Iniziare la miscelazione
>>> Premere la manopola di comando
(Figura 22b). Alla fine della miscelazione program-
mata l'apparecchio emette un signale acustico.
8. Disinserire la tazza
>>> Premere la manopola di comando
(Figura 22b). La tazza viene sbloccata dopo pochi
secondi.
Tenere ben fissa la tazza !
5.4 Come interrompere la
miscelazione
1. Interrompere la miscelazione
>>> Premere 1x la manopola di comando
(Figura 22b), l'apparecchio emette un segnale
acustico.
2. Disinserire la tazza
>>> Premere nuovamente la manopola di coman-
do (Figura 22b). La tazza si sblocca dopo pochi
secondi.
Tenere ben fissa la tazza !
Se viene a mancare la corrente elettrica o
quando si spegne l'apparecchio, la tazza
viene aerata e si sblocca.
Quando la corrente elettrica ritorna oppu-
re quando si riacccende l'apparecchio, il
motore di miscela NON riparte automatica-
mente.
5.5 Programmazione del tempo
di miscelazione
Il tempo di miscelazione si programma sulla manopo-
la di comando (F) ed è visibile sul display (C). Si può
variare il tempo di miscela in passi di 5 sec. anche
mentre la miscelazione è in corso.
• Il tempo di miscela programmato prima della
miscelazione resta memorizzato.
• Una modifica della temporizzazione effettuata
mentre la miscelazione è in corso, vale
solamente per la miscelazione del momento e
non viene memorizzata.
5.6 Impostazione del numero
di giri
(Figura 16)
Il numero di giri si regola sulla manopola di comando
(D). È possibile modificare il valore impostato anche
durante la miscelazione.
5.7 Impostazione del vuoto
(Figura 23)
Avete la possibilità di regolare individualmente
l'intensità del vuoto tramite la manopola di
comando (B).
+ per aumentare l'intensità del vuoto (per au-
mentare la differenza tra la pressione all'inter-
no della tazza e quella all'esterno)
- per diminuire la pressione (per diminuire la dif-
ferenza tra la pressione all'interno della tazza e
quella all'esterno)
Il vuoto può essere modificato anche durante la mi-
scelazione.
TIP:
Degli esperimenti con i rivestimenti hanno mostrato
che i migliori risultati di miscela si ottengono rego-
lando il vuoto al massimo (risultato di colata liscio e
omogeneo).
Di regola, questo principio è valido anche per i
gessi.
Degli studi indipendenti hanno dimostrato che in
casi singoli, con un vuoto estremamente elevato, la
pressione parziale nella tazza di miscela può dimi-
nuire in modo tale che in alcuni gessi (che conten-
gono ad es. degli oli essenziali) si possono formare
delle bollicine di ebollizione.
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(Figura 17)
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