52 | Dati sul prodotto
▶ Attenersi alle disposizioni nazionali e locali, ai regolamenti
tecnici e alle direttive in vigore.
▶ Documentare i lavori eseguiti.
Uso conforme alle indicazioni
▶ Utilizzare il prodotto esclusivamente per la regolazione di
impianti di riscaldamento siti in case mono- e plurifamiliari.
L'apparecchio non è progettato per altri usi. Gli eventuali danni
che ne derivassero sono esclusi dagli obblighi di responsabilità.
Installazione, messa in esercizio e manutenzione
L'installazione, la messa in esercizio e la manutenzione possono
essere eseguite solo da una ditta specializzata autorizzata.
▶ Montare solo pezzi di ricambio originali.
Lavori elettrici
I lavori elettrici possono essere eseguiti solo da tecnici specia-
lizzati ed autorizzati ad eseguire installazioni elettriche.
▶ Prima dei lavori elettrici:
– Disinserire la tensione di rete (tutte le polarità) e
adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare il
reinserimento.
– Accertare l'assenza di tensione.
▶ Il prodotto necessita di tensioni diverse.
Non collegare il lato bassa tensione alla tensione di rete e
viceversa.
▶ Rispettare anche gli schemi di collegamento delle altre
parti dell'impianto.
Consegna al gestore
Al momento della consegna dell'installazione al gestore, istru-
ire il gestore in merito all'utilizzo e alle condizioni di esercizio
dell'impianto di riscaldamento.
▶ Spiegare l'utilizzo, soffermandosi in modo particolare su
tutte le azioni rilevanti per la sicurezza.
▶ Indicare che la conversione o manutenzione straordinaria
possono essere eseguite esclusivamente da una ditta spe-
cializzata autorizzata.
▶ Far presente che l'ispezione e la manutenzione sono neces-
sarie per l'esercizio sicuro ed ecocompatibile.
▶ Consegnare al gestore le istruzioni per l'installazione e
l'uso, che devono essere conservate.
Danni dovuti al gelo
Se l'impianto non è in funzione, potrebbe gelare:
▶ Attenersi alle istruzioni per la protezione antigelo.
▶ Lasciare sempre acceso l'impianto per le sue funzioni aggiun-
tive, ad es. per l'approntamento dell'acqua calda sanitaria o
per le funzioni di protezione dei dispositivi collegati in caso di
arresto prolungato dell'impianto (antibloccaggio).
▶ Eliminare immediatamente la disfunzione che si presenta.
6 720 813 621 (2014/12)
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Dati sul prodotto
Qui di seguito un circuito di riscaldamento, di
riscaldamento a temperatura costante, o di
raffreddamento sarà indicato in generale solo
con il termine "Circuito idraulico".
Funzione
Impianti con max. 4
Circuito miscelato
circuiti idraulici o max.
Circuito diretto
1)
8 circuiti idraulici
Impianti a più circuiti
Compensatore idraulico
idraulici
Accum. inerziale
Sistema con sonda della temperatura di
mandata – (su T0) (per es. su un compensatore
idraulico)
Possibili tipologie del
Riscaldamento
circuito idraulico
Circuito di riscaldamento
a temperatura costante
Raffreddamento
Controllo punto di rugiada (su MD1) per la funzione
di raffreddamento del circuito di riscaldamento
Segnale esterno per la richiesta di calore
(su MD1), circolatore di riscaldamento on/off per
circuito di riscaldamento a temperatura costante
5)
Circuito bollitore 1 o 2
Pompa ricircolo sanitario
Tab. 2
Funzioni del modulo in combinazione con il circola-
tore riscaldamento (
calore (
)
1) Non possibile con tutte le unità di controllo remoto.
2) Si consiglia al massimo un circuito di riscaldamento diretto
3) Non rappresentato negli esempi di impianto.
4) Per un temperatura di mandata costante, per es. per il
riscaldamento piscina o per termoventilazione.
5) Bollitori ACS installati a valle del compensatore idraulico.
•
Il modulo è concepito per la gestione
– di un circuito di riscaldamento (con pompe di calore
anche circuito di raffreddamento) con pompa di calore
e con oppure senza valvola miscelatrice motorizzata
– di un circuito di carico bollitore dotato di circolatore
primario del bollitore e pompa di ricircolo sanitario
separata (pompa di ricircolo opzionale).
2)
–
3)
–
4)
–
–
–
–
–
) o un altro generatore di
MM100