Gendex GXS-700
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Uso previsto del dispositivo
Il dispositivo GXS-700 è un sensore digitale con alimentazione USB, indicato per
l'acquisizione di immagini radiografiche endorali del paziente per uso odontoiatrico.
Il sensore deve essere utilizzato da operatori sanitari qualificati, che abbiano le
competenze necessarie per l'acquisizione di radiografie dentali endorali. I requisiti
formativi specifici sono determinati dalle autorità normative statali e/o nazionali.
Può essere adoperato in combinazione con appositi dispositivi di posizionamento che
ne facilitano la collocazione e l'allineamento col fascio di raggi X oppure può essere
posizionato a mano con l'ausilio del paziente.
Descrizione del prodotto
I sensori per immagini radiografiche (CMOS) si posizionano nella bocca del paziente
come una qualsiasi pellicola endorale. Tra il sensore GXS-700 e il generatore di raggi
X non esiste alcun collegamento elettrico o fisico. Le immagini vengono acquisite
automaticamente quando la dose di raggi X è sufficiente per essere rilevata dal
sensore.
Le immagini radiografiche digitali ottenute vengono visualizzate rapidamente sullo
schermo e possono essere ottimizzate per la visualizzazione tramite appositi
software, archiviate come file di immagine o, se necessario, stampate utilizzando una
stampante compatibile. VixWin Platinum è uno dei vari software dedicati che offre
una serie di funzioni per ottimizzare la visualizzazione e la stampa delle immagini.
Il sensore GXS-700 deve essere collegato a un PC dotato di sistema operativo
Windows attraverso una porta USB (Universal Serial Bus) standard. Per informazioni
dettagliate, consultare il paragrafo "Configurazione del sistema".
Familiarizzazione con GXS-700
Acquisire dimestichezza con il sensore GXS-700. Il sensore è il suo strumento.
Imparare ad utilizzarlo al meglio significa poter contare su un efficace ausilio per la
diagnosi, la terapia e la pianificazione del trattamento. È possibile l'uso da parte di
soggetti con deficit visivi, purché l'utente sia in grado di visualizzare i dettagli
necessari della documentazione allegata, dell'interfaccia utente e dei dati di
immagine. È possibile l'uso di misure correttive quali occhiali da vista o lenti a
contatto. È possibile l'uso da parte di soggetti con deficit uditivi, purché l'utente sia
in grado di distinguere le indicazioni audio emesse dall'attrezzatura associata, quale
il segnale acustico di esposizione che viene azionato quando vengono emesse le
radiazioni o, in caso di sordità, l'uso è consentito purché le indicazioni audio siano
supplementate da indicazioni visive corrispondenti. È possibile l'uso di misure
correttive quali apparecchi acustici.
Come tutti i nuovi strumenti clinici, anche il sensore richiederà un po' di tempo da
dedicare alla pratica per acquisire dimestichezza con le sue funzioni.
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