AVVITARE E SVITARE BULLONI, VITI
E DADI
Fissare sul mandrino III nel modo descritto qui
sopra, l'apposito dispositivo per avvitare, rispet-
tivamente svitare, bulloni, dadi o viti. Mettere il
commutatore 6 dei regimi di funzionamento con-
tro il simbolo "punta". Selezionare con la leva 10
per inversione del senso di rotazione, l'opera-
zione di svitamento o avvitamento. Le operazio-
ni vanno eseguite soltanto a giri.
AVVERTENZA: Nell'avvitare lunghi
bulloni o viti esiste il pericolo di slittamento
del martello perforatore!
IMPUGNATURA SUPPLEMENTARE
Serrare l'impugnatura supplementare 9 sul col-
lare 4 del martello perforatore. Per ragioni di
sicurezza usare sempre l'impugnatura supple-
mentare 9. La profondità dei fori praticati può
essere fissata per mezzo della linea di limita-
zione 8.
L'impugnatura supplementare di questi modelli
è collegata con la carcassa della macchina per
mezzo di elementi vibrosmorzanti, proteggendo
così l'operatore e diminuendo la stanchezza nel
lavoro.
LIMITAZIONE DELLA COPPIA
La frizione protettiva della macchina limita la
coppia. Azionando la frizione si interrompe il
movimento dell'alberino e l'utensile (la punta)
smette di girare. Spegnere subito la macchina,
per prevenire l'usura precoce.
CONSIGLI NEL LAVORO
A temperature basse, e se la macchina non ha
lavorato da tempo, lasciarla funzionare a vuoto
per un po', per riscaldarsi. In questo modo mi-
gliora la lubrificazione. La foratura a percussio-
ne è impossibile se la macchina non si è riscal-
data regolarmente.
Esercitare una pressione moderata forando in
calcestruzzo (approssimativamente 80-100 N).
La forte pressione non aumenta il rendimento
nella foratura, e comporta invece la riduzione
della durata utile della macchina.
Prima di mettere il codolo dell'utensile nella
macchina, pulirlo e lubrificarlo. Estrarre di tanto
in tanto la punta dal foro, per rimuovere la pol-
vere. Sorvegliare il grado di smussamento della
punta e sostituirla quando si avverte un conside-
Istruzioni originali
revole ribasso del rendimento.
Con la posizione estrema sinistra della leva 10
non lavorare nel regime «foratura a percussione
» e nel regime «martello».
Quando si lavora nel regime «martello » (scal-
pellatura, frantumazione) e nel regime «foratura
a percussione», è possibile a seconda del ma-
teriale in certi casi che la forza dell'impatto sia
ridotta. Per riprendere la forza massima dell'im-
patto è necessario diminuire i giri della macchi-
na, riducendo la pressione sul grilletto dell'inter-
ruttore 12, finché si noti un impatto sostenuto.
Nel praticare in metallo un foro di grosso diame-
tro, fare in anticipo un foro di diametro minore.
La portata ottimale di forare in calcestruzzo è
fino a 16 mm, la postata possibile essendo fino
a 26 mm.
Il martello perforatore è adatto per lavorazione
lieve con una punta tipo cesello. Una maggiore
durata del martello perforatore e un superiore
rendimento si possono assicurare soltanto con
utensili affilati per scalpellatura (punte tipo ce-
sello).
ACCESSORI CHE POSSONO ESSERE
USATI CON qUESTO ELETTROUTEN-
SILE
▪ Punte per metallo con il diametro da Ø3 mm a
Ø13 mm
▪ Punte per legno con il diametro da Ø3 mm a
Ø30 mm
▪ Punte per calcestruzzo SDS plus con il dia-
metro da Ø3 mm a Ø26 mm
▪ Punte a corona SDS+ con il diametro fino a
Ø65 mm
▪ Punte tipo lesina SDS+ con una lunghezza
fino a 250 mm
▪ Punte tipo cesello SDS+ con una larghezza
fino a 40 mm
▪ Scanalatori SDS+ con una larghezza fino a
22 mm
▪ Punte con esaedro di fissaggio di 6.35 mm
(1/4") per stringere viti
AVVERTENZA: Per il lavoro con
questo elettroutensile vengono consigliati gli
accessori o dispositivi di cui sopra. L'impiego
di accessori o dispositivi diversi da quelli indi-
cati, comporta infortuni sul lavoro. Usare gli
accessori o dispositivi unicamente secondo
la destinazione d'uso. Se si desidera avere
informazioni supplementari relative a tali ac-
cessori, rivolgersi al centro assistenza locale
della SPARKY.
41
IT