4.3
Ciclo di sfiato
Posizionare l'interruttore generale dell'impianto su "acceso".
Tutte le volte che la caldaia è alimentata viene eseguito un ciclo di
sfiato della durata di 4 min. Il display visualizza
Per interrompere il ciclo di sfiato premere indicato in figura.
o o o
b
Quando il ciclo di sfiato è in corso tutte le richieste di calore sono
inibite eccetto quelle sanitario quando caldaia non in OFF.
Il ciclo di sfiato può essere anche interrotto, se caldaia non in stato OFF,
da una richiesta di calore sanitario.
4.4
Impostazione della termoregolazione
La termoregolazione è disponibile solo con sonda esterna collegata ed è
attiva solo per la funzione RISCALDAMENTO.
L'abilitazione della TERMOREGOLAZIONE avviene nel seguente modo:
impostare il parametro 418 =1.
Con 418 = 0 o sonda esterna scollegata, la caldaia lavora a punto fisso.
Il valore di temperatura rilevato dalla sonda esterna viene visualizzato
nel "5.3 Menu INFO
" alla voce I009.
L'algoritmo di termoregolazione non utilizzerà direttamente il valore della
temperatura esterna misurato, quanto piuttosto un valore di temperatura
esterna calcolato, che tenga conto dell'isolamento dell'edificio: negli edi-
fici ben coibentati le variazioni di temperatura esterna influenzano meno
la temperatura ambiente rispetto a quelli meno coibentati.
Questo valore può essere visualizzato nel menu INFO alla voce I010.
RICHIESTA DA CRONOTERMOSTATO OT
In questo caso il setpoint di mandata è calcolato dal cronotermostato in
funzione del valore di temperatura esterna e dalla differenza tra tempe-
ratura ambiente e temperatura ambiente desiderata.
RICHIESTA DA TERMOSTATO AMBIENTE
In questo caso il setpoint di mandata è calcolato dalla scheda di regola-
zione in funzione del valore di temperatura esterna in modo da ottenere
un valore di temperatura ambiente stimato di 20° (temperatura ambiente
di riferimento).
Ci sono 2 parametri che concorrono al calcolo del setpoint di mandata:
pendenza della curva di compensazione (KT) - modificabile da per-
sonale tecnico
offset sulla temperatura ambiente di riferimento - modificabile dall'utente.
TIPO EDIFICIO (parametro 432)
È indicativo della frequenza con la quale il valore di temperatura esterna
calcolato per la termoregolazione viene aggiornato, un valore basso per
questo valore verrà utilizzato per edifici poco isolati.
REATTIVITÀ SEXT (parametro 433)
È indicativo della velocità con cui variazioni sul valore di temperatura
esterna misurato influenzano il valore di temperatura esterna calcolato
per la termoregolazione, valori bassi per questo valore sono indice di
elevate velocità.
Scelta della curva di termoregolazione (parametro 419)
La curva di termoregolazione del riscaldamento provvede a mantenere una
temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne comprese
tra +20°C e –20°C. La scelta della curva dipende dalla temperatura esterna
minima di progetto (e quindi dalla località geografica) e dalla temperatura di
mandata progetto (e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzio-
ne da parte dell'installatore, secondo la seguente formula:
KT =
T. mandata progetto - Tshift
20- T. esterna min. progetto
Tshift =
30°C impianti standard
25°C impianti a pavimento
Se dal calcolo risulta un valore intermedio tra due curve, si consiglia di
scegliere la curva di termoregolazione più vicina al valore ottenuto.
se il valore ottenuto dal calcolo è 1.3, esso si trova tra la curva
Esempio:
1 e la curva 1.5. In questo caso scegliere la curva più vicina cioè 1.5. I
valori di KT impostabili sono i seguenti:
impianto standard: 1,0÷3,0
impianto a pavimento 0,2÷0,8.
Con il parametro 419 impostare la curva di termoregolazione prescelta:
1
1 88
8
.
10
CURVE DI TERMOREGOLAZIONE
100
90
T AT
80
70
60
50
T BT
40
30
20
20
15
10
Temperatura esterna (°C)
T AT massima temperatura setpoint riscaldamento impianti standard
T BT massima temperatura setpoint riscaldamento impianti a pavimento
Offset sulla temperatura ambiente di riferimento
L'utente può comunque indirettamente intervenire sul valore di setpoint
RISCALDAMENTO impostando, sul valore di temperatura di riferimento
(20°C), un offset che può variare all'interno del range -5÷+5 (offset 0 =
20°C). Per la correzione dell'offset fare riferimento al paragrafo "7.3 Im-
postazione setpoint riscaldamento con sonda esterna
CORREZIONE CURVA CLIMATICA
90
80
70
60
50
40
30
+5°C
20
20°C
-5°C
10
30
25
20
15
Temperatura esterna (°C)
COMPENSAZIONE NOTTURNA (parametro 420)
Qualora all'ingresso TERMOSTATO AMBIENTE venisse collegato un
programmatore orario, dal parametro 420 può essere abilitata la com-
pensazione notturna.
impostare il parametro 420 = 1
In questo caso, quando il CONTATTO è CHIUSO, la richiesta di calo-
re viene effettuata dalla sonda di mandata, sulla base della tempera-
tura esterna, per avere una temperatura nominale in ambiente su livel-
lo GIORNO (20 °C). L'APERTURA DEL CONTATTO non determina lo
spento, ma una riduzione (traslazione parallela) della curva climatica sul
livello NOTTE (16 °C).
RIDUZIONE NOTTURNA PARALLELA
90
80
70
Curva climatica GIORNO
60
50
40
30
20
10
20
15
10
Temperatura esterna (°C)
L'utente può indirettamente intervenire sul valore di setpoint
RISCALDAMENTO andando ancora una volta ad introdurre, sul valore
di temperatura di riferimento GIORNO (20°C) piuttosto che NOTTE
(16°C), un offset che può variare all'interno del range [-5 ÷ +5].
La COMPENSAZIONE NOTTURNA non è disponibile se collegato crono
OT+.
Per la correzione dell'offset fare riferimento al paragrafo "7.2 Impo-
stazione setpoint riscaldamento
TEMP. ESTERNA
LOCALITÀ
MIN. PROGETTO
Torino
-8
Alessandria
-8
Asti
-8
Cuneo
-10
Alta valle Cuneese
-15
Novara
-5
Vercelli
-7
Aosta
-10
Valle d'Aosta
-15
Alta valle Aosta
-20
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
5
0
-5
-10
-15
-20
".
10
5
0
-5
-10 -15 -20
Curva climatica NOTTE
5
0
-5
-10
-15
-20
".
TEMP. ESTERNA
LOCALITÀ
MIN. PROGETTO
Ancona
Macerata
Pesaro
Firenze
Arezzo
Grosseto
Livorno
Lucca
Massa
Carrara
-2
-2
-2
0
0
0
0
0
0
0