IKRA BAS 3018 Instrucciones De Manejo página 97

Osservare sempre la distanza dell'albero. Verificare che
non vi siano radici e rami marciti o putrefatti. Se così fos-
se questi, durante il taglio, potrebbero spezzarsi all'im-
provviso e cadere. Controllare inoltre che non vi siano
rami spezzati e morti che per le vibrazioni potrebbero
staccarsi e cadere colpendo l'operatore. Sui rami partico-
larmente grossi e pesanti praticare una piccola incisione
nella parte inferiore prima di tagliare dall'alto verso il bas-
so, per impedire una rottura improvvisa.
Al fine di ridurre il rischio di infortuni gravi o letali causati
dalla caduta di oggetti, non tagliare mai in modo verticale
al di sopra del proprio corpo. Tenere la sega ad un angolo
non superiore a 60° rispetto alla linea orizzontale (vedi
fig.) Gli oggetti possono cadere in direzioni impreviste.
Non posizionarsi mai direttamente sotto al ramo che si
vuole tagliare.
Fare attenzione alla caduta dei rami! Spostarsi subito di
lato e mantenersi ad una distanza di sicurezza sufficiente
dal legno in caduta non appena il ramo tagliato inizia a
staccarsi.
Estrarre l'attrezzo dalla fessura del taglio sempre con la
catena in movimento per impedire che la sega rimanga
incastrata. Non esercitare pressione quando si giunge
alla fine dell'operazione di taglio. Ciò può causare una
brusca fuoriuscita della guida di scorrimento e della cate-
na in movimento dalla fessura di taglio che possono così
andare ad urtare altri oggetti.
Nel caso in cui la guida sia rimasta incastrata in un ramo
di modo tale per cui la catena non possa più muoversi,
spegnere la sega e muovere cautamente il ramo al fine di
aprire la fessura e liberare la guida.
Forze reattive
Durante il funzionamento della sega a catena si svilup-
pano delle forze reattive. In tale contesto le forze che
devono essere esercitate sul legno si ripercuotono contro
l'operatore. Si manifestano quando la catena che gira
viene a contatto con un oggetto solido, come ad esem-
pio un ramo, o quando si inceppa. Queste forze possono
determinare la perdita del controllo e di conseguenza
causare infortuni. La consapevolezza della possibilità di
insorgenza di queste forze può essere d'aiuto nell'evitare
spaventi e perdite di controllo.
La sega è concepita di modo tale da rendere meno per-
cettibili gli effetti dei contraccolpi rispetto alle seghe a
catena tradizionali.
Ciononostante occorre comunque mantenere una presa
salda ed una posizione stabile per mantenere, in caso di
dubbio, il pieno controllo sul potatore.
Gli effetti più frequenti sono:
• contraccolpo,
• rinculo,
• movimento di ritorno.
Contraccolpo
Il contraccolpo può verificarsi quando la catena in movi-
mento nel quarto superiore della barra si scontra con un
oggetto solido o si inceppa.
La forza tagliente della catena esercita sulla sega una
forza di rotazione in direzione opposta rispetto al movi-
mento della catena. Ciò determina un movimento verso
l'alto della barra.
Come evitare i contraccolpi
La protezione migliore consiste nell'evitare situazioni che
possono determinare contraccolpi.
1. Tenere sempre d'occhio la posizione della barra supe-
riore della sega.
2. Evitare sempre qualsiasi contatto di questo punto con
eventuali oggetti. Non tagliare nulla con questa parte
della barra. Agire con particolare cautela in prossimità
di recinzioni di filo spinato e nel tagliare rami piccoli e
duri nei quali la catena potrebbe rimanere incastrata.
3. Tagliare solo un ramo alla volta.
A = rinculo
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