Soglie Limite; Variabili Da Remoto; Allarmi Utente; Configurazione Master Slave - LOVATO ELECTRIC DCRG8 Manual Operativo

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SOGLIE LIMITE (LIMx)
– Le soglie limite LIMn sono delle variabili interne il cui stato dipende dalla fuoriuscita dai limiti definiti dall'utente da parte di una misura fra quelle effettuate
dal sistema (esempio: potenza attiva totale superiore a 25kW).
– Per velocizzare l'impostazione delle soglie, che possono spaziare in un range estremamente ampio, ciascuna di esse va impostata con un valore base + un
coefficiente moltiplicativo (esempio: 25 x 1k = 25000).
– Per ogni LIM sono disponibili due soglie (superiore ed inferiore). La soglia superiore deve essere sempre impostata ad un valore maggiore di quella inferiore.
– Il significato delle soglie dipende dalle seguenti funzioni:
Funzione Min: con la funzione Min la soglia inferiore è d'intervento quella superiore di ripristino. Quando il valore della misura selezionata è sotto il limite
inferiore, dopo il ritardo impostato si ha l'attivazione della soglia. Quando il valore della misura è maggiore della soglia superiore, dopo il ritardo impostato si
ha il ripristino.
Funzione Max: con la funzione Max la soglia superiore è d'intervento quella inferiore di ripristino. Quando il valore della misura selezionata è maggiore della
superiore, dopo il ritardo impostato si ha l'attivazione della soglia. Quando il valore della misura è minore della soglia inferiore, dopo il ritardo impostato si ha
il ripristino.
Funzione Min+Max: con la funzione Min+Max le soglie inferiore e superiore sono entrambe d'intervento. Quando il valore della misura selezionata è minore
della soglia inferiore o maggiore della soglia superiore, dopo i rispettivi ritardi si ha l'intervento della soglia. Quando il valore della misura rientra nei limiti si
ha il ripristino immediato.
– L'intervento può significare eccitazione o diseccitazione del limite LIMn a seconda dell'impostazione.
– Se il limite LIMn è impostato con memoria, il ripristino è manuale e può essere effettuato tramite il comando apposito nel menu comandi.
– Vedere il menu di impostazione M24.
1 - Tipo di misura
2 - Soglia superiore
3 - Ritardo su soglia
4 - Soglia inferiore
5 - Stato variabile limite
6 - Valore della misura
7 - Funzione
VARIABILI DA REMOTO (REMx)
– DCRG8 ha la possibilità di gestire un massimo di 16 variabili comandate da remoto (REM1...REM16).
– Si tratta di variabili il cui stato può essere modificato a piacere dall'utente tramite il protocollo di comunicazione e che possono essere utilizzate in
abbinamento alle uscite.
– Esempio: usando una variabile remota (REMx) come sorgente di una uscita (OUTx) sarà possibile attivare e disattivare liberamente un relè tramite il software
di supervisione. Questo consentirebbe di utilizzare i relè di uscita del DCRG8 per comandare dei carichi ad esempio illuminazione o altro.
ALLARMI UTENTE (UAx)
– L'utente ha la possibilità di definire un massimo di 8 allarmi programmabili (UA1...UA8).
– Per ciascun allarme è possibile stabilire:
• la sorgente, cioè la condizione che genera l'allarme.
• il testo del messaggio che deve comparire sul display quando questa condizione si verifica.
• le proprietà dell'allarme (come per gli allarmi standard), cioè in che modo esso interagisce con il controllo del quadro di rifasamento.
– La condizione che genera l'allarme può essere ad esempio il superamento di una soglia. In questo caso la sorgente sarà una delle soglie limite LIMx.
– Se invece l'allarme deve essere visualizzato in conseguenza dell' attivazione di un ingresso digitale esterno, allora la sorgente sarà un INPx.
– Per ciascun allarme l'utente ha la possibilità di definire un messaggio liberamente programmabile che comparirà sulla finestra pop-up degli allarmi.
– Per gli allarmi utente è possibile definire le proprietà con lo stesso modo utilizzato per gli allarmi normali. Sarà quindi possibile decidere se un determinato
allarme deve sconnettere gli step, chiudere l'uscita di allarme globale ecc. Vedere il capitolo Proprietà degli allarmi.
– In caso di presenza contemporanea di più allarmi essi vengono mostrati a rotazione e ne viene indicato il numero totale.
– Per azzerare un allarme che è stato programmato con memoria, utilizzare l'apposito comando nel menu comandi.
– Per la definizione degli allarmi vedere menu di impostazione M26.
CONFIGURAZIONE MASTER-SLAVE
– Per ampliare ulteriormente la flessibilità di utilizzo della DCRG8, è stata resa disponibile la funzione Master-Slave, che consente per impianti di grande
potenza di comporre una serie di quadri in cascata, ciascuno dotato di un proprio regolatore e dei relativi banchi di condensatori.
– Questa soluzione permette di espandere in modo modulare la potenza rifasante installata, nel caso si renda necessario a causa delle aumentate esigenze
dell'impianto.
– In questa configurazione le misure vengono effettuate solo dal primo regolatore (Master) che gestisce una massimo di 32 step logici che poi vengono inviati
a tutti gli apparecchi slave.
– I controllori slave comandano gli step installati nel loro quadro come indicato dal master, mentre assolvono autonomamente alle protezioni 'locali' quali
sovratemperatura del quadro o dei condensatori, microinterruzioni, protezioni armoniche etc.
– La massima configurazione possibile prevede un master con 8 slave.
Esempio 1 (applicazione in parallelo):
Un sistema prevede 8 step logici per 400 kvar totali. Il sistema è organizzato su due quadri (un master e uno slave). Ciascun quadro ha 8 gradini da 25 kvar.
Gli step logici sono programmati come 8 banchi da 50 kvar. Lo step 1 è mappato sulle OUT1 sia del master che dello slave 1, lo step 2 sulle OUT2 del master e
dello slave 1 e così via. Quando viene attivato lo step 1, verranno inseriti sia il primo banco del quadro master (25kvar) che il primo banco dello slave 1 (25 kvar)
per un totale di 50kvar. In questo caso il parametro P02.07 Potenza step più piccolo dovrà essere impostato (sul master) appunto al valore risultante di 50kvar.
Programmazione del master:
PARAMETRI
VALORE
P02.07
50
P03.01.01...P03.08.01
1
P04.01.01...P04.08.01
Step 1...8
P05.01
COMx
P05.02
Master
P05.03
ON
P06.01.01...P06.08.01
Step 1...8
Programmazione dello slave 1:
P05.02
Slave1
DESCRIZIONE
50 kvar, 25 sul master e 25 sullo slave per ogni step
Tutti i gli 8 step logici sono da 50kvar
Le uscite OUT1...OUT8 del master sono attivate dagli step 1...8
La porta di comunicazione usata per il link
Ruolo di master
Abilitazione slave 1
Le uscite OUT1...OUT8 dello slave 1 sono attivate dagli step 1...8
Ruolo di slave1
I

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