In effetti la pompa di calore deve il suo nome al
fatto che riesce a trasferire del calore da un livello
inferiore a un livello superiore di temperatura,
superando quindi il limite del flusso naturale del
calore che, come tutti possiamo notare nella comune
esperienza, può passare solo da un livello di
temperatura più alto ad uno più basso. Il vantaggio
nell'uso della pompa di calore deriva dalla sua
capacità di fornire più energia utile (sotto forma di
calore) di quanta ne venga impiegata per il suo
funzionamento (energia elettrica). Infatti la pompa
di calore è in grado di estrarre calore da sorgenti
termiche presenti in ambiente, che per loro natura
e disponibilità possono appunto essere considerate
gratuite.
Nel caso dello scaldacqua NUOS la sorgente da cui estrarre calore è aria ambiente interna viziata che, dovendo essere
comunque rinnovata, incrementa positivamente l'efficienza nel riscaldamento dell'acqua. Ulteriori opzioni per diverse
configurazioni di utilizzo dell'aria ambiente sono realizzabili, rendendo l'apparecchio estremamente versatile in diverse
condizioni d'installazione.
Lo scaldacqua NUOS, progettato e prodotto in armonia con le norme per l'efficienza energetica negli edifici, rende
possibile un utilizzo più razionale dell'energia ed un corrispondente risparmio economico sulla bolletta energetica. La
capacità di estrarre calore da sorgenti energeticamente gratuite consente, rispetto ad altri sistemi per la produzione
di acqua calda sanitaria, un conseguente minor impatto ambientale in termini di emissioni in atmosfera.
Nella seguente tabella, in riferimento al consumo di acqua calda sanitaria annuo medio per una famiglia di quattro
persone, vengono esposte le emissioni indicative di anidride carbonica in confronto con altri sistemi:
Tipo di apparecchio / tecnologia
Scaldacqua in pompa di calore
NUOS
Scaldacqua a resistenza elettrica
Scaldacqua a gas metano
2.2 Descrizione funzionale
Come introdotto in precedenza, "l'abilità energetica" della pompa di calore è quella di riuscire a trasferire calore
prelevandolo da una sorgente gratuita (nel nostro caso l'aria ambiente), che però si trova ad un livello di temperatura
più basso di quello del mezzo da riscaldare (l'acqua contenuta nel serbatoio dello scaldacqua). E' quindi necessario
spendere dell'energia elettrica per alimentare il compressore, attuando così i passaggi di stato del fluido refrigerante
all'interno del circuito frigorifero, secondo le fasi che permettono il trasferimento dell'energia termica.
Il fluido refrigerante percorre un circuito chiuso all'interno del quale, in funzione della temperatura e della pressione
in cui si trova, il fluido stesso assume lo stato liquido o di vapore. Il circuito (fig. 2) è essenzialmente costituito da:
Emissioni in kg di CO
all'anno per
2
famiglia
450
1.400
620
INFORMAZIONI GENERALI
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